Un evento di eSport ha sostituito il Gran Premio di Australia di Formula 1

Un evento di eSport ha sostituito il Gran Premio di Australia di Formula 1

Gli appassionati di Formula 1 sono rimasti orfani del Gran Premio di Australia, cancellato per via dell'emergenza Coronavirus. Il mondo digitale ha però garantito che il motorsport, in qualche modo, fosse comunque protagonista del weekend

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Videogames
 

La Race All-Star esports Battle svoltasi nella giornata di ieri, e rivedibile nella sua interezza in questa pagina, ha tenuto banco al posto del Gran Premio di Australia di Formula 1, cancellato per le note drammatiche vicende legate alla diffusione del Coronavirus. Sono stati coinvolti alcuni famosi piloti del mondo reale e del mondo digitale, che si sono dati battaglia in tre batterie di qualificazione e poi nella gara finale.

Teatro dell'azione è stato rFactor 2, considerato come la simulazione più fedele e realistica, dedicata ai giocatori hardcore, ed è stato scelto il circuito del Nurburgring. Alcuni piloti della Formula 1 sono soliti sfidarsi a rFactor 2, tra cui Max Verstappen e Lando Norris, con il primo che ha partecipato alla Race All-Star esports Battle di ieri. Con lui altri famosi piloti come Antonio Felix da Costa, Maximilian Günther, Felix Rosenqvist e Juan Pablo Montoya.

rFactor 2

I piloti della sfera reale si sono affrontati nella prima batteria, che ha visto la pole position di Max Verstappen, il quale ha anche agevolmente trionfato nella gara, superando i più veloci rivali di circa un secondo al giro. Da sottolineare come la simulazione riproduca i valori reali, mettendo Verstappen un gradino sopra rispetto agli sfidanti. Premia la precisione nella guida e la concentrazione, esattamente come il contesto reale.

Le altre batterie hanno visto la partecipazione di famosi sim racer come Brendon Leigh. La seconda gara di qualificazione è stata vinta da Rudy Van Buren e la terza da Jernej Simoncic. Nella gara finale, poi, Verstappen ha iniziato a incontrare qualche difficoltà, qualificandosi solamente in ottava posizione mentre Simoncic stabiliva la pole position. In gara, il pilota della Red Bull non riusciva a recuperare, rimaneva bloccato nel traffico e alla fine non riusciva ad arrivare neanche fra i primi dieci. Segno che nel contesto digitale, i piloti più abituati a questo mondo hanno comunque una marcia in più. Il vincitore della gara finale, inoltre, è un veterano proprio di rFactor 2, il che sottolinea che anche il fatto che l'evento si sia svolto su questo specifico simulatore ha un ruolo in una competizione così serrata.

I primi tre al traguardo della gara finale sono stati Jernej Simoncic, Kevin Siggy Rebernak e Rudy Van Buren. Simoncic può vantare 20 vittorie nella Formula Sim Racing, il più importante torneo di rFactor 2, e altre vittorie nel Virtual Endurance Championship, nel World Pro Racing e in molti altri eventi di sim racing di alto livello. Siggy Rebernak, invece, ha vinto l'evento finale del McLaren Shadow Project nello scorso dicembre. E Van Buren ha vinto l'evento World’s Fastest Gamer organizzato dal Team McLaren nel 2017 con l'obiettivo di individuare il sim racer più veloce del mondo fra 30 mila partecipanti. Van Buren è anche simulator development driver del team Mahindra di Formula E.

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