Ubisoft rimuove il DRM di Anno 2070 che chiedeva la riattivazione a ogni cambio di GPU

Lo sviluppatore Blue Byte fa sapere che è stato modificato il sistema di protezione anti-pirateria dopo la segnalazione di un sito che realizza recensioni sulle performance.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Gennaio 2012, alle 16:21 nel canale VideogamesUbisoft
15 Commenti
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ah, ecco ... sono al delirio più totale ..
geniale l'inizio .. Ubisoft dichiara che la loro politica di DRM a tutti i costi ha avuto un successo incredibile ......... sono riusciti a contenere le perdite a non più del 90% ...
già dovrebbe .. non vogliatemente, ma sono un po' prevenuto su come vengono gestiti i drivers da windows, e non credo che il sistema ubisoft bypassi windows per andare a controllare da solo cosa c'è nella macchina
i pirati usano le crack e bye bye protezioni...
mo dico una cosa da psicologo ..
vivono nella fantasia onnipotente che il loro DRM possa durare più di un mese prima che esca una contromisura
(leggi sopra, sono al delirio più totale)
CVD
Te, che hai acquistato il gioco, hai rotture di scatole grazie alla protezione anticopia.
Il pirata scommetto che gioca senza la minima preoccupazione.
Ubisoft (ma non solo) deve capire che la protezione anticopia, di qualunque natura essa sia, è solo dannosa, perchè:
- i pirati giocano comunque, magari non dal day one, ma solitamente entro 1-2 settimane le protezioni sono belle che superate.
- Chi acquista legalmente ha spessissimo rotture di scatole
- Le protezioni portano via tempo e manodopera, che potrebbero essere impiegati per fare giochi un po' meglio, o anche "solo" del beta-testing.
La pirateria si combatte in ben altri modi, tra cui fare giochi come DIO COMANDA e invogliare l'utente all'acquisto, magari facendo versioni "base" belle ricche di contenuti extra e dare supporto post-vendita degno di questo nome (i CDPR sono da elevare ad esempio universale da questo punto di vista).
Te, che hai acquistato il gioco, hai rotture di scatole grazie alla protezione anticopia.
Il pirata scommetto che gioca senza la minima preoccupazione.
Ubisoft (ma non solo) deve capire che la protezione anticopia, di qualunque natura essa sia, è solo dannosa, perchè:
- i pirati giocano comunque, magari non dal day one, ma solitamente entro 1-2 settimane le protezioni sono belle che superate.
- Chi acquista legalmente ha spessissimo rotture di scatole
- Le protezioni portano via tempo e manodopera, che potrebbero essere impiegati per fare giochi un po' meglio, o anche "solo" del beta-testing.
La pirateria si combatte in ben altri modi, tra cui fare giochi come DIO COMANDA e invogliare l'utente all'acquisto, magari facendo versioni "base" belle ricche di contenuti extra e dare supporto post-vendita degno di questo nome (i CDPR sono da elevare ad esempio universale da questo punto di vista).
Quoto tutto! Solo un piccolo appunto, i pirati giocano generalmente il giorno prima di chi lo acquista regolarmente
Verissimo.
Ha fallito pure la superprotezione always online di ACII... ha resistito un mesetto se non ricordo male, poi è capitolata pure lei.
E ovviamente non sono mancati i grattacapi agli utenti che avevano regolarmente acquistato il gioco.
Bah, non so proprio perchè insistono a spendere risorse su una cosa che è destinata comunque a fallire, per quanto complessa ed elaborata possa essere.
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