Questione Windows 8: danneggerà gli indie secondo autore Minecraft
Markus Persson torna sulle recenti critiche e perplessità su Windows 8, schierandosi dalla parte di Valve e Blizzard.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Agosto 2012, alle 08:24 nel canale VideogamesWindowsBlizzardMinecraftMicrosoft
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse Steam è un sistema operativo? Si sta parlando di cose del tutto diverse.
Io trovo incredibile che ad ogni news in cui si parla di questo argomento, ossia delle critiche che gli sviluppatori di videogiochi fanno alla nuova politica di MS sulla distribuzione delle applicazioni (e ormai queste news sono parecchie), si continuino a sentire le stesse cose che sono state già chiarite molte volte.
C'è chi continua a parlare della parte desktop di Win8 in cui è possibile installare programmi come prima.
Chi tira in ballo la chiusura di Steam e altri sistemi.
Qualcuno tira persino in ballo METRO (dimostrando di aver letto forse il titolo).
Ragazzi, il punto focale della critica è scritto in chiare lettere nell'articolo, cercate di capire di cosa si sta parlando e intervenire di conseguenza.
Qua al massimo si stava parlando di Steam.
Calabar, spiegaci tu di cosa si sta parlando...
Visto che non hai citato un mio messaggio e non so se chiederti nuovamente se definiresti Steam un sistema aperto, o altro...
Anche perché il problema qua non è mai stato il sistema operativo...
spiegaci cosa intendi col fatto che valve e blizzard hanno un sistema chiuso... che non riesci ad avere i loro giochi a gratis ?
Il dover validare il tuo account ogni volta che vuoi giocare lo ritieni coerente con l'idea di sistema aperto? L'impossibilità di applicare al gioco la patch che preferisci? Un sistema di aggiornamento che ti scarica il gioco intero per pochi mega di patch (che potrei benissimo scaricare dal sito ufficiale ed installare in 30 secondi)? La connessione permanente per giocare in single player?
Ma secondo te questo è un sistema aperto, alla fine non ti chiedono ancora il numero del contocorrente per fare il login
I giochi li ho sempre pagati, per tua informazione, e steam si è presa diversi centoni dal sottoscritto.
Ma secondo te questo è un sistema aperto, alla fine non ti chiedono ancora il numero del contocorrente per fare il login
I giochi li ho sempre pagati, per tua informazione, e steam si è presa diversi centoni dal sottoscritto.
Come al solito qui si scatenano gli opposti fanatismi e il discorso degenera in una caotica sequela di affermazioni "a metà" (mezze vere e mezze false) di cui si sottolinea solo il lato che ci interessa.
Tipo che Steam chiede un'autenticazione ogni volta che si vuole giocare: FALSO, solo all'attivazione del gioco la prima volta, poi lo metti in modalità off-line e (se non ci sono altri DRM) puoi pure giocare per tutta la vita scollegato.
La connessione permanente, poi, è un FALSO assoluto: nessun titolo che ha Steamworks come unico DRM la richiede per il single player.
Il resto.. le patch.. gli aggiornamenti, c'è del vero, non funziona con particolare "intelligenza" Steam sotto questo lato.. lo sanno pure loro e stanno lavorando per migliorarlo.. ma non mi sembrano questioni rilevanti con il tema del thread.
Partiamo dal fatto che ci sono soldi dietro, interessi economici e ognuno tira l'acqua al proprio mulino: detto questo bisognerebbe fermarsi un attimo e cercare di capire qual'è la questione sollevata da un numero sempre maggiore di figure importanti all'interno del mercato e se qualche problema nei confronti della politica delineata da microsoft con i prossimi OS e il marketplace ci sia o meno.
Credo che la cosa SERIA che riguarda i NOSTRI interessi, e non quelli di Steam o di Microsoft, sia se ve ne frega o meno di passare da un sistema in cui più competitor offrono i loro servizi e si fanno concorrenza con i prezzi.. ad un altro (come si ipotizza) in cui tutto passa per una figura sola (microsoft e il suo marketplace).
Questo è il nocciolo del discorso, se iniziamo con i soliti puerili fanboysmi si perde il senso di tutto.
Qua al massimo si stava parlando di Steam.
Calabar, spiegaci tu di cosa si sta parlando...
Visto che non hai citato un mio messaggio e non so se chiederti nuovamente se definiresti Steam un sistema aperto, o altro...
Anche perché il problema qua non è mai stato il sistema operativo...
Oops, corretto!
Il problema è che la tua domanda "Steam è un sistema aperto?", non ha proprio senso farla. Stai paragonando mele con pere.
Leggi il titolo della news "Questione [U]Windows 8[/U]: danneggerà gli indie secondo autore Minecraft".
Come in tutte le news legate a questo argomento, è di quello che stiamo parlando... del sistema operativo. Come fai a dire che "il problema qua non è mai stato il sistema operativo"?
O meglio... dillo se vuoi, ma se lo fai, stai parlando d'altro.
Le lamentele portate alla luce da queste news sono semplicemente verso la politica di chiusura del sistema che sta operando Microsoft a partire da Windows8.
Queste persone semplicemente dicono che tale politica porterà i margini di guadagno di chi opera nel settore ad essere così limitati da allontanare molte aziende attualmente impegnate in esso e forse uccidere il mercato.
Questa naturalmente è la loro opinione e previsione, su cui non mi schiero. Ma almeno cerchiamo di capire si cosa si sta parlando, e discutere in merito a questo.
Tipo che Steam chiede un'autenticazione ogni volta che si vuole giocare: FALSO, solo all'attivazione del gioco la prima volta, poi lo metti in modalità off-line e (se non ci sono altri DRM) puoi pure giocare per tutta la vita scollegato.
La connessione permanente, poi, è un FALSO assoluto: nessun titolo che ha Steamworks come unico DRM la richiede per il single player.
Il resto.. le patch.. gli aggiornamenti, c'è del vero, non funziona con particolare "intelligenza" Steam sotto questo lato.. lo sanno pure loro e stanno lavorando per migliorarlo.. ma non mi sembrano questioni rilevanti con il tema del thread.
Partiamo dal fatto che ci sono soldi dietro, interessi economici e ognuno tira l'acqua al proprio mulino: detto questo bisognerebbe fermarsi un attimo e cercare di capire qual'è la questione sollevata da un numero sempre maggiore di figure importanti all'interno del mercato e se qualche problema nei confronti della politica delineata da microsoft con i prossimi OS e il marketplace ci sia o meno.
Credo che la cosa SERIA che riguarda i NOSTRI interessi, e non quelli di Steam o di Microsoft, sia se ve ne frega o meno di passare da un sistema in cui più competitor offrono i loro servizi e si fanno concorrenza con i prezzi.. ad un altro (come si ipotizza) in cui tutto passa per una figura sola (microsoft e il suo marketplace).
Questo è il nocciolo del discorso, se iniziamo con i soliti puerili fanboysmi si perde il senso di tutto.
Sì ma MS non ha intenzione di mettere uno store esclusivo sul PC, ma aggiungere uno store come ha fatto Apple su Mac Os X, lo store esclusivo sarebbe solo per i tablet ARM dove già anche gli altri facevano così, semplicemente i tizi di Valve, Blizzard, ecc.. speravano di poter vendere in maniera "tradizionale" anche qui e ci sono rimasti male
Al di la del fatto che nessuno di noi sa quello che MS ha intenzione di fare (ma se il buongiorno si vede dal mattino, secondo me questi fanno bene a mettere le mani avanti), quella di cui parli non è una limitazione da poco.
Prendi la situazione attuale, aggiungici che le vecchie api vengono deprecate (chiariamoci... a MS non serve a nulla investire tanto su api condivise tra dispositivi se poi i software non sono accessibili da ognuno di essi, motivi per cui spinge all'abbandono del vecchio sistema... il che non è male in se, anzi, è un'ottima cosa, nel momento in cui però non porta con se altre limitazioni come quella temuta della chiusura dello store), aggiungici il vantaggio competitivo di chi in un sol colpo può sviluppare per più piattaforme gaming (pc/tablet/xbox), ed ecco che anche lasciando libero accesso al desktop classico chi lavora nel settore si trova comunque in una situazione di svantaggio che comunque lo obbligherebbe a cercare alternative.
Anzitutto questo è un giudizio bello e buono a Persson che trovo assolutamente fuori luogo dal punto di vista giornalistico.
Oltre a questo qui si sta etichettando il suddetto come ipocrita, il che è anche piuttosto maleducato secondo me.
Mi spiegate che c'entra la distribuzione su Xbox (una console totalmente chiusa e proprietaria) con quella su una architettura aperta come il pc?
Tornando su Win8, io l'ho provato solo superficialmente, però se i presupposti ipotizzati da Valve, Blizzard e da Persson (e sicuramente ce ne saranno molti altri che avranno fatto dichiarazioni simili) fossero veri (ovvero installazione del software su un sistema di distribuzione proprietario con registrazione e validazione del software obbligatori) avrebbero tutte le ragioni di questo mondo per protestare, anzi trovo doveroso che coloro che godono di grande visibilità facciano sentire la loro voce anche per i tanti sviluppatori sconosciuti che stanno nell'ombra e che subirebbero per primi questo genere di restrizioni.
Il confronto con Steam (del quale non sono certo un sostenitore), Origin o altri servizi di distribuzione di sw lo trovo abbastanza fuori luogo.
Qui stiamo parlando di un sistema operativo che ha preinstallato un sistema di distribuzione che fa concorrenza agli altri.
E' la stessa identica casistica che ha portato MS nei guai con IE e Windows Media Player, si tratterebbe di abuso di posizione dominante... evidentemente le batoste prese in passato non sono state sufficienti.
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