Project Eternity: prime immagini e nuovo traguardo di finanziamento

Project Eternity: prime immagini e nuovo traguardo di finanziamento

Project Eternity è uno dei progetti videoludici ad aver riscosso maggior successo su Kickstarter.

di pubblicata il , alle 11:02 nel canale Videogames
 
94 Commenti
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Horizont15 Ottobre 2012, 22:13 #51
Molto chiaro MIK0 e mi è piaciuto il tuo intervento

Ciò che non mi piace continua ad essere la regolamentazione di questo sistema.
Quindi, davvero, una volta donato questi soldi, diciamo che vai con Dio...nel senso che quel che sarà sarà...

A questo punto mi domando ancora di più come sia lontanamente possibile che una persona doni 10000$ (se è per questo anche 50$) ad un progetto...santi numi...

Io pago per ricevere un prodotto...se pago per ricevere un POTENZIALE prodotto si dovrebbero aprire quantomeno delle alternative per me...qui non si apre nulla...sto regalando soldi...

Mah, mi sento di concludere dicendo questo:

Mi scuserete se lascierò a "voi" pledger l'onore di finanziare i progetti di queste software house, e io mi limiterò a comprare i loro prodotti solo se questi ultimi si riveleranno realmente interessanti...come, tutto sommato, è stato fatto sin dalla notte dei tempi.
skorpietto15 Ottobre 2012, 22:16 #52
Originariamente inviato da: MIK0
Ti quoto solo questo, ma più che altro perché mi sembra che stai andando in escandescenza per niente attaccando tutto e tutti quando non mi pare il caso visto che si sta discutendo tranquillamente.
Capisco il tuo punto di vista e condivido in parte la frase quotata, almeno come concetto. Infatti avrai letto un esempio che ho postato che funziona come dici. E penso che in futuro soluzioni del genere ci vorranno perché qualcosa come kickstarter non può funzionare a ripetizione.
Quello che però mi fa specie è la tua lamentela sul sistema come se fosse qualcosa di losco quando invece è tutto alla luce del sole e le regole di kickstarter sono chiare su chi da e su cosa ha diritto in cambio. Chi dona quindi lo fa perché ha voglia e gli sta bene così o perché gli interessa che un certo progetto vada a buon fine e magari dona di più perché vuole que determinato premio. Ma sa a cosa va incontro. C'è anche chi investe in qualcosa che non gli interessa direttamente ma che reputa degno e lo si fa per il gusto di farlo. Non è perbenismo. Ci sono idee interessanti che non avrebbero altro modo di essere realizzate e kickstarter mi sembra un buon mezzo, per partire, per rendersi conto della fattibilità, per dare una possibilità. Non lo si può usare in eterno.

A mio avviso in futuro vedremo diversificarsi questo tipo di approcci. Continuerà ad esistere qualcosa come kickstarter o indiegogo ma a questo si affiancheranno i preordini anticipati con acquisto in alpha, alla minecraft per intenderci, o cose come world of mass developement che permettono di investire ed avere parziale controllo e ritorni. A me di tutte queste alternative piace soprattutto che restituire il controllo autoriale a chi i gioco lo crea e ne partorisce l'idea permettendogli comunque di finanziarsi. Ed ai giocatori soprattutto di ottenere un prodotto non filtrato da un publisher che decide cosa gli deve piacere e cosa possono o meno trovare in un videogioco.


