Steam adesso accetta i Bitcoin come metodo di pagamento

Gli utenti di Steam hanno adesso a disposizione una nuova modalità di pagamento. Il servizio è gestito da BitPay.
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Aprile 2016, alle 09:17 nel canale VideogamesSteam
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVaglielo a dire ai venezuelani (720% di inflazione)
Comunque per tornare al bitcoin:
http://blogs.wsj.com/moneybeat/2016...able-than-gold/
https://opskins.com - Withdraw Fee: PayPal: around 2.9% - Bitcoin: 1%
https://bitskins.com - Withdraw Fee: PayPal: 2% - Bitcoin: non specificato (0% ?)
https://dispenser.tf - Withdraw Fee: Bitcoin: non più di 0.0003 BTC (circa 0.12 euro)
https://skinsbazaar.com/ (sembra offline ora)
Questi servizi permettono quindi di vendere i propri oggettini presi su Steam, in cambio di Bitcoin.
Tali Bitcoin poi si potrebbero usare ancora su Steam per comprare altro materiale/prodotti.
Gambling eSport (scommesse sulle partite di eSport con Bitcoin)
http://www.8esport.com
https://nitrogensports.eu/sport/esports/
http://www.betcoinsports.com/#/sport/2357
In questi siti si può fare gambling nell’eSport, cioè sfide nel’ambito del gaming.
Si può depositare e vincere Bitcoin, sempre poi usabili su Steam.
Questo il testo appena scritto:
http://www.kensan.it/articoli/Comperare_Bitcoin.php
Penso che quasi tutti quelli che scrivono su questo forum abbiano un conto corrente e un cellulare inoltre quasi tutti quelli di Steam hanno anche le nozioni basilari per scaricare e installare un programma come Multibit, quindi i bitcoin sono facili da avere: giusto?
1) no caro
il messaggio non lo passano i media
ransomware di hacker ucraini e rumeni, smercio di droga e delinquenti vari, [U]pedopornografia[/U], usano bitcoin
di utlizzi legali vantaggiosi rispetto ad un normale bonifico bancario io non ne vedo
2) Le banche normalmente agiscono secondo le leggi, se conosci banche malavitose vai a sporgere querela
3) se dai della capra anche a me ti segnalo
il messaggio non lo passano i media
ransomware di hacker ucraini e rumeni, smercio di droga e delinquenti vari, [U]pedopornografia[/U], usano bitcoin
È molto disonesto quel che dici, probabilmente dici cose che altri dicono senza metterci del tuo. Come ho già detto le banconote che hai in tasca sono state sicuramente usate per:
*spaccio di droga
*evasione dell'IVA
*vendita senza scontrino
*tangenti sia di piccolo calibro che di grande calibro
*commercio di rifiuti tossici
*furti
*reati mafiosi in generale
*ecc
Se sei così sensibile ai bitcoin perché non getti le banconote da 50 euro che sono così sporche?
ma che diamine di senso ha per voi?
se la roba in bitcoin costasse meno OK ma 1 bitcoin vale quasi 400 e girando per il mondo trovo valori assurdi.
un conto è farli stì bitcoin e un conto è acquistarli da chi ci sta pure lucrando sopra.
mah!
bilderberg, monti, case farmaceutiche, torri gemelle, illuminati, agenti segreti
ma che diamine di senso ha per voi?
se la roba in bitcoin costasse meno OK ma 1 bitcoin vale quasi 400 e girando per il mondo trovo valori assurdi.
Se con "roba" intendi droga allora hai ragione, non ha senso convertire 50 euro in bitcoin per poi pagare una dose (quanto costa una dose?). Molto meglio scendere nella piazza della città dove si abita e contattare quello che staziona di solito lì. Si paga in euro e si spende meno. Quindi i bitcoin non servono a quello, i tossici usano gli euro.
Per quanto riguarda i 400 euro per un bitcoin questo non ha molto senso, meglio dire che mezzo bitcoin vale 200 euro o meglio che un centesimo di bitcoin vale 4 euro. E se ti dicessi che una chiave per fallout 3 vale 1.39 $ ovvero 3.4 millesimi di bitcoin? che differenza c'è?
https://dispenser.tf/market/7320/
Poi penso ai vari acquisti in app, con i bitcoin si potrà comprare una bacchetta magica per 10 centesimi di euro, cosa che con paypal non si può fare. Si apre un mondo.
Sicuramente questo è un mezzo in più. Tieni conto che tutte (ne sono sicuro) le banconote che hai in tasca sono state usate per un crimine (evasione, droga, mafia, ecc), quindi non c'è nulla di nuovo nell'usare i bitcoin. Se ti stanno comode le banconote che hai in tasca allora non dovresti avere problemi con i bitcoin che sono una possibilità in più per te e per la criminalità, come tutto del resto (non è che aboliamo i treni perché ci salgono anche i criminali).
Non capisco dove sia il problema, tracciare i pagamenti e gli utenti è uno dei mezzi migliori per combattere o almeno ostacolare la criminalità sulla rete, se tu non hai nulla da nascondere, non usi i bitcoin ma ti affidi a sistemi più comuni e trasparenti, come paypal.
Non ha senso usare denaro non rintracciabile, rischiando di coltivare criminalità quando esistono metodi di pagamento più sicuri e sopratutto TUTELATI
Non ha senso usare denaro non rintracciabile, rischiando di coltivare criminalità quando esistono metodi di pagamento più sicuri e sopratutto TUTELATI
Sottolineo una tua frase estrapolata "rischiando di coltivare criminalità". Questo è il bicchiere mezzo pieno ma hai mai provato a considerare il bicchiere mezzo vuoto? Per esempio ci sono numerosi paesi che non possono avere paypal o il sistema delle carte di credito (che sono tre: Visa/Mastercard/AmericanExpress). La lista dei paesi è molto lunga e non te la mostro.
Poi il bicchiere mezzo vuoto è che se un mercante fa commercio di prodotti che uno Stato che possiede paypal non vuole (sigari cubani?) (Tè provenienti da certi paesi?) allora viene bannato e non può più usare paypal.
A me ha fatto piacere sapere quel che ha rivelato Wikileks e paypal e tutto il Sistema ha bloccato i finanziamenti, quindi mi ha danneggiato personalmente.
La Russia che è uno dei grandi paesi vicini all'Europa: hanno bloccato sia Paypal che Visa/Mastercard con un interruttore.
Il bicchiere mezzo vuoto è molto più lungo ma ti risparmio il resto.
Tirando in ballo la tua ultima frase messa in maiuscolo: "TUTELATI", posso dirti che queste tutele che ho appena citato le lascio volentieri a te, io non mi riconosco in queste azioni.
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