Secondo il CEO di Take-Two il formato fisico durerà ancora a lungo, come negli altri settori
Secondo Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, i giochi in formato fisico continueranno ad essere commercializzati per lungo tempo. La scelta di abbandonare o meno la distribuzione fisica dipenderà esclusivamente dagli utenti.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Febbraio 2024, alle 15:57 nel canale VideogamesTake-TwoRockstar Games
Nelle scorse ore, il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, si è espresso sul futuro del mercato fisico dei videogiochi a seguito della notizia che vedeva alcuni rivenditori europei rimuovere i giochi fisici per Xbox dal proprio catalogo. Secondo il dirigente, il mercato fisico durerà ancora a lungo, come negli altri settori.
In effetti, se da un lato i servizi hanno acquisito una popolarità dilagante negli ultimi anni, tanto da arrivare quasi a sostituire l'acquisto, in realtà ad oggi non ci sono ancora riusciti. Seppur ridotto in dimensioni, il mercato di musica e film su supporti ottici ancora sopravvive.
In un'intervista rilasciata a IGN, Zelnick sottolinea proprio questo: "Quasi sicuramente il formato fisico durerà ancora per molto tempo. Ad esempio, c'è ancora nel settore della musica. Noi lo supporteremo se avrà senso farlo. Non prendiamo le nostre decisioni basandoci sulle opinioni. Le nostre scelte si fondano sulle esigenze del consumatore".
In sostanza, Zelnick chiarisce che la scelta di abbandonare o meno il formato fisico dipenderà esclusivamente dai numeri di vendita. Di conseguenza, se i giocatori dimostreranno di volere ancora il formato fisico, allora Take-Two continuerà a proporlo, probabilmente anche se dovrà essere una voce fuori dal coro.
Peraltro, il CEO ha anche spiegato che la distribuzione fisica ha anche un costo limitato che non incide in maniera significativa sui bilanci. Naturalmente, basta non esagerare sul numero di copie stampate, ma in linea di massima continuare a supportare il formato fisico non dovrebbe rappresentare un problema per un editore.
D'altronde, la scelta di rimuovere i giochi Xbox dal catalogo sarebbe dettata dai margini bassi per i rivenditori uniti a vendite modeste a causa dell'orientamento al digitale di Xbox. Al momento, quindi, sarebbe una questione legata esclusivamente al modello commerciale di Microsoft e non diffusa nel settore console.
Nonostante ormai su PC la copia fisica sia diventata merce più che rara, dello stesso parere è anche Kenichiro Yoshida, presidente di Sony, che proprio alcuni giorni fa ha dichiarato che PlayStation con tutta probabilità adotterà un modello ibrido per la distribuzione dei giochi, lasciando la scelta all'utente su quale formato prediligere.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEcco allora mi sa tanto che siamo fregati...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".