io non mi sto scaldando, anzi... è solo il mio modo di interagire nei forum, sperando di essere costruttivo, e facendo riflettere.
il mondo dei videogiochi è un mondo imprenditoriale, e come tale deve essere considerato, slegandolo dal nostro lato emotivo e istintivo.
donare soldi è una cosa buona e giusta ma spesso si dona a progetti o a cause che sono regolamentate e strutturate da un forte lato aziendale (e non sempre questa è cosa buona e giusta), come è questo il caso.
io sarei il primo a donare a un progetto simile, per il bene più alto della comunità che crede fortemente al progetto ed è desiderosa del suo compimento.
purtroppo però vedo lati oscuri che forse pochi vedono, io lavoro in ambito aziendale, e ho lavorato per un decennio in banca, lavoro proprio sugli scambi di beni e servizi fra le aziende, sui progetti e sui business valutati nelle varie aziende che fanno parte del nostro circuito, e ci sono anche aziende di software.
ripeto il mondo imprenditoriale non è fatto di onlus, e non volendo sforare l'OT, considero il progetto descritto in questo topic, un tipico prodotto commerciale, il quale si fa pagare come è giusto che sia, e per il quale i finanziatori, a mio modesto avviso, dovrebbero co-partecipare alla divisione dei dividendi, qualora essi ci fossero.
io considero già un lauto pagamento per la progettazione e realizzazione, i 3 milioni di dollari versati dai cosiddetti "contribuenti". prendersi anche tutto il resto della torta mi sembra quantomeno ingordo e fuori dai canoni imprenditoriali, cionontoglie che la gente accetta questo e io non faccio altro che prenderne atto. ma nulla mi vieta di esprimere la mia disapprovazione.
Evergreen Desert15 Ottobre 2012, 22:16 #53
Originariamente inviato da: Horizont
Molto chiaro MIK0 e mi è piaciuto il tuo intervento

Ciò che non mi piace continua ad essere la regolamentazione di questo sistema.
Quindi, davvero, una volta donato questi soldi, diciamo che vai con Dio...nel senso che quel che sarà sarà...

A questo punto mi domando ancora di più come sia lontanamente possibile che una persona doni 10000$ (se è per questo anche 50$) ad un progetto...santi numi...

Mah, mi sento di concludere dicendo questo:

Mi scuserete se lascierò a "voi" pledger l'onore di finanziare i progetti di queste software house, e io mi limiterò a comprare i loro prodotti solo se questi ultimi si riveleranno realmente interessanti...come, tutto sommato, è stato fatto sin dalla notte dei tempi.

Considera che molti dei grossi donatori hanno fatto collette (vedi gli utenti di RPGcodex o Gamebanshee) o sono personaggi di spicco (il CEO di Razer che ha scucito 10.000$ per Wasteland 2, oppure Ray Muzyka, co-fondatore di Bioware, che ha donato 5.000$ per PE)
Horizont15 Ottobre 2012, 22:25 #54
Originariamente inviato da: skorpietto
io non mi sto scaldando, anzi... è solo il mio modo di interagire nei forum, sperando di essere costruttivo, e facendo riflettere.
il mondo dei videogiochi è un mondo imprenditoriale, e come tale deve essere considerato, slegandolo dal nostro lato emotivo e istintivo.
donare soldi è una cosa buona e giusta ma spesso si dona a progetti o a cause che sono regolamentate e strutturate da un forte lato aziendale (e non sempre questa è cosa buona e giusta), come è questo il caso.
io sarei il primo a donare a un progetto simile, per il bene più alto della comunità che crede fortemente al progetto ed è desiderosa del suo compimento.
purtroppo però vedo lati oscuri che forse pochi vedono, io lavoro in ambito aziendale, e ho lavorato per un decennio in banca, lavoro proprio sugli scambi di beni e servizi fra le aziende, sui progetti e sui business valutati nelle varie aziende che fanno parte del nostro circuito, e ci sono anche aziende di software.
ripeto il mondo imprenditoriale non è fatto di onlus, e non volendo sforare l'OT, considero il progetto descritto in questo topic, un tipico prodotto commerciale, il quale si fa pagare come è giusto che sia, e per il quale i finanziatori, a mio modesto avviso, dovrebbero co-partecipare alla divisione dei dividendi, qualora essi ci fossero.
io considero già un lauto pagamento per la progettazione e realizzazione, i 3 milioni di dollari versati dai cosiddetti "contribuenti". prendersi anche tutto il resto della torta mi sembra quantomeno ingordo e fuori dai canoni imprenditoriali, cionontoglie che la gente accetta questo e io non faccio altro che prenderne atto. ma nulla mi vieta di esprimere la mia disapprovazione.


Io questa cosa la condivido pienamente, infatti a me non sembrava ti fossi incavolato prima

Volevo dire quest'altra cosa.

