PS5 disponibile sugli store online ma le code arrivano a 100.000 utenti
In queste ore sta tenendo banco la questione della disponibilità di PlayStation 5. Diversi store online, tra cui Euronics, ne hanno annunciato la disponibilità, ma con l'unico effetto di creare code infinite e di mettere in tilt le loro piattaforme online
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Dicembre 2020, alle 13:45 nel canale VideogamesSonyPlaystation
PlayStation 5 richiestissima e introvabile, perlomeno online. Diversi store, tra cui Euronics hanno dato la console per disponibile nella giornata di oggi. Il risultato? Code lunghissime e sito in down per svariati minuti. Stessa sorte è toccata a Unieuro, ePrice e Monclick, mentre il sito di Amazon si è rivelato più stabile, anche se la console sull'e-commerce americano è stata disponibile per una manciata minuti.
PlayStation 5: cosa è successo a Euronics, Unieuro, ePrice e Monclick
Code con migliaia di persone: se provate vi renderete conto che può capitare che vi venga assegnata anche la posizione numero 100.000. Solo per l'accesso al sito, e anche se interessati ad acquisti diversi da PlayStation 5.
Fino a un'ora di attesa anche solo per entrare nel sito per poi magari ritrovarsi l'avviso che le unità di PlayStation 5 sono andate tutte esaurite o che verranno spedite non prima di gennaio.
Una situazione che induce a porsi una domanda: si tratta di una strabiliante richiesta "naturale", magari accentuata dalla situazione che viviamo per via della crisi sanitaria, o ci sono dei bot in azione pronti ad acquistare quante più unità di PS5 possibile? Solo qualche giorno fa abbiamo pubblicato un aggiornamento sullo "scalping": diversi rivenditori, infatti, stanno acquistando consistenti lotti di PS5, ma il fenomeno riguarda anche altri dispositivi al lancio in questa stagione natalizia, al fine di rivendere le console a prezzo maggiorato.
Allo stesso tempo, è vero che PlayStation 5 sta macinando traguardi di vendite notevoli.
Se volete prenotare la vostra unità di PlayStation 5 avete una chance con i seguenti rivenditori:
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa 2. Da un lato mi fa quasi piacere, così forse la gente tornerà nei negozi
Stanno massacrando il mercato da tre mesi con le schede nvidia (poi si è unita anche AMD con le sue nuove cpu e gpu), un solo bot è capace di “comprare” 8-9 unità in UN SOLO SECONDO, io ho degli alert su telegram di disponibilità immediata (qualsiasi negozio sia) ma non faccio in tempo ad aprire la pagina che le suddette schede sono esaurite...
Basterebbe un FOTTUTISSIMO captcha per porre rimedio a questo schifo, ma niente alle multinazionali va meglio così, ok. E poi rivederle vendute a prezzi da arresto su altri canali...
Una volta il problema era riuscire ad avere il denaro per comprare un bene, adesso invece é riuscire ad averlo.
Io dovevo entrare alle 920 e alle 11:40 mi dava ancora 20minuti di attesa. Inutile dire che mi sono rivolto altrove.
Questa è l'assurdità, sei in coda lo stesso.
Stanno massacrando il mercato da tre mesi con le schede nvidia (poi si è unita anche AMD con le sue nuove cpu e gpu), un solo bot è capace di “comprare” 8-9 unità in UN SOLO SECONDO, io ho degli alert su telegram di disponibilità immediata (qualsiasi negozio sia) ma non faccio in tempo ad aprire la pagina che le suddette schede sono esaurite...
Basterebbe un FOTTUTISSIMO captcha per porre rimedio a questo schifo, ma niente alle multinazionali va meglio così, ok. E poi rivederle vendute a prezzi da arresto su altri canali...
Una volta il problema era riuscire ad avere il denaro per comprare un bene, adesso invece é riuscire ad averlo.
Gli speculatori esistono perchè il mercato lo consente.
