Pirateria: quanto costa davvero la violazione di un gioco ai produttori?
Un nuovo studio rivela quanto costerebbe la pirateria ai publisher. Al di là delle opinioni personali, pare che nella realtà si traduce in un danno economico più o meno rilevante a seconda del periodo in cui un gioco viene violato.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 11 Ottobre 2024, alle 15:42 nel canale Videogames
52 Commenti
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E a parte quello che sopra hai scritto, sacrosanta verità, non vi alcun metodo scientifico matematico o altro per stabilire il danno che ti fa la pirateria per il semplice fatto che non potrai mai sapere in caso il tuo prodotto sia impiratabile al 100% in quanti lo comprerebbero, si puoi fare tutte le stime che vuoi, ma saranno sempre e solo stime.
Quindi è una cifra compresa tra 0 e infinito.
In realtà è sempre 0.
Per il semplice motivo che chi usa i crack è perché:
1) non ha soldi per comprarlo
2) perché non vuole comprarlo
pertanto gli introiti che ci siano o non ci siano le crack, sono sempre 0.
Ma anche no. Se si vuole giocare dignitosamente con meno di 1000 euro ti fai un computer adatto a giocare decentemente, e lo compri una volta ogni tit anni. Non e' che se non hai la 4090 che giochi a 48K a 1200Hz con dettagli super-ultra allora il gioco faccia ca@are... Inoltre basta non avere la convinzione di dover giocare a tutti i giochi che escono, ma scegliere quei due-tre all'anno magari che si vuole giocare veramente e limitarsi a quelli, e magari prenderne qualcun altro con qualche offerta... Qua invece pare che se non completi un gioco al giorno sei uno sfigato e che se non giochi in 90k allora puzzi e devi essere preso per il cu@o...
La pirateria può fare un danno del 20%, o del 50, chissà, di certo una storia di giochi brutti produce una perdita del 100%
Sarà forse l'1% il danno
Sarà forse l'1% il danno
Interi gruppi fanno ricerca e poi ovviamente arriva il laureato su facebook e forum che ne sa piu' di loro....
È un modello troppo semplicistico basato su dati presunti, difficile che sia accurato
E comunque parte sempre dal presupposto che copia piratata = mancato guadagno, cosa che non è affatto vera
L'unica cosa che si evince è che quando è disponibile una copia piratata il 20% degli utenti usa quella, ma non ci dice che inevitabilmente se non ci fosse la possibilità di piratare questi avrebbero comprato il gioco
Quindi, prendendo per buoni i numeri, un gioco perde al massimo il 20% dei ricavi per la pirateria, e già questa comunque è una notizia interessante da riportare quando arriveranno i publisher a piangere miseria dicendo che hanno perso l'80% dei guadagni per i pirati.
Sì, "the science says!" mentality
E' pieno di ricerche spazzatura su letteralmente tutti gli ambiti, anche molto più seri di questo, dove o si parte da assunti più che discutibili alla base del modello (come in questo caso) o si selezionano i dati in un certo modo ex post in modo da rafforzare la valenza statistica della data tesi (spesso commissionata, come molto probabilmente in questo caso).
Poi magari vengono smentite da qualche ricerca indipendente anni dopo, che però resta diluita 10 a 1 nel mare di m***a di quelle dietro commissione (come non credo in questo caso: chi cazzo andrà mai a fare altre ricerche di questo tipo ).
Specialmente ricerche come queste, che riguardano scelte di attori umani: social science o soft science, non è fisica.
Bisogna sempre analizzare con senso critico, non si può subappaltare il pensiero, anche se è più comodo. O si è manipolabili.
Dovresti uscire tu un po' dal mondo di Facebook, temo
Da fiero utilizzatore di videogiochi craccati da lunga data, non ho mai avuto problemi con crack di qualsiasi tipo e anche se li avessei avuti, il pc viene usato esclusivamente solo per giocare.
Niente email, niente documenti o foto personali, ecc. (non ho nemmeno un antivirus e WDefender è disabilitato)
Inoltre il suddetto pc resta connesso in rete solo per scaricare i giochi, nel resto del tempo è sempre offline.
Ma anche se ipoteticamente "qualcuno" entrasse nel mio pc non troverebbe nulla di interessante da rubare se non i salvataggi dei miei giochi.
Comunque i giochi che ho veramente apprezzato, li ho acquistati a un quinto del prezzo originale dopo qualche anno.
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