Noi gamer veramente appassionati e sostenitori del gaming impegnato ci siamo lamentati per anni della scarsità dei prodotti videoludici chiedendo che la cosa venisse risolta...Noi non dovremmo preoccuparci di nulla, di publisher, di distributer...di niente, cosa ci interessa a noi dei meccanismi che ci sono dietro? Noi siamo quelli che alimentano il sistema con i nostri soldi...senza di noi non potrebbero fare nulla...
Quindi che hanno deciso... dato che ci considerano sostanzialmente una marea di deficienti? Non vogliono rischi, Non vogliono indebitarsi, Non vogliono responsabilità, Non voglio publisher alle calcagna...Benissimo...riversiamo tutto sui poveri gamer chiedendo loro "donazioni", neanche "finanziamenti"..."donazioni".
E' una delle poche cose in cui potremmo avere ancora un briciolo di potere e invece ci facciamo sempre infinocchiare con qualche slogan o frase d'impatto...

Cioè, ci rendiamo conto dell'assurdità della cosa?
Estwald15 Ottobre 2012, 22:32 #55
Originariamente inviato da: skorpietto
io considero già un lauto pagamento per la progettazione e realizzazione, i 3 milioni di dollari versati dai cosiddetti "contribuenti". prendersi anche tutto il resto della torta mi sembra quantomeno ingordo e fuori dai canoni imprenditoriali, cionontoglie che la gente accetta questo e io non faccio altro che prenderne atto. ma nulla mi vieta di esprimere la mia disapprovazione.


A me non interessa ricevere un dividendo perché quello che mi aspetto è un titolo che rispetti le mi aspettative. Si prendono anche gli utili? Mi sta benissimo perché sono loro che ci stanno mettendo la faccia, la loro professionalità, la loro carriera. Se falliscono questa occasione io ci rimetto 25$ mentre loro sono fuori dai giochi ...
Estwald15 Ottobre 2012, 22:41 #56
Originariamente inviato da: Horizont
Noi gamer veramente appassionati e sostenitori del gaming impegnato ci siamo lamentati per anni della scarsità dei prodotti videoludici chiedendo che la cosa venisse risolta...Noi non dovremmo preoccuparci di nulla, di publisher, di distributer...di niente, cosa ci interessa a noi dei meccanismi che ci sono dietro? Noi siamo quelli che alimentano il sistema con i nostri soldi...senza di noi non potrebbero fare nulla...
Quindi che hanno deciso... dato che ci considerano sostanzialmente una marea di deficienti? Non vogliono rischi, Non vogliono indebitarsi, Non vogliono responsabilità, Non voglio publisher alle calcagna...Benissimo...riversiamo tutto sui poveri gamer chiedendo loro "donazioni", neanche "finanziamenti"..."donazioni".

Cioè, ci rendiamo conto dell'assurdità della cosa?


Tu gamer per anni hai pagato soldi per avere prodotti che definisci scarsi, facendo ricchi i publisher quasi senza batter ciglio. Nel momento in cui si affaccia una possibile alternativa ne vedi solo i lati negativi e fai quasi passare per dementi quelli che non condividono la tua visione nefasta? Caro gamer, se permetti, non ti sei dimostrato tanto furbo prima e non ti dimostri così appassionato adesso ...
MIK015 Ottobre 2012, 22:47 #57
Originariamente inviato da: Horizont
Io pago per ricevere un prodotto...se pago per ricevere un POTENZIALE prodotto si dovrebbero aprire quantomeno delle alternative per me...qui non si apre nulla...sto regalando soldi...

Ci si potrebbe fermare a questa frase, che di fatto racchiude il succo del discorso. Tu paghi per ricevere un prodotto, kickstarter ti fa donare per finanziare un progetto. Sono due obiettivi diversi con rischi diversi e come giustamente dici non ripagati i base a questi. Infatti non si rischia nella speranza di qualcosa, che di fatto è una promessa di prodotto, ma si rischia nel finanziare qualcosa che può non andare a buon fine, e si rischia la fiducia oltre che i soldi.
Abbiamo già convenuto che non è un sistema che potrà sostituire in toto quello attuale e io stesso auspico una differenziazione che porti anche alla soluzione che vorresti tu. Personalmente non mi spiacerebbe avere un piccolo ruolo ed un ritorno nello sviluppo di qualcosa, pur lasciando maggiore libertà autoriale ai suoi realizzatori.

Originariamente inviato da: Horizont
Mi scuserete se lascierò a "voi" pledger l'onore di finanziare i progetti di queste software house, e io mi limiterò a comprare i loro prodotti solo se questi ultimi si riveleranno realmente interessanti...come, tutto sommato, è stato fatto sin dalla notte dei tempi.

