Stiamo correndo verso un muro, e ci schianteremo: le dichiarazioni del quest designer di CD Project Red

Stiamo correndo verso un muro, e ci schianteremo: le dichiarazioni del quest designer di CD Project Red

Durante un'intervista con PC Gamer, Pawel Sasko, quest designer di CD Project Red, ha detto che il modello dei giochi di ruolo tripla A è insostenibile. Secondo lo sviluppatore, il costo è troppo alto e i giochi troppo complessi.

di pubblicata il , alle 15:18 nel canale Videogames
CD Projekt RedCyberpunk 2077
 
26 Commenti
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jepessen24 Aprile 2023, 19:21 #11
Originariamente inviato da: roccia1234
Uno degli RPG più di successo degli ultimi anni e ancora ampiamente giocato è TES V Skyrim, che è l'esatto opposto di quanto tu auspichi.
Beninteso: io sono d'accordo con te e Skyrim lo ritengo un giochetto mediocre.


Diciamo che in Skyrim la trama principale e' semplicemente una scusa per andare avanti, non e' uno degli aspetti piu' importanti del gioco, paradossalmente... Ed infatti e' il motivo per cui l'ho completato ma di certo non mi sono messo a fare tutto il fattibile... E li comunque la trama si mantiene lineare, sono le side quest che sono una barcata, e secondo me si perdeva molto l'epicita' del gioco: vai a combattere draghi ed alla fine perdi ore ed ore a fare altro... Troppa dispersione....
supertigrotto24 Aprile 2023, 19:48 #12
Cavoli,Yu Suzuki quella volta con Shen Mue ha fatto un miracolo con l'hardware che aveva.
Si possono certamente usare le IA per dare una mano agli sviluppatori ma,molti problemi resteranno comunque.
mrk-cj9424 Aprile 2023, 23:30 #13
Originariamente inviato da: erupter
Tranquilli, abbiamo le AI generative, è notizia di oggi che ci sono già le prime modelle virtuali su OnlyFans (articolo di oggi su wired.it)
Dategli un po' di tempo di capire come usarle, poi finalmente avrà un senso leggere nelle release note "Improved AI controlled NPC dialogs".

Già ora con chatGPT è possibile far dare risposte con toni diversi, bisogna adesso che i software generativi vengano strutturati per permettere ai programmatori di generare moli "relativamente inutili" di dati in poco tempo (tutti i dialoghi, tutte le scelte, ecc)

Una nuova iterazione tecnologica permetterà di generare script, voci, dialoghi, ecc in maniera procedurale ed il problema rientrerà.


è notizia di almeno una settimana fa, qualche sito (wired it per primo) ha tradotto con la velocità delle tartarughe
elune25 Aprile 2023, 11:48 #14
Tornate a fare giochi degni, potete lavorarci per 5 anni, al risparmio, se poi escono senza bugs e magari a meno di 60€. Basta cloni COD per zombie, basta pozzanghere rgb, più creatività e coraggio. Qualche volta sfido via internet con amici di infanzia a Doom, Quake, c&c, sc, wc2/3, giochi ps1 o addirittura Commodore64 su monitor lcd che in 15 minuti fa divertire sia i nipotini che il nonno perfino senza ddls. Sul nuovo posso solo cercare con il lanternino giochi indie, arcade, remastered e mods ispirate; per non parlare che la gente non ha capito che la vr è la più grande rivoluzione videoludica dai tempi di pong.
matsnake8625 Aprile 2023, 12:08 #15
...l'ex di BioWare ha sottolineato che sono proprio le aspettative dei giocatori la parte più difficile da affrontare....


Ma che cazzo ...

Ma veramente ? Ma se sono loro i primi a pompare l'hype promettendo features senza sapere nemmeno se sarà possibile metterle.
Montano trailer falsi e fatti ad hoc per scimmiare la gente e poi veramente si lamentano che sono i giocatori ad avere aspettative troppo alte?

Che idioti.

Imparassero a smetterla di creare false aspettative.
Annunciassero i giochi quando sono già quasi pronti e ben definiti nelle features non saremmo qui a discutere.
Sono solo lacrime di coccodrillo.
Therinai25 Aprile 2023, 12:23 #16
Originariamente inviato da: matsnake86
Ma che cazzo ...

Ma veramente ? Ma se sono loro i primi a pompare l'hype promettendo features senza sapere nemmeno se sarà possibile metterle.
Montano trailer falsi e fatti ad hoc per scimmiare la gente e poi veramente si lamentano che sono i giocatori ad avere aspettative troppo alte?

Che idioti.

Imparassero a smetterla di creare false aspettative.
Annunciassero i giochi quando sono già quasi pronti e ben definiti nelle features non saremmo qui a discutere.
Sono solo lacrime di coccodrillo.


Quoto.
Per me gente così è meglio che cambi attività per il bene dei videogiocatori. Quella che ho letto è una visione distaccata e forviata rispetto alla realtà.
Poi le aspettative di cui parla da dove le ha raccolte? Non ricordo alcun AAA che sia stato prodotto a partire dalle aspettative dei giocatori.

