Pirateria: quanto costa davvero la violazione di un gioco ai produttori?
Un nuovo studio rivela quanto costerebbe la pirateria ai publisher. Al di là delle opinioni personali, pare che nella realtà si traduce in un danno economico più o meno rilevante a seconda del periodo in cui un gioco viene violato.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 11 Ottobre 2024, alle 15:42 nel canale VideogamesUn nuovo studio ha rivelato quanto la violazione dei sistemi di sicurezza di un gioco, come Denuvo, costerebbe ai publisher. Naturalmente si tratta di dati stimati, dato che i pdoduttori non condividono i dati di vendita durante le settimane di lancio, ma stando a quanto emerso la pirateria causerebbe una perdita di circa il 20% delle ricavi.
La ricerca "The Revenue Effects of Denuvo Digital Rights Management on PC Video Games" è stata condotta da William Volckmann, ricercatore associato di UNC Research, che ha applicato alcuni modelli statistici complessi a un campione di 86 giochi rilasciati su Steam. Tra questi figurano molti titoli il cui DRM è rimasto inviolato per almeno 12 settimane dall'uscita, ovvero il periodo che i publisher considerano significativo per le performance commerciali.
"I ricavi sono più alti vicino alla data di uscita e quindi un crack che appare in prossimità del rilascio ha un effetto sproporzionatamente grande sui ricavi". Naturalmente, nel calderone, ci sono giochi violati in prossimità dell'uscita, videogiochi violati entro le prime 12 settimane e videogiochi violati dopo le 12 settimane.
Naturalmente, è difficile confrontare i dati quando questi semplicemente non sono disponibili. Così per ottenere numeri il più possibile affidabili, Volckmann ha utilizzato un proxy che combina su base settimanale le nuove recensioni di un titolo e, per i giochi single-player, il numero di giocatori simultanei online. Lo stesso ricercatore ammette che si tratta di stime imperfette, ma per i giochi presi in considerazione i dati dovrebbero essere molti vicini a quelli reali.
Fatte le dovute premesse, quindi, quanto costa la pirateria ai publisher? In buona sostanza, il grafico mostrato sopra, evidenzia che prima viene craccato il gioco, maggiori saranno i ricavi andati in fumo. In particolare, una violazione disponibile sin dal lancio, genera oltre il 20% di perdite durante la prima settimana, una quantità che diminuisce progressivamente nelle settimane successive.
Al contrario, un titolo che riesce a rimanere inviolato per le prime 12 settimane, genererebbe successivamente una perdita considerata trascurabile del 5% al massimo. Peraltro, superato il fatidico arco di tempo, le nuove vendite sono trascurabili a tal punto che molti editori potrebbero decidere di rimuovere la protezione di Denuvo.
In effetti, in passato abbiamo assistito a numerosi casi in cui gli editori hanno scelto spontaneamente di rimuovere Denuvo dai propri titoli. In particolare, più volte il DRM è stato accusato di inficiare le prestazioni dei titoli, senza contare che la protezione diventava meno efficace con il passare del tempo, per cui risultava quasