Returnal mette alla prova l'hardware di PS5: ecco come sfrutta il ray tracing
Returnal regala grande spettacolo ai giocatori di PlayStation 5, ma cosa si cela dietro la sua tecnologia? Ce lo svela ancora una volta Digital Foundry, che ha condotto un'interessante analisi sul gioco sviluppato da Housemarque in esclusiva per la console Sony.
di Pasquale Fusco pubblicata il 03 Maggio 2021, alle 13:41 nel canale VideogamesPlaystationSony
Dopo aver sviscerato l'avventura realizzata da Housemarque, abbiamo elogiato il gameplay e l'avvolgente atmosfera da horror sci-fi di Returnal. L'ultima esclusiva per PlayStation 5 propone inoltre un comparto tecnico di tutto rispetto, in cui spicca una sorprendente gestione degli effetti particellari. Il team di Digital Foundry ha voluto curiosare dietro le quinte dell'acclamato roguelike basato su Unreal Engine 4, scoprendo alcuni dettagli decisamente rilevanti.
Returnal sfrutta (quasi) appieno la GPU di PlayStation 5
Sembra che Returnal sia capace di mettere a dura prova l'hardware dell'ammiraglia next-gen di Sony, sfruttando la tecnologia di PS5 per migliorare alcuni aspetti grafici. È quanto emerge dall'ultima analisi condotta da Alex Battaglia, contributor di Digital Foundry, che ha trovato nello sparatutto targato Housemarque uno dei migliori titoli di questa generazione, sia per quanto concerne il suo assuefacente gameplay che per quanto riguarda il comparto tecnologico.
Come noi, anche Battaglia è rimasto particolarmente colpito dalla resa dei particellari, come l'effetto di traslocazione della materia innescato dal teletrasporto di Selene o le nubi di polvere sollevate dalla semplice apertura di una delle numerose porte del loop.
Tutto contribuisce a regalarci un autentico spettacolo per gli occhi. C'è però un dettaglio che, a dirla tutta, aveva scatenato più di qualche dubbio: come viene sfruttato il ray tracing di Returnal? Secondo le dichiarazioni di Sony, il gioco di Housemarque supporta ufficialmente il RT, ma, almeno dal nostro punto di vista, sembra mancare un'implementazione evidente di questa tecnologia.
Lo conferma anche Digital Foundry, che parla di "semplici" riflessi e di occlusione ambientale screen-space. Il PlayStation Blog, in ogni caso, spiega che il ray tracing di Returnal viene utilizzato per l'illuminazione: Alex Battaglia e colleghi scoprono dunque che il ray tracing del gioco è effettivamente supportato via hardware, ma viene sfruttato per accelerare le query associate all'illuminazione globale e non per offrire risultati visivi diretti.
Non solo, ma la tecnologia ray tracing di PlayStation 5 viene inoltre utilizzata per massimizzare la qualità dell'audio 3D di Returnal, anch'esso "accelerato" via hardware.
Ulteriori curiosità riguardano la risoluzione dinamica pubblicizzata da Sony per il suo nuovo titolo first-party. Stando all'analisi di Digital Foundry, Returnal gira a una risoluzione interna relativamente bassa, che dovrebbe coincidere con i 1080p: si passa dunque a una ricostruzione a 1440p e, infine, all'output a 2160p ottenuto tramite checkerboarding. Sullo schermo il risultato è nel complesso soddisfacente, ma - come spiegavamo nella nostra recensione - si può notare qualche imperfezione osservando da vicino alcune texture dello scenario.
Vi ricordiamo che Returnal, sviluppato dalla finlandese Housemarque e distribuito da Sony, è ora disponibile in esclusiva su PlayStation 5.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl RT è un macigno su mostri di GPU come la RTX 3090, figuriamoci sul chippetto della PS5 (che è comunque un progetto notevole).
Il vero target di questa gen sarebbe il 2k a 120fps, o 4k a 60/30fps a seconda del gioco, che comunque non è da sputarci sopra.
L'unica altra possibilità sarebbe una ps5 pro basata magari su rdna3, ma sarebbe un cambio troppo importante
Edit: ho visto il salto fatto con la PS4 pro vs la normale, davvero netto, allora forse con la ps5 pro c'è qualche speranza.
Lo proverei comunque se non fosse limitato alla sola console, parlano tanto di ecologia ma poi per il soldo ti vogliono costringere ad avere roba inutile.
Il vero target di questa gen sarebbe il 2k a 120fps, o 4k a 60/30fps a seconda del gioco, che comunque non è da sputarci sopra.
L'unica altra possibilità sarebbe una ps5 pro basata magari su rdna3, ma sarebbe un cambio troppo importante
Edit: ho visto il salto fatto con la PS4 pro vs la normale, davvero netto, allora forse con la ps5 pro c'è qualche speranza.
il reale target id questa generazione è il 1080p a 60fps altro che 4k
Si forse la Series S e la prossima Switch.
I 60 fps a 1080p saranno il vero salto generazionale il problema è che introducendo l'inutile ray tracing potrebbe non essere sempre così
il titolo dell' articolo gira in 1080p non confondere risoluzione nativa da upscaling, nessuno mai svilupperca in nativo 4k su un console che è gia vecchia e con prestazioni pari a una gpu di media gamma e un rt scadente
Molti giochi viaggiano fra 1080p e 1440p grazie alla risoluzione dinamica ma se abiliti il RT arrivi piu vicino al primo valore che al secondo
è dall'annuncio si seriesS che ho ammesso di non capirne il senso. per forza di cose castrerà i giochi per seriesX mentre sony andrà per qualche anno di crossplay per poi fare uscire giochi solo per ps4. tralasciando poi che un'ipotetica periferica su vr per xbox dovrebbe far girare i giochi pure su seriesS (anche se la sensazione è che si voglia lasciare il monopolio delle vr-console a sony)
la seriesS non castra i giochi della x perche li fa girare a un dettaglio minore e una risoluzione minore, ma per esempio la cpu è identica quindi il motore di gioco può essere al 100% uguale
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