ps: a meno che con aspettative dei giocatori non s'intenda l'aspettativa che il gioco rotto comprato a 60€ venga fixato in breve tempo, no perché da gente così mi aspetto anche questo
sk0rpi0n25 Aprile 2023, 15:41 #17
Tutta questa grafica mi sta pesantemente annoiando; più si va avanti e più i giochi diventano fotorealistici, ma le varie trame sono sempre meno originali. Parer mio, ma un gioco deve sempre e comunque restare un gioco; se si vuole il fotorealismo estremo a quel punto tanto vale andare a fare soft air (ad esempio) al posto di giocare.
È incredibile quanto una volta ci si divertiva molto di più con giochi graficamente anche non eccelsi ma che avevano una storia ben strutturata (un esempio su tutti: Monkey Island); e non è solo il parere di um boomer, in tanti anche molto più giovani di me mi dicono la stessa cosa.
Un gioco deve essere tale, divertente ed immediato se possibile; va bene aggiungere complessità e profondità, ma c'è un limite che non dovrebbe mai essere superato.
Ci credo poi che lo sviluppo dei vari titoli hanno costi esorbitanti che non sono (a detta loro) sostenibili dal mercato attuale; che iniziassero a togliere il superfluo invece che riempire sempre all'inverosimile con orpelli insignificanti...
Vul25 Aprile 2023, 16:53 #18
Originariamente inviato da: sk0rpi0n
Ci credo poi che lo sviluppo dei vari titoli hanno costi esorbitanti che non sono (a detta loro) sostenibili dal mercato attuale; che iniziassero a togliere il superfluo invece che riempire sempre all'inverosimile con orpelli insignificanti...


Il problema e' che le vendite nelle prime settimane rappresentano il guadagno maggiore dei giochi story-driven.

In questo contesto chiedere agli utenti 60/70 euro dicendogli che ci sono 100 ore di gameplay (anche se poi quelle valide sono 10), ha un effetto sulle vendite ben maggiore.
wingman8726 Aprile 2023, 09:12 #19
Il problema secondo me è che se non si pompa sempre di più la grafica il mercato dell'hardware smette di fare i fatturati che fa.
Al tempo stesso l'hardware sta diventando sempre più costoso e quindi meno accessibile alla massa.
Anche lo sviluppo sta diventando troppo costoso, per quanto possa aiutare la tecnologia di oggi ci sono costi che non si riesce ad assorbire e diventano sempre più importanti. La IA potrebbe dare una mano ma ho la sensazione che la tendenza sarà aumentare la quantità e abbassare la qualità, oppure aumentare la quantità lasciando i costi pressoché invariati.
Anche la tecnologia VR per me era pronta già da anni ma si sta puntando tutto sugli enthusiast con cifre da capogiro e richieste hw sempre più assurde e così l'adozione non può crescere e giustamente gli sviluppatori evitano di investirci.
jepessen26 Aprile 2023, 09:39 #20
Originariamente inviato da: Vul
Il problema e' che le vendite nelle prime settimane rappresentano il guadagno maggiore dei giochi story-driven.

In questo contesto chiedere agli utenti 60/70 euro dicendogli che ci sono 100 ore di gameplay (anche se poi quelle valide sono 10), ha un effetto sulle vendite ben maggiore.


Secondo me ci vuole qualche indagine di mercato, perche' io adoro i giochi single player ma 100 ore di gioco sono anche troppe... Ci sono giochi single player che durano molto meno come Deathloop che sono comunque una goduria...

E certi tipi di giochi sono giocati da certi tipi di persone: ad esempio io non credo che Starfield verra' giocato da tredicenni, ma per la maggior parte da gente piu' grande, che magari lavora e che quindi non ha tutto questo tempo a disposizione. Giochi troppo lunghi possono essere semplicemente abbandonati, specialmente se la lunghezza e' dovuta a side quest che servono solo ad allungare il brodo (vedi ad esempio FFXV, storia epica ma con cavolate assurde come la pesca...).

Per carita', ci sono giochi che campano di segreti e side quest, come Elden Ring (almeno credo, non ci ho giocato ancora), o anche TES, ma perche' e' il concept originale del gioco. Se il gioco deve raccontare una storia, che si concentri su quello e che lasci da parte robe collaterali che non servono a niente. Non dico che non ci debbano essere side quest, trame parallele e via dicendo, ma abusarne anche no. Preferisco di gran lunga 20 ore dense di eventi che 100 ore a girare la mappa solo per trovare quel mostro che si presenta solo con una particolare congiunzione astrale per avere un trofeo che non serve ad una min@@@a...

Ma secondo me e' proprio il concetto di open world che sta degenerando; ormai un gioco deve dichiarare sempre di avere concetti open world, perche' e' la moda del momento, perche' la realta' e' che ormai delle trame non gliene frega niente a nessuno, esattamente come il fatto che la gente non legge piu' libri. Prendono un gioco e vogliono solo spara spara o corri corri, che e' il motivo principale delle critiche a Death Stranding o al sistema di combattimento di Deathloop, per dire; perche' se giochi a Fortnite dove la trama non esiste non e' che senti lamentele sul gioco che dicono "eeehhh ma la storia dov'e'?". Ormai la gente si sta instupidendo, e i giochi di adeguano, e se uno vuole proporre qualcosa di diverso dove per giocare devi pensare o devi goderti una storia come si deve... "eeehhh ma che palle, non posso saltare i filmati!!!" ed altre cavolate simili.

E come dissero nel Gattopardo "cambia tutto per non cambiare niente", quindi le software house danno sempre la stessa minestra riscaldata dell'open world, ma siccome devono comunque far capire che e' una roba nuova aggiungono grafiche, storie etc, cospargendo di novita' una cosa che in realta' e' sempre la stessa. E grazie che si arriva ad un certo punto al punto di rottura (scusate il gioco di parole).

Il problema e' proporre sempre le stesse meccaniche aggiungendo sopra sempre qualcosa di nuovo, occorrerebbe cambiare le basi per poter proporre qualcosa di nuovo senza sforare il budget, ma siccome i giochi AAA costano un botto, le software house preferiscono battere la solita strada che sanno che vende, invece di rischiare su qualcosa di nuovo. Poi, quando gli si ritorcera' contro, si lamenteranno col mercato invece di dare la colpa a loro stessi.

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