Remedy e Tencent cancellano Codename Kestrel: l'unico multiplayer sarà quello di Control
Remedy e Tencent hanno annunciato la cancellazione definitiva di Codename Kestrel, un progetto multiplayer cofinanziato iniziato nel 2023, ma riavviato all'inizio di quest'anno. Le risorse saranno riallocate verso gli altri progetti in sviluppo.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 07 Maggio 2024, alle 16:11 nel canale VideogamesRemedy
Remedy e Tencent hanno annunciato la cancellazione di Codename Kestrel, un progetto multiplayer cofinanziato. Stando a quanto riportato nel comunicato, le due società hanno concordato che fosse meglio riallocare le risorse e concentrarsi sulle produzioni già in sviluppo.
Codename Kestrel, infatti, era nato sotto il nome di Codename Vanguard, ma a quanto pare il gioco non aveva convinto a sufficienza le due società. Così alcuni mesi fa, Remedy ha reso noto che, in accordo con Tencent, sarebbe tornata alla fase di concept e avrebbe riavviato i lavori da capo.
Tuttavia, dopo una valutazione più accurata, i due partner hanno scelto di chiudere definitivamente il progetto. Kestrel avrebbe dovuto essere un gioco multiplayer cooperativo free-to-play, un genere che secondo Remedy richiede requisiti sempre più alti, soprattutto in vista di un supporto pluriennale.
Nel frattempo, però, la software house ha già altri progetti in fase avanzata di sviluppo tra cui lo spin-off multiplayer di Control e i remake di Max Payne 1 e 2 in collaborazione con Rockstar. Senza contare che, secondo l'ultimo resoconto, Alan Wake 2 non ha ancora prodotto profitti.
"Possiamo riallocare gli sviluppatori di talento da Kestrel a questi altri progetti mentre molte delle nostre attività di supporto otterranno maggiore attenzione dal loro lavoro. Questo garantisce che gli altri nostri progetti di gioco continuino a procedere al meglio" ha spiegato Tero Virtala, CEO di Remedy.
"Voglio ringraziare il team di sviluppo di Kestrel. Anche se abbiamo deciso di chiudere il progetto per fornire un ulteriore vantaggio a Remedy, il nostro team ha svolto un buon lavoro e ci ha dato preziosi insegnamenti".
Al momento non è chiaro se vi saranno nuovi licenziamenti, ma sembra di no. Remedy pare abbia già ridistribuito le risorse riducendo il fabbisogno di nuove assunzioni ed eliminando quello di nuovi investimenti indirizzati a Kestrel. Ragioni per le quali, almeno per il momento, non dovrebbero risultare necessari ulteriori tagli.
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