Twitch, polemica sulla salute mentale degli streamer: serve un tetto (vero) alle ore di streaming?

In Inghilterra si aperto il dibattito su Twitch e sulla salute mentale degli streamer, incoraggiati a trascorrere una quantità malsana di tempo online per ottenere visualizzazioni e quindi denaro. L'azienda non ci sta e replica che la sicurezza degli streamer è la sua massima priorità.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Gennaio 2022, alle 15:01 nel canale VideogamesTwitch
Twitch può diventare una prigione dorata? È la domanda che sorge dopo aver letto un articolo sulla BBC in cui si parla dell'impatto sulla salute mentale degli streamer, spesso coinvolti in lunghissime sessioni di gioco o vere e proprie maratone della durata di mesi. Ad esempio, nell'ottobre scorso lo streamer GhostInTheMachine è stato live continuamente per 76 giorni.
"Non mi piace più aprire la porta a nessuno, non esco, non parlo con nessuno. Non mi piace parlare con le persone faccia a faccia, è passato così tanto tempo dall'ultima volta che l'ho fatto", ha affermato la streamer Sooshi intervistata dalla BBC.
Il punto è semplice: più trasmetti, più accresci la tua fanbase, più guadagni. Ci vuole costanza, altrimenti perdi pubblico e di conseguenza introiti. Due anni fa Sooshi ha deciso di lasciare il suo lavoro da manager in un ufficio per dedicarsi alla carriera di streamer professionista.
Un passo importante, che l'ha costretta a passare molto tempo a trasmettere in diretta su Twitch: "Ho deciso che dovevo fare 10 ore al giorno tutti i giorni, magari con la domenica libera se ero stanca. Dieci ore al giorno sono tante. Pensi che trascorrerai il resto del tempo lontano dal computer e sarai produttiva ed energica, ma non è così a dire il vero, finisci per ossessionarti con gli altri social che devono essere aggiornati come parte del lavoro".
Le 60 ore di streaming settimanali hanno però avuto un effetto deleterio sul comportamento di Sooshi, che si è trovata a riscontrare ansia, perdita di fiducia e sintomi di agorafobia che l'hanno portata praticamente a non uscire durante il primo anno di attività.
Il deputato laburista Alex Sobel, presidente dell'All Party Parliamentary Group on Video Gaming and Esports, mette nel mirino la piattaforma per questa situazione: incoraggerebbe gli streamer a trascorrere una quantità di tempo eccessiva in live, senza fare abbastanza per supportarli.
"La piattaforma ha davvero bisogno di pensare ai suoi meccanismi e cambiare il modello finanziario per proteggere la salute degli streamer. Sono creati per incoraggiarli a rimanere online il più a lungo possibile per mantenere gli spettatori, se cambiassero i meccanismi, potrebbero dare quella spinta necessaria a mutare il modo in cui gli streamer operano per proteggere la loro salute. Questo non è un problema nuovo, la piattaforma ha avuto molto tempo per pensarci - sicuramente ora è il momento di agire".
Secondo Sobel Twitch dovrebbe ridurre il numero massimo di ore per cui gli streamer possono trasmettere: al momento la piattaforma ha fissato un limite di 48 ore, ma gli streamer spesso aggirano questo vincolo interrompendo e riavviando lo stream poco dopo. Ciò ha portato all'emergere delle cosiddette "subathon" in cui gli streamer rimangono online il più a lungo possibile per generare iscrizioni da parte degli spettatori. Il parlamentare ritiene che Twitch debba rivedere il modo in cui funzionano gli incentivi finanziari.
Per lo streamer Sid (OWSVB), il design della piattaforma sta portando gli aspiranti streamer professionisti a trascorrere una quantità di tempo eccessiva sul sito. "Si tratta di essere online il più a lungo e il più spesso possibile, in modo che il numero massimo di persone possa collegarsi. Più a lungo sei online, maggiore è il numero di visualizzazioni, il che rende più probabile che tu appaia sul browser, a causa del modo in cui funziona il sito".
Sid però non scarica tutta la colpa sul sito: anche gli stessi streamer dovrebbero intavolare una discussione sul tema e porsi dei limiti. "Le persone hanno paura di criticare i subathon, a causa del loro successo e della quantità di denaro che possono generare. Nessuno vuole essere quello che si alza in piedi e dice 'ehi ragazzi, dovremmo smettere di fare queste cose?' perché sappiamo che sono redditizie, ma in fondo probabilmente tutti vorremmo non doverle fare".
