Steam rimuove un gioco malevolo e suggerisce la reinstallazione del sistema operativo
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Steam ha recentemente rimosso un gioco pubblicato da uno sviluppatore indipendente che conteneva malware per sottrarre dati sensibili agli utenti. Nella mail inviata ai videogiocatori, lo staff di Steam suggerisce di effettuare una scansione completa del PC o reinstallare il sistema operativo.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 18 Febbraio 2025, alle 07:01 nel canale VideogamesValveSteam
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn gioco "in licenza", lo compri adesso, e l'anno prossimo non sai se potrai giocarci ancora.
É preoccupante che neanche su questo siamo tutti d'accordo !
Un gioco "in licenza", lo compri adesso, e l'anno prossimo non sai se potrai giocarci ancora.
In realtà su Steam puoi giocarci anche offline (se il gioco lo permette), pertanto se hai steam installato e Valve muore male, puoi comunque giocarci.
Il problema sono giochi "Online" tipo Overwatch, Diablo 3 e 4 ecc...che hanno necessità di un server, ma lì ben poco ci puoi fare se non un server non ufficiale (che in questo caso, per diablo 3 e 4 già esistono).
E' un layer di compatibilità delle librerie, ovvero traduce tutte le chiamate API delle librerie di Windows in POSIX.
SteamOS usa un fork di Wine chiamto Proton, a differenza di WineHQ al suo interno ha librerie aggiuntive e modifiche fatte da valve.
https://github.com/ValveSoftware/Proton
Stiamo parlando per sofismi. Quale che sia il funzionamento specifico di Proton, si sta facendo girare un software per Windows sotto un OS che NON è Windows (ma una distro di Linux). Quindi in qualche modo emula Windows, quindi NON gira nativamente.
Il fatto che poi WINE lo chiamino in quel modo non è una discriminante su alcunchè.
É preoccupante che neanche su questo siamo tutti d'accordo !
Da sempre i software che acquistiamo (o comunque dacchè ne ho memoria) sono in "licenza d'uso". Anche quando compravamo i dischetti, il software che ci stava sopra non ne avevamo il possesso legalmente, ma solo il diritto di utilizzo.
Il problema è che un tempo col supporto fisico poteva essere una sorta di cavillo e poco più, perchè avevo comunque qualcosa in mano, e non è che passava chissà chi a casa mia per riprendersi il DVD (o quel che era) se la SH di turno devideva di non volerlo dare più in concessione.
Oggi invece, dove si acquista quasi tutto in digitale e siamo sempre connessi, è chiaro che i possessori del software ha molti più poteri lato "pratico" da utilizzare.
Se Ubisoft (esempio) decide di togliere dallo store un gioco e renderlo inutilizzabile, noi che l'abbiamo acquistato da Uplay non lo potrai più usare, anche se ancora sul nostro SSD.
Ovvio, rimanendo nel legale
Stiamo parlando per sofismi. Quale che sia il funzionamento specifico di Proton, si sta facendo girare un software per Windows sotto un OS che NON è Windows (ma una distro di Linux). Quindi in qualche modo emula Windows, quindi NON gira nativamente.
Il fatto che poi WINE lo chiamino in quel modo non è una discriminante su alcunchè.
Non è così, un emulatore necessita di tante altre cose, tra cui per esempio un dump del sistema operativo/firmware della console o nel caso del PC Windows, appunto Windows e un software che faccia girare l'os (es VmWare/Qemu).
Mentre Wine non ha tutto ciò, ma semplicemente delle librerie Fake che convertono le chiamate API da (es.) DirectX 12 a OpenGL, quindi il gioco di per sè gira nativamente, solo che il gioco non si accorge che sta girando in OpenGL perché qualcuno ha tradotto le chiamate di DX in OpenGL.
Stiamo parlando per sofismi. Quale che sia il funzionamento specifico di Proton, si sta facendo girare un software per Windows sotto un OS che NON è Windows (ma una distro di Linux). Quindi in qualche modo emula Windows, quindi NON gira nativamente.
Il fatto che poi WINE lo chiamino in quel modo non è una discriminante su alcunchè.
No no, non lo è. Spyro ha ragione.
É preoccupante che neanche su questo siamo tutti d'accordo !
A qualcuno fa poca differenza, oltretutto, perché gioca ai giochi appena usciti e poi mai più.
Ma per noi giocatori di classici...
Comunque sei vincolato dall'installazione.
Non puoi formattare, non puoi cambiare pc, non puoi reinstallare in caso di problemi.
Su altri negozi, invece, ti scarichi l'installer e te lo metti via per ogni evenienza...
Il problema è che un tempo col supporto fisico poteva essere una sorta di cavillo e poco più, perchè avevo comunque qualcosa in mano, e non è che passava chissà chi a casa mia per riprendersi il DVD (o quel che era) se la SH di turno devideva di non volerlo dare più in concessione.
Oggi invece, dove si acquista quasi tutto in digitale e siamo sempre connessi, è chiaro che i possessori del software ha molti più poteri lato "pratico" da utilizzare.
Se Ubisoft (esempio) decide di togliere dallo store un gioco e renderlo inutilizzabile, noi che l'abbiamo acquistato da Uplay non lo potrai più usare, anche se ancora sul nostro SSD.
Non è solamente questione di supporto fisico.
Comunque la licenza d'uso non aveva una scadenza, quindi non potevano dirti "bon, basta, adesso non ci giochi più".
E in teoria non te lo dicono nemmeno adesso, che non puoi più giocarci... semplicemente, non riesci più a trovarlo e installarlo.
Per questo, gli store come GOG dovrebbero avere un po' più di riconoscimento per quello che fanno...
Ma per noi giocatori di classici...
Comunque sei vincolato dall'installazione.
Non puoi formattare, non puoi cambiare pc, non puoi reinstallare in caso di problemi.
Su altri negozi, invece, ti scarichi l'installer e te lo metti via per ogni evenienza...
Non è solamente questione di supporto fisico.
Comunque la licenza d'uso non aveva una scadenza, quindi non potevano dirti "bon, basta, adesso non ci giochi più".
E in teoria non te lo dicono nemmeno adesso, che non puoi più giocarci... semplicemente, non riesci più a trovarlo e installarlo.
Per questo, gli store come GOG dovrebbero avere un po' più di riconoscimento per quello che fanno...
Non sei vincolato all'installazione, se ti copi i files puoi portarteli dove vuoi e non ti serve nemmeno il client steam.
Guarda il primo repository qui:
https://codeberg.org/fernbacher/
Comunque, anche su Steam ci sono dei giochi drm free, come su GOG e comunque se GOG sparisse dalla faccia della terra e tu non ti sei fatto il backup dei giochi, sei punto e a capo come su Steam.
Ricordavo fossero sempre stati drm free
E le primissime uscite erano i classici Interplay, tra gli altri oldies (nuovi non ce n'erano)
Mentre Wine non ha tutto ciò, ma semplicemente delle librerie Fake che convertono le chiamate API da (es.) DirectX 12 a OpenGL, quindi il gioco di per sè gira nativamente, solo che il gioco non si accorge che sta girando in OpenGL perché qualcuno ha tradotto le chiamate di DX in OpenGL.
La cosa sorprendente è che nonostante ci sia da fare un ulteriore passaggio di conversione
pare che molti giochi windows adesso girino meglio su Linux, sarà perchè anzichè usare le Directx usa Vulkan o perchè windows è notoriamente più pesante come sistema operativo con molti più processi in background, fatto sta...
https://www.youtube.com/watch?v=D45AknAsIPw&t=783s
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