The Sims 4 censurato in Russia per i riferimenti all'omosessualità

The Sims 4 censurato in Russia per i riferimenti all'omosessualità

The Sims 4 è stato vietato in Russia ai minori di 18 anni a causa di una controversa legge sulla protezione dei minori entrata in vigore nel 2010.

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Videogames
The Sims
 
69 Commenti
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qboy14 Maggio 2014, 12:38 #21
Originariamente inviato da: Noir79
Ma questi diritti economici - reversibilitá sulla pensione, e soprattutto permesso di soggiorno per il coniuge - derivano comunque dalla visione familiare del matrimonio: si permette ai due di vivere insieme anche se uno é straniero cosí che possano formare una famiglia, e si dá la reversibilitá della pensione cosicché se uno dei due scompare prematuramente la famiglia puó comunque beneficiare di una parte del suo reddito.

Il problema é quello di definire il motivo pratico per cui un cittadino debba essere trattato diversamente dagli altri in maniera economica: se fosse semplicemente "perché si vogliono bene", allora non ci sarebbe alcun motivo per escludere le relazioni poligamiche o tra familiari.
Oppure io potrei "sposare" mio figlio per evitare problemi di ereditá. Ancora, perché no?

Io vivo, oltre che con la mia famiglia, con i miei suoceri: dal momento che ci prendiamo cura gli uni degli altri, dovremmo ricevere vicendevolmente gli stessi vantaggi delle coppie sposate?

mi piace il tuo ragionamento, e concordo
ziozetti14 Maggio 2014, 12:38 #22
Originariamente inviato da: Noir79
Ma questi diritti economici - reversibilitá sulla pensione, e soprattutto permesso di soggiorno per il coniuge - derivano comunque dalla visione familiare del matrimonio: si permette ai due di vivere insieme anche se uno é straniero cosí che possano formare una famiglia, e si dá la reversibilitá della pensione cosicché se uno dei due scompare prematuramente la famiglia puó comunque beneficiare di una parte del suo reddito.
...

Di matrimoni di interesse fra italiani ed immigrati è piena l'Italia: sono migliori delle unioni gay solo perché potenzialmente possono procreare?
E cosa dire del matrimonio fra cinquantenni?
Al momento non vengono fatti gli interessi né delle famiglie tradizionali né di quelle gay, tutti si riempiono la bocca di valori cristiani ma in soldoni non esiste una vera politica per la famiglia.
Fosse per il mio personalissimo interesse darei un sacco di soldi alle famiglie con figli, ma non sono così miope da non guardare oltre il mio orticello.
Noir7914 Maggio 2014, 12:44 #23
Originariamente inviato da: ziozetti
Di matrimoni di interesse fra italiani ed immigrati è piena l'Italia: sono migliori delle unioni gay solo perché potenzialmente possono procreare?
E cosa dire del matrimonio fra cinquantenni?
Al momento non vengono fatti gli interessi né delle famiglie tradizionali né di quelle gay, tutti si riempiono la bocca di valori cristiani ma in soldoni non esiste una vera politica per la famiglia.
Fosse per il mio personalissimo interesse darei un sacco di soldi alle famiglie con figli, ma non sono così miope da non guardare oltre il mio orticello.


Si, un'unione in grado di procreare é inerentemente piú utile alla societá di una che non puó. Anche mia moglie é un'immigrata, anche se ora non viviamo piú in Italia.

Circa i matrimoni tra persone sterili hai ragione al 100%, é un'inconsistenza e dovrebbe essere risolta; ma all'atto pratico, é piú semplice lasciar correre che non imporre un test di fertilitá obbligatorio per chiunque voglia sposarsi.

Il punto é che una volta la gente non aveva accesso a contraccettivi, e la stragrande maggioranza di chi si sposava finiva per avere figli.
Oggi non é piú cosí, e proprio nell'interesse dell'uguaglianza andrebbero rivisti i diritti che si hanno per il semplice fatto che si vive insieme (se mai dovrebbero essercene) e quelli ceh si hanno avendo figli, o avendo l'intenzione e la possibilitá di averli.
pirlano14 Maggio 2014, 14:27 #24
Originariamente inviato da: ziozetti
Putin che non mi sembra proprio un salvatore ma in generale sono d'accordo.


Piccolo OT.
Sicuramente Putin non è un santo, e ha i suoi interessi dietro nel fare quello che fa (Gazprom in primis).
Ma è nell'interesse dell'intera nazione, non una sua privata necessità.

In Syria ha avuto un ruolo fondamentale per arrestare le tensioni interne, USA, Israele e Arabia Saudita (EDIT: e Turchia) invece continuano a finanziare e a fornire armi (e che armi...) e supporto ai "ribelli" (vedere anche la prostituzione intellettuale del media occidentali, che non li chiamano "terroristi" come invece fanno per i CIVILI ucraini filo-russi).
In Crimea (ma in questi giorni anche Donetsk e Lugansk) ha solo difeso il diritto sacrosanto di una popolazione che si dissocia dal colpo di stato nazista (perché è nazista, poche chiacchiere) che c'è stato in Ucraina, e che l'ha espresso nel modo più pacifico e democratico che esiste, il referendum. Ah ma per l'occidente non vale, il referendum è nullo, il colpo di stato invece...
Fine OT.
Dinofly14 Maggio 2014, 16:45 #25
Noto con piacere che molte persone sono rimaste con il loro cervello nel medioevo.
Noto con piacere che la libertà altrui infastidisce parecchio alcune persone, evidentemente hanno un equilibrio con se stessi molto fragile.

