Steam adesso accetta i Bitcoin come metodo di pagamento

Steam adesso accetta i Bitcoin come metodo di pagamento

Gli utenti di Steam hanno adesso a disposizione una nuova modalità di pagamento. Il servizio è gestito da BitPay.

di pubblicata il , alle 09:17 nel canale Videogames
Steam
 
51 Commenti
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HackaB32129 Aprile 2016, 15:41 #21
ma non erano morti?
Sandro kensan29 Aprile 2016, 15:54 #22
Originariamente inviato da: digmedia
Lavoro con un'agenzia russa da qualche anno e non ho mai avuto problemi ad essere pagato tramite paypal.

ps no, non è quella agenzia russa


Mi pare che interessi solo le carte di credito e limitatamente ad alcune banche probabilmente tra le più grosse del paese:

http://www.themoscowtimes.com/busin...tem/522576.html

Work on Russia's national payment system was launched last year after MasterCard and Visa suspended service to two banks with alleged links to President Vladimir Putin that had been sanctioned by the U.S. following Russia's annexation of Crimea from Ukraine.
scilvio29 Aprile 2016, 16:00 #23
Comunque i bitcoin non sono anonimi gli indirizzi non sono nominativi ma la blockchain è un registro pubblico di tutte le transazioni. Quello che voglio dire che se c'è un indagine e degli indagati non è difficile risalire alle loro operazioni una volta che gli sono stati sequestrati i device coi wallet.
HackaB32129 Aprile 2016, 16:05 #24
Originariamente inviato da: MMarcoS
Non capisco dove sia il problema, tracciare i pagamenti e gli utenti è uno dei mezzi migliori per combattere o almeno ostacolare la criminalità sulla rete, se tu non hai nulla da nascondere, non usi i bitcoin ma ti affidi a sistemi più comuni e trasparenti, come paypal.
Non ha senso usare denaro non rintracciabile, rischiando di coltivare criminalità quando esistono metodi di pagamento più sicuri e sopratutto TUTELATI


I sistemi di pagamento tradizionali sono quelli che hanno permesso da secoli alle attività criminali di arricchirsi indisturbate. Garantiscono un livello di anonimato altissimo, per chi sa come fare, come dimostra la recente vicenda dei panama papers.
Al contrario il sistema pseudonimo su cui si basa la blockchain tutela la privacy dell'utente ma al tempo stesso assicura una tracciabilità completa delle transazioni.
E sono già nate aziende specializzate nella identificazione di attività illecite nelle cryptovalute sfruttando la tecnologia alla base dei bitcoin

https://www.elliptic.co/
http://sabr.io/
battilei29 Aprile 2016, 16:14 #25
Originariamente inviato da: Sandro kensan
È molto disonesto quel che dici, probabilmente dici cose che altri dicono senza metterci del tuo. Come ho già detto le banconote che hai in tasca sono state sicuramente usate per:
*spaccio di droga
*evasione dell'IVA
*vendita senza scontrino
*tangenti sia di piccolo calibro che di grande calibro
*commercio di rifiuti tossici
*furti
*reati mafiosi in generale
*ecc

Se sei così sensibile ai bitcoin perché non getti le banconote da 50 euro che sono così sporche?

ma non fatela lunga che nessuno qui è nato ieri
mirkonorroz29 Aprile 2016, 17:32 #26
Originariamente inviato da: Sandro kensan

[cut]

Poi il bicchiere mezzo vuoto è che se un mercante fa commercio di prodotti [U]che uno Stato[/U] che possiede paypal [U]non vuole[/U] (sigari cubani?) (Tè provenienti da certi paesi?) allora viene bannato e non può più usare paypal.

[cut]


Io qui mi sono perso...

Se un commerciante commercia illegalmente, ne subira' le conseguenze (che doveva sapere prima di agire illegalmente).
amd64_3500+29 Aprile 2016, 17:38 #27
Originariamente inviato da: battilei
1) no caro
il messaggio non lo passano i media
ransomware di hacker ucraini e rumeni, smercio di droga e delinquenti vari, [U]pedopornografia[/U], usano bitcoin
di utlizzi legali vantaggiosi rispetto ad un normale bonifico bancario io non ne vedo

2) Le banche normalmente agiscono secondo le leggi, se conosci banche malavitose vai a sporgere querela

3) se dai della capra anche a me ti segnalo


1) Te lo ha detto direttamente l'hacker che ha usato i bitcoin oppure lo hai sentito tramite media (tv, giornali, internet)?
Con questo non stò dicendo che non li ha usati. I pedofili indossano le scarpe, facciamo una legge per eliminare l'uso delle scarpe per tutti?