Direi che questo è pacifico. Ma guardando la cosa da più lontano non è neanche pensabile che ogni persona finanzi ogni progetto, quindi ci sarà chi ha donato per un progetto ma non per questo che di fatto si trova nella tua esatta situazione. Nessuno te ne fa una colpa. Quando il gioco uscirà, se uscirà, sarei liberissimo di acquistarlo conscio del suo valore finale, in genere ad un prezzo equo, e gli sviluppatori saranno ben contenti di ricevere i tuoi soldi. Per i backer che han donato il mimimo per avere il gioco non cambierà molto rispetto a te se non avere dato i soldi prima ed aver contribuito a realizzare il progetto. Un sacco di titoli che hanno ottenuto buoni risultati come donazioni, hanno poi venduto altrettanto bene, nonostante buona parte delle donazioni di fatto vanno ad erodere vendite successive. Ho già citato FTL e Resonance (che arriva da un kickstarter di 4 anni fa ed ha ricevuto aiuti di pubblicazione da un piccolo sviluppatore nella fase finale dello sviluppo).

Originariamente inviato da: skorpietto
io non mi sto scaldando, anzi... è solo il mio modo di interagire nei forum, sperando di essere costruttivo, e facendo riflettere.
il mondo dei videogiochi è un mondo imprenditoriale, e come tale deve essere considerato, slegandolo dal nostro lato emotivo e istintivo.
donare soldi è una cosa buona e giusta ma spesso si dona a progetti o a cause che sono regolamentate e strutturate da un forte lato aziendale (e non sempre questa è cosa buona e giusta), come è questo il caso.
io sarei il primo a donare a un progetto simile, per il bene più alto della comunità che crede fortemente al progetto ed è desiderosa del suo compimento.
purtroppo però vedo lati oscuri che forse pochi vedono, io lavoro in ambito aziendale, e ho lavorato per un decennio in banca, lavoro proprio sugli scambi di beni e servizi fra le aziende, sui progetti e sui business valutati nelle varie aziende che fanno parte del nostro circuito, e ci sono anche aziende di software.
ripeto il mondo imprenditoriale non è fatto di onlus, e non volendo sforare l'OT, considero il progetto descritto in questo topic, un tipico prodotto commerciale, il quale si fa pagare come è giusto che sia, e per il quale i finanziatori, a mio modesto avviso, dovrebbero co-partecipare alla divisione dei dividendi, qualora essi ci fossero.
io considero già un lauto pagamento per la progettazione e realizzazione, i 3 milioni di dollari versati dai cosiddetti "contribuenti". prendersi anche tutto il resto della torta mi sembra quantomeno ingordo e fuori dai canoni imprenditoriali, cionontoglie che la gente accetta questo e io non faccio altro che prenderne atto. ma nulla mi vieta di esprimere la mia disapprovazione.

La tua richiesta mi sembra legittima in termini logici. Io do, tu elabori, e poi spartiamo. Però è anche questione di accordarsi. Ad esempio il publisher in genere di paga lo sviluppo e delle vendite a te sviluppatore rimane ben poco mentre loro si prendono soldi, proprietà intellettuale, ect.. Per contro kickstarter fa solo la parte del finanziamento senza interesse nell'avere un ritorno. Se uno vuole donare perché non deve poter farlo?
Sono d'accordo che non può certo funzionare tutto così, però ricordiamo anche che è la realtà imprenditoriale che tu citi ad aver impoverito in tal modo il mercato videoludico (e non solo quello). E parliamo di sviluppi dove un terzo dei soldi vanno in marketing. Dove le idee si decidono a tavolino in base ad analisi di mercato dubbie. E ai consumatori rimane la scelta su prodotti sempre uguali mentre magari vorrebbero vedere qualcosa di diverso o meno filtrato. Ad esempio Obsidian ha una una lunga storia di sviluppo di titoli di un certo calibro, ma ha anche una buona serie di insuccessi o giochi fatti a metà. Molte delle perplessità/scommesse a riguardo riguardano il vedere se questi problemi fossero dovuti a publisher troppo ingombranti (che impongono l'uscita di un prodotto prima del tempo ad esempio, come accaduto con KOTOR) oppure a loro (che hanno comunque mostrato di saperci fare). Questa potrebbe essere la prova del nove.
Non sono d'accordo sul discorso del lauto pagamento. Non so se hai un'idea del costo di produzione di un videogioco, ma la cifra raccolta da questo kickstarter non è all'altezza di nessuna produzione di alto calibro. Idem per l'avventura di Schafer (che ad esempio con la stessa cifra non potrebbe permettersi uno Psychonauts 2). Molti di questi progetti partono da traguardi bassi proprio per questo e mettono traguardi successivi proprio per segnare le tappe di ciò che è realizzabile.