Non capisco proprio in cosa riguardi PIRLAno se il festival di una canzone lo vince un etero o un omosessuale, dall'alto di cosa si permette di sindacare?

Notevole anche l'idea che la sessualità debba essere tenuta nascosta, un bel modo di far crescere bambini perversi e alimentare quella colpevolizzazione sessuale tanto cara alle forze più oscurantiste, antiscientifiche e antiprogresso sopravvissute al medioevo.
pirlano14 Maggio 2014, 17:00 #26
Originariamente inviato da: Dinofly
Noto con piacere che molte persone sono rimaste con il loro cervello nel medioevo.
Noto con piacere che la libertà altrui infastidisce parecchio alcune persone, evidentemente hanno un equilibrio con se stessi molto fragile.

Non capisco proprio in cosa riguardi PIRLAno se il festival di una canzone lo vince un etero o un omosessuale, dall'alto di cosa si permette di sindacare?

Notevole anche l'idea che la sessualità debba essere tenuta nascosta, un bel modo di far crescere bambini perversi e alimentare quella colpevolizzazione sessuale tanto cara alle forze più oscurantiste, antiscientifiche e antiprogresso sopravvissute al medioevo.


Bah, rileggi i miei commenti, come ho già detto l'omosessualità non è un tabù e non va nascosta, esiste ed è normale.
Riguardo al festival, a mio avviso, l'hanno fatta vincere di proposito, come provocazione, non per meriti.
E crescere i bambini è qualcosa di molto complicato, puoi crescere un bambino e insegnargli che la pedofilia è una cosa normale (perché tanto a questo stiamo arrivando), i bambini considerano normale ciò che gli viene insegnato, quindi per quanto riguarda la sessualità c'è da stare cauti, il bigottismo è un'altra cosa, proteggere un bambino da una visione distorta della realtà e da traumi e futuri problemi psicologici è sacrosanto.
ziozetti14 Maggio 2014, 18:25 #27
Originariamente inviato da: pirlano
...
puoi crescere un bambino e insegnargli che la pedofilia è una cosa normale (perché tanto a questo stiamo arrivando)
...

E' normale giusto per il vaticano, nella società civile è ancora condannata. Per buona sorte.

PS: mia figlia (8 anni) ha visto "la donna con la barba" (come effettivamente appare a prima vista) e le abbiamo spiegato che è un uomo cui piace vestirsi e cantare come una donna, fine dei problemi. Visto che coppie gay emergono sempre più spesso dall'ombra della propria auto-discriminazione, incominciare a spiegare che ci sono uomini che amano uomini e donne che amano donne mi sembra corretto.
Maggiori problemi sembrano averli avuti russi e bielorussi: http://it.wikipedia.org/wiki/Conchita_Wurst (prendo per buone le citazioni delle critiche, non conosco le lingue originali).
FranFranz14 Maggio 2014, 19:22 #28
La pedofilia è tutt'altra cosa. E' ovviamente da condannare. Per favore, sia chiaro che l'omosessualità non implica la pedofilia e viceversa.


Originariamente inviato da: LucaNoize
@FranzFranz
nel tuo post #17 hai quotato leolas su una cosa che invece ho scritto io.


Chiedo scusa. Ho corretto il post.


Originariamente inviato da: LucaNoize
E resto della mia opinione che i gay pride non sono il modo più
giusto per far valere i propri diritti.
Non è facendo sfilare maschioni imparruccati e con tacchi a spillo che
si guadagna il consenso della gente...un pò di furbizia e di
'diplomazia' secondo me porterebbe a migliori risultati.
Facendo così invece non si fa altro che alimentare il luogo comune
che dipinge i gay come 'checche' o peggio (quando invece non è assoultamente così.


Anche se fossimo tutti 'checche' questo non giustifica la discriminazione. Siamo sempre esseri umani come tutti gli altri.

I pride non sono solo una "festa", sono una manifestazione; i toni sono volutamente esagerati anche per dare risalto alla cosa.


Il punto del permettere a due persone qualsiasi di sposarsi sta proprio nel trattare tutti gli esseri umani allo stesso modo. Non sono d'accordo nel considerare il matrimonio "fine alla procreazione". Potrei sbagliarmi (e correggetemi se sbaglio) ma neanche il matrimonio cristiano, nella sua formula più celebre, fa riferimento alla procreazione ("Io... prendo te... come mio sposo (mia sposa) e prometto di esserti fedele in ogni circostanza, felice o avversa, nella buona o nella cattiva sorte, e di amarti e rispettarti finché morte non ci separi". Senza pretendere di sposare due persone dello stesso sesso in chiesa, la stessa formula si può benissimo applicare alle unioni omosessuali.