2) Le leggi sono fatte dai politici, che fino a prova contraria sono tutto tranne che persone oneste che lavorano per il bene del cittadino.

3) non sei una capra, ma un renziano
Karl97829 Aprile 2016, 17:43 #28
Originariamente inviato da: battilei
2) Le banche normalmente agiscono secondo le leggi, se conosci banche malavitose vai a sporgere querela


Come no. Banche che riciclano il denaro sporco sparse per il mondo sono un'invenzione. Banche che fanno di tutto affinché le leggi vengano piegate dai governi a proprio uso e consumo, cosicché quel che prima non era permesso lo diventi, anche questa è un'invenzione.

Ad ogni modo in generale, secondo certi ragionamenti non dovremmo star qui ad usare internet perché quegli stessi che usano i btc per armi, droga o pedofilia, usano proprio internet come strumento. Che facciamo? Bruciamo anche dollari ed euro, tanto i narcodollari sono invenzione pure quella, prima dei btc i trafficanti internazionali non sapevano proprio come far soldi...

Purtroppo i cambi di paradigma seguono quasi sempre lo stesso processo. Pochi li intuiscono e ne capiscono il senso (basta leggersi le boiate che dicevano agli inizi su internet. Vi ricordate la frase di Metcalfe, quello del protocollo ethernet, a metà degli anni '90?), gli altri difendono il vecchio sistema anche quando questo se li incula. Ed anzi, si mettono a 90 per farselo piazzare ben bene fino in fondo. Contenti voi...
battilei29 Aprile 2016, 19:42 #29
cari signori dei bitcoin non giriamo intorno al pero che qui siamo tutti maggiorenni e degli ideali non ve ne importa una beata ceppa
Sandro kensan29 Aprile 2016, 19:43 #30
Originariamente inviato da: mirkonorroz
Io qui mi sono perso...

Se un commerciante commercia illegalmente, ne subira' le conseguenze (che doveva sapere prima di agire illegalmente).


Forse non hai presente com'è la realtà geopolitica ma è molto complessa e vige la legge del più forte come nella jungla e per sfortuna l'Europa è una nazione dipendente dagli USA.

Comunque a parte le mie opinioni i dati di fatto sono che Cuba è sotto embargo da decenni da parte degli USA. L'Europa da quel che so io non applica sanzioni a Cuba perché non ne ha motivo, tra l'altro l'ONU ha condannato l'embargo quasi all'unanimità con l'esclusione degli USA di un altro paio di paesi (Israele?).

Ma la realtà dei fatti è che commerciare con Cuba e altri paesi che decidono gli USA è ostacolato per cui Paypal ti taglia il loro uso se qualcuno (uffici USA?) si accorge che violi i loro regolamenti. Nel caso specifico l'Embargo è applicato pure in Europa.

Può essere che i term of service prevedano che non si possano usare i servizi a stelle e strisce se questo viola gli interessi USA.

http://www.cubainformazione.it/?p=15328

«La società di pagamenti elettronici, PayPal, è stata condannata da un tribunale tedesco dopo aver applicato le leggi del blocco USA contro Cuba nello spazio giuridico di questo paese europeo.»

«In tutti i casi noti, fino ad oggi, le parti hanno raggiunto un accordo.
Recentemente, i clienti hanno smesso di commercializzare prodotti cubani e PayPal ha sbloccato i conti.
Allo stesso tempo, PayPal ha costretto i propri clienti a mantenere il silenzio sulla controversia e le condizioni dell’accordo intercorso.
Proticket è stata la prima azienda che si è decisa a citare in giudizio PayPal e fare il caso pubblico.»

Ma il problema non è tanto Cuba ma è generale. Il numero di paesi bannati è lunghissimo. Mezzo mondo non può usare i servizi USA.

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