Originariamente inviato da: Evergreen Desert
Considera che molti dei grossi donatori hanno fatto collette (vedi gli utenti di RPGcodex o Gamebanshee) o sono personaggi di spicco (il CEO di Razer che ha scucito 10.000$ per Wasteland 2, oppure Ray Muzyka, co-fondatore di Bioware, che ha donato 5.000$ per PE)

C'è chi ha disponibilità finanziarie da permettergli di fare questo ed altro. Ad esempio anche Notch, che già ha donato parecchio nei vari bundle dei giochi indie (che danno indietro un prodotto ma a cui si può donare quanto si vuole), ha finanziato qualche progetto, sia tramite kickstarter che a parte (ad esempio per l'avventura della Doublefine) perché sono prodotti che vorrebbe vedere uscire.
sintopatataelettronica15 Ottobre 2012, 22:51 #58
Originariamente inviato da: Estwald
A me non interessa ricevere un dividendo perché quello che mi aspetto è un titolo che rispetti le mi aspettative. Si prendono anche gli utili? Mi sta benissimo perché sono loro che ci stanno mettendo la faccia, la loro professionalità, la loro carriera. Se falliscono questa occasione io ci rimetto 25$ mentre loro sono fuori dai giochi ...


Ma infatti: se siamo arrivati dove siamo (DLC/"free"2play/mancanza di originalità e innovazione) è stata colpa principalmente dell'ottica speculativa che porta a vedere il prodotto "gioco" come un puro investimento finanziario.

Ora io non so se kickstarter e il crowdfunding saranno la soluzione, però già che si riescano a finanziare e iniziare progetti come questo (o altri, per cui nessun publisher sborserebbe un dollaro) mi fa ben sperare..

A chi trova Kickstarter assurdo: SE VOLETE INVESTIRE ANDATE IN BORSA, io non sono un investitore, non voglio rendite o diventare un publisher.. io voglio solo giochi nuovi fatti con lo spirito e la passione di quelli vecchi, del resto non me ne frega una cippa.

Se non vi rendete conto che il gioco è anche e soprattutto una passione.. non so che farci, mi dispiace per voi.
Evergreen Desert15 Ottobre 2012, 22:53 #59
Originariamente inviato da: sintopatataelettronica
Ma infatti: se siamo arrivati dove siamo (DLC/"free"2play/mancanza di originalità e innovazione) è stata colpa principalmente dell'ottica speculativa che porta a vedere il prodotto "gioco" come un puro investimento finanziario.

Ora io non so se kickstarter e il crowdfunding saranno la soluzione, però già che si riescano a finanziare e iniziare progetti come questo (o altri, per cui nessun publisher sborserebbe un dollaro) mi fa ben sperare..

A chi trova Kickstarter assurdo: SE VOLETE INVESTIRE ANDATE IN BORSA, io non sono un investitore, non voglio rendite o diventare un publisher.. io voglio solo giochi nuovi fatti con lo spirito e la passione di quelli vecchi, del resto non me ne frega una cippa.

Se non vi rendete conto che il gioco è anche e soprattutto una passione.. non so che farci, mi dispiace per voi.

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sintopatataelettronica15 Ottobre 2012, 22:53 #60
Originariamente inviato da: Estwald
Tu gamer per anni hai pagato soldi per avere prodotti che definisci scarsi, facendo ricchi i publisher quasi senza batter ciglio. Nel momento in cui si affaccia una possibile alternativa ne vedi solo i lati negativi e fai quasi passare per dementi quelli che non condividono la tua visione nefasta? Caro gamer, se permetti, non ti sei dimostrato tanto furbo prima e non ti dimostri così appassionato adesso ...


c'è gente che spende 60 euro per il "nuovo" COD ogni anno al day1 .. e ci si scandalizza per un euro dato a kickstarter

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