Per quanto riguarda la "rottura di cosiddetti quindi state zitti". I pride sono una forma di protesta pacifica che in un paese che si dice democratico non deve essere impedita. Purché non violenta e civile, una qualsiasi manifestazione è un modo per esprimere il proprio diritto di parola e per questo nessuno deve permettersi di tacitarla. Ovviamente, poi, chiunque è libero di ribattere.
Da questo punto di vista, per quanto mi diano fastidio, non sono contrario ad esempio ai movimenti delle sentinelle.


P.S.
Oltre che per motivi morali non ci si può sposare tra parenti stretti perché le unioni tra consanguinei provocano seri e ben noti problemi genetici nella prole.
pirlano14 Maggio 2014, 19:42 #29
Originariamente inviato da: ziozetti
E' normale giusto per il vaticano, nella società civile è ancora condannata. Per buona sorte.


Speriamo venga condannata per ancora per molto, molto tempo...ma ho come la sensazione che presto diventerà un orientamento sessuale accettato...

Il Vaticano non è certo l'esempio da seguire (pedofilia, riciclaggio di denaro sporco, ecc, ecc), mettono Papa Francesco come copertura, e poi lasciano lo IOR così com'è...non mi fido...

Originariamente inviato da: ziozetti
PS: mia figlia (8 anni) ha visto "la donna con la barba" (come effettivamente appare a prima vista) e le abbiamo spiegato che è un uomo cui piace vestirsi e cantare come una donna, fine dei problemi. Visto che coppie gay emergono sempre più spesso dall'ombra della propria auto-discriminazione, incominciare a spiegare che ci sono uomini che amano uomini e donne che amano donne mi sembra corretto.
Maggiori problemi sembrano averli avuti russi e bielorussi: http://it.wikipedia.org/wiki/Conchita_Wurst (prendo per buone le citazioni delle critiche, non conosco le lingue originali).


Bravo, hai fatto benissimo. Io non ho ancora figli, e come te vorrei spiegarle DI PERSONA queste cose ai miei figli, non delegarle obbligatoriamente (parecchi genitori lo fanno volontariamente per mancanza di voglia) a qualche insegnante, magari incompetente.
Che la scuola si occupi di formare ragazzi con spirito critico e che li incuriosisca a proseguire gli studi piuttosto che riempirli di regole inutili, più rigidi nella grammatica (siamo allo sbando), e più liberi nel pensiero. A scuola insegnano Garibaldi l'eroe, fuori dalla scuola, sui testi e i racconti dell'epoca, trovi tutt'altro (per non dire altro). Non mi fido, e non mi fiderò mai del sistema scolastico che cerca di importi un pensiero unilaterale e "ufficialmente" accettato, che si tratti di storia, di etica o di sessualità.
qboy14 Maggio 2014, 19:45 #30
Originariamente inviato da: FranFranz
La pedofilia è tutt'altra cosa. E' ovviamente da condannare. Per favore, sia chiaro che l'omosessualità non implica la pedofilia e viceversa.




Chiedo scusa. Ho corretto il post.




Anche se fossimo tutti 'checche' questo non giustifica la discriminazione. Siamo sempre esseri umani come tutti gli altri.

I pride non sono solo una "festa", sono una manifestazione; i toni sono volutamente esagerati anche per dare risalto alla cosa.


Il punto del permettere a due persone qualsiasi di sposarsi sta proprio nel trattare tutti gli esseri umani allo stesso modo. Non sono d'accordo nel considerare il matrimonio "fine alla procreazione". Potrei sbagliarmi (e correggetemi se sbaglio) ma neanche il matrimonio cristiano, nella sua formula più celebre, fa riferimento alla procreazione ("Io... prendo te... come mio sposo (mia sposa) e prometto di esserti fedele in ogni circostanza, felice o avversa, nella buona o nella cattiva sorte, e di amarti e rispettarti finché morte non ci separi". Senza pretendere di sposare due persone dello stesso sesso in chiesa, la stessa formula si può benissimo applicare alle unioni omosessuali.


Per quanto riguarda la "rottura di cosiddetti quindi state zitti". I pride sono una forma di protesta pacifica che in un paese che si dice democratico non deve essere impedita. Purché non violenta e civile, una qualsiasi manifestazione è un modo per esprimere il proprio diritto di parola e per questo nessuno deve permettersi di tacitarla. Ovviamente, poi, chiunque è libero di ribattere.
Da questo punto di vista, per quanto mi diano fastidio, non sono contrario ad esempio ai movimenti delle sentinelle.


P.S.
Oltre che per motivi morali non ci si può sposare tra parenti stretti perché le unioni tra consanguinei provocano seri e ben noti problemi genetici nella prole.

vedo che citi molto queste libertà di essere di pensiero ecc, quindi io posso dire liberamente quello che penso dei gay/lesbiche? non mi pare. percui voi VOLETE diritti, i quali però infrangono i nostri, cioè la libertà di parola

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