Sia Sooshi che Sid pensano che Twitch debba offrire supporto agli streamer in modo proattivo. "Dovrebbero esserci avvisi o procedure per impedirti di trasmettere in streaming 60 ore in una settimana: è troppo".
"Non mi aspetto che Twitch mi tenga per mano o abbia un maggiordomo personale per me ogni volta che trasmetto in streaming", le fa eco Sid aggiungendo che aprire un dibattito sul cambiamento del modello finanziario per premiare gli streamer che adottano pratiche corrette sarebbe un buon punto di partenza.
La piattaforma coglierà l'invito? "I nostri creatori sono al centro di tutto ciò che facciamo in Twitch e la loro sicurezza è la nostra massima priorità", ha dichiarato un portavoce dell'azienda. "Lavoriamo continuamente per rendere Twitch il posto migliore per essere un livestreamer e costruire una comunità solidale e impegnata, e il supporto alla salute mentale è fondamentale in questo".
"La nostra pagina Twitch Cares fornisce risorse per la salute mentale a qualsiasi membro della community e stiamo sviluppando una programmazione mirata per supportare gli streamer di Twitch che vivono problemi come burnout, definizione dei limiti e altre pressioni legate alla carriera nella creazione di contenuti online".
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFaccio 5 ore su Twitch e 5 su Youtube e tecnicamente sono a posto, ma all'atto pratico mica tanto...
Senza considerare che si può fare una controobiezione del tipo: non va bene stare tutto il tempo in streaming su twich, ma va bene lavorare in ufficio 12 ore al giorno con straordinari non pagati?
Cmon dudes, sono stronzo ma democraticamente, come ne dico 4 a chi campa di streaming ne dico altrettante a chi spara cazzate politiche e demagogiche sul tema.
In Inghilterra si aperto il dibattito su Twitch e sulla salute mentale degli streamer, incoraggiati a trascorrere una quantità malsana di tempo online per ottenere visualizzazioni e quindi denaro. L'azienda non ci sta e replica che la sicurezza degli streamer è la sua massima priorità.
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Mooolto Meglio WeWard >
https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/come-funziona-weward-lapp-che-ti-paga-quando-cammini/"]Come funziona WeWard, l’app che ti paga quando cammini[/URL]
https://www.orizzontenergia.it/2022/01/28/weward-app-paga-cammini/"]WeWard: l’app che ti paga se cammini. Funziona davvero?[/URL]
non puoi streammare una stessa live contemporaneamente su 2 piattaforme ma nulla ti vieta di fare alcune ore di live su TW e altre ore di live su YT o su qualsiasi piattaforma di live
Eh... ognuno e' libero di fare cio' che meglio crede.. mica serve l'approvazione del gruppo... Allora se il gruppo decide di continuare le maratone, tutte le pecore a seguire?
Comunque, nulla di nuovo... chi fuma, chi si droga, chi si brucia il cervello stando ore ed ore connesso...
Tolti i soldi, il problema si risolvera' da solo...
"manager"
Hahahahaha
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Faceva le fotocopie.
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Credi che a WeWard interessi qualcosa in sè per sè della salute e della camminata di chi installa l'app?... C'mon!
E' solo un'app che serve a monetizzare specie a loro la presenza dell'app stessa negli smartphone di chi la installa mentre gli utenti vanno a camminare e dunque presso determinati negozi ("L'applicazione, che consiglia i luoghi vicini ed è pagata dai commercianti per il traffico che porta loro"
Ci rivolgiamo a qualsiasi tipo di inserzionista che desideri acquisire nuovi clienti da un vasto pubblico sensibile alle problematiche del benessere. ".
E' un po' come quei gadget che richiedono per forza l'installazione di una app. Il guadagno sta nella monetizzazione dei dati e dunque dei comportamenti di chi la usa. Il gadget in sè è solo un cavallo di troia.
Ah, sì giusto, camminare fa bene ma voglio vedere quanti lo faranno perennemente in un campo in mezzo al verde ed ai boschi sistematicamente dopo aver installato quella app.
In quella pagina c'è pure un errore di calcolo: se 3000 ward equivalgono a 15 €, 25 ward sono 0.125€ non 3€ /mese per 20.000 passi.
Il che significa che l'incentivo con il tempo sarà ben altro e distante dalle campagne e dal verde...prostituzione delle camminate per accumulare ward e generare traffico. A proposito di 'salute'...
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