Ferma l'assurdità di prendere un prodotto al D1 con tutti i suoi bug (e prezzi pieni, ma questo dipende dalle tasche e dalla sensibilità di ognuno), se non ci fosse una richiesta idiota alimentata, in modo ancora più idiota dalla scarsità del prodotto, non ci sarebbe il problema.
Praticamente gente che magari aveva un interesse moderato ora è presa da frenesia ...idioti
Basta non comprare a prezzi maggiorati, usare l'hardware che si ha o leggersi un libro in attesa e questo fenomeno sparirà
PS: se avessi tempo e mezzi, rimanendo nella legalità, mi attrezzerei pure io a rivendere al doppio hardware nuovo, una manna per il portafoglio
Ferma l'assurdità di prendere un prodotto al D1 con tutti i suoi bug (e prezzi pieni, ma questo dipende dalle tasche e dalla sensibilità di ognuno), se non ci fosse una richiesta *bip* alimentata, in modo ancora più *bip* dalla scarsità del prodotto, non ci sarebbe il problema.
Praticamente gente che magari aveva un interesse moderato ora è presa da frenesia ...*bip*
Basta non comprare a prezzi maggiorati, usare l'hardware che si ha o leggersi un libro in attesa e questo fenomeno sparirà
Quoto in toto il tuo ragionamento, ma non l'epiteto usato (per questo ho messo dei *bip*), senza entrare nel merito della questione
Purtroppo questi esempi di frenesia da acquisti (per un prodotto che tra l'altro non è un bene di prima necessità dimostra ancora una volta che la razza umana stia regredendo e questo è un dato di fatto che riscontro di anno in anno anche nel mio lavoro (sono insegnante precario della scuola pubblica da un po' ormai).
Purtroppo questi esempi di frenesia da acquisti (per un prodotto che tra l'altro non è un bene di prima necessità dimostra ancora una volta che la razza umana stia regredendo e questo è un dato di fatto che riscontro di anno in anno anche nel mio lavoro (sono insegnante precario della scuola pubblica da un po' ormai).
Cito te, ma rispondo anche a lui.
Se consideri una regressione della razza umana il fatto che si assegni un valore arbitrario alle cose, in base alla propria soddisfazione, allora non c'è mai stata un'evoluzione: le cose non hanno un valore intrinseco.
Lo stesso discorso lo potresti fare - sempre per non parlare di beni di prima necessità - per Netflix, il calcio, il cellulare, la fibra, etc.
Ognuno è disposto a pagare per queste cose quanto reputa valgano, che è una fattore totalmente soggettivo: questionare quanto questo o quello valga, secondo il tuo parare personale (o anche quello della massa, è un "argumentum ad populum" non ha senso.
Se consideri una regressione della razza umana il fatto che si assegni un valore arbitrario alle cose, in base alla propria soddisfazione, allora non c'è mai stata un'evoluzione: le cose non hanno un valore intrinseco.
Lo stesso discorso lo potresti fare - sempre per non parlare di beni di prima necessità - per Netflix, il calcio, il cellulare, la fibra, etc.
Ognuno è disposto a pagare per queste cose quanto reputa valgano, che è una fattore totalmente soggettivo: questionare quanto questo o quello valga, secondo il tuo parare personale (o anche quello della massa, è un "argumentum ad populum" non ha senso.
Comunque hai colto nel segno con gli altri esempi da te citati: sembra di tornare nel periodo dell'impero romano in cui bastavano gli spettacoli dei gladiatori e dei leoni per tenere buona la massa.
Praticamente dopo 2000 anni di storia (e di "evoluzione" la capacità intellettiva non è cambiata
Praticamente dopo 2000 anni di storia (e di "evoluzione" la capacità intellettiva non è cambiata
Più che la capacità intellettiva (2000 anni fa la perspicacia umana era molto limitata, anche quella dei filosofi più brillanti) direi che non è cambiata la natura umana, il che è abbastanza tautologico: se cambiasse radicalmente la natura umana non corrisponderemmo più a quello che correntemente viene chiamato "uomo".
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