Transgender accusa Valve di discriminazione e chiede 3 milioni di danni

Un'ex impiegata, che ha lavorato per Valve come traduttrice, accusa Valve di aver contribuito a creare un ambiente di lavoro ostile nei confronti della sua sessualità.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Maggio 2016, alle 18:31 nel canale Videogames
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDirei quindi che quanto ho scritto non si discosta troppo da quanto viviamo ...
Cmq, intendo prima il dovere del rispetto dell'altrui libertà, in questo caso, quella di pensiero ... per esempio
... o il dovere del rispetto delle regole esistenti ...
ne esistono molti che derivano (sempre) dalle regole che una società si da ... (a prescindere da qualsiasi credo religioso e politico)
Direi quindi che quanto ho scritto non si discosta troppo da quanto viviamo ...
Cmq, intendo prima il dovere del rispetto dell'altrui libertà, in questo caso, quella di pensiero ... per esempio
... o il dovere del rispetto delle regole esistenti ...
ne esistono molti che derivano (sempre) dalle regole che una società si da ... (a prescindere da qualsiasi credo religioso e politico)
Stai trollando?!?
Credevo ti riferissi a chissà quali diritti specifici, non ai massimi sistemi...
Ambiente ostile per lei ?
E il disagio che alcuni sanno creare nei confronti degli altri ?
E anche se ipoteticamente fosse vero, come se poi non sapesse cosa comportava il cambiamento di sesso a livello sociale ......
Sarà IL classicO dipendente frustratO.
Era da sbattere fuori !
Livelli altissimi!
Mi sono chiesto una volta appresa la notizia di questo cambiamento cosa l'avesse spinto a fare questa richiesta. Ho pensato solamente a quanta sofferenza deve aver provato fino adesso per sentirsi di dover affrontare un calvario simile, che vale la pena di ricordare non è a discrezione di chi lo chiede, ma c'è una commissione medica che valuta la cosa (almeno qui in Italia).
Certo non è semplice reidentificare una persona che si conosce da 15 anni e inserirla in un nuovo genere, ma se lui sta meglio ed felice di questa nuova identità io sono assolutamente contento per lui che ha trovato una nuova serenità.
Non è nemmeno semplice parlare di lui al maschile senza concentrarsi, ma anche lui sa benissimo che le cose saranno ballerine per un bel po' di tempo, questo non è un problema... il problema nasce, come sarà nato per la ex dipendente di Valve, se c'è una forma di discriminazione palese... e sarà un problema sia per i dipendenti cosiddetti normali sia per l'azienda che deve tutelare dal mobbing tutte le persone a cui dà un lavoro.
La società (e le persone) ha bisogno dei suoi tempi per maturare. E' naturale che di fronte ad una cosa su cui si è poco abituati, si faccia fatica ad accettarla, si cade in errore (molto spesso in buona fede).
E' anche logico però, pensare che chi ci metta di fronte ad una situazione del genere, capisca che la cosa possa creare confusione e disagio.
Pretendere di essere accettati SEMPRE e COMUNQUE, per quello che si è (o non si è
Quando vi danno un argomento da studiare, imparate tutto subito alla prima lettura, o avete bisogno di leggere, rileggere, riscrivere, riassuntare, ripetere etc etc infinite volte?
Per come la vedo io, ognuno, della sua vita, è libero di fare quello che vuole, non criticherò mai nessuna scelta. Ma ho bisogno di tempo, come tutti, per accettare una novità e renderla meccanica, nel parlare e nell'agire.
Offendere è sempre e comunque sbagliato.
Disturbo psicologico, che dovrebbe essere curato come tale non da un punto di vista chirurgico.
Non si guarisce ? Chi te lo ha detto ? Pensi veramente che in 7 miliardi di persone i casi di disturbi psicologici siano tutti archiviati ?
Non si guarisce nel senso che essendo un disturbo psicologico così come tutti quelli di questo tipo non sono realmente diagnosticabili in quanto non è una scienza esatta e il metodo di intervento è astratto, questo solo per quel che riguardo il percorso con lo psicologo.
Detto questo così come altri non hanno il diritto di giudicare, anche tu non dovresti giudicare chi la pensa diversamente da te.
E non usiamo la frase "apertura mentale" che oramai è più una frase di moda.
Questi signorO devono capire l'eventuale shock che potrebbe subire il collega
Questi degenerati
si tratta di mutilarsi per assecondare ossessioni
Sarà IL classicO dipendente frustratO.
Non è questione di pensarla o meno come me, è questione di rispetto.
Tu e altri avete dimostrato di non averne nei confronti di quei degenerati, come pensi che possa avere rispetto delle vostre opinioni?
Tu e altri avete dimostrato di non averne nei confronti di quei degenerati, come pensi che possa avere rispetto delle vostre opinioni?
Io la parola "degenerati" non l'ho mai usata ( ho detto tutto )
Come puoi avere rispetto ? Se pensi di essere migliore dovresti dare l'esempio.
Nessuno scegliere dove, come e quando nascere, quindi ognuno se la deve cavare con le carte che ha, se non ci riesci non puoi di certo essere ritenuto al pari di altri, questo è il mio pensiero, stop !
C'è gente che nasce più sfortunata di me ? Sì così' come io sono stato sfortunato rispetto ad altri, ma mica mi lagno.
In effetti stavo proprio pensando che il nocciolo della questione sia proprio questo, il rispetto;
Indipendentemente dal fatto che essere trasgender sia o meno una malattia, indipendentemente dalla semantica ecc... qui si tratta semplicemente di rispettare la libera scelta di un individuo, e non vedo cosa ci sia di così difficile nel concedere il "lei" o "lui" a chi si sente uomo o donna indipendentemente dal sesso di nascita, di certo nessuno si merita "del coso" come stando alle accuse sarebbe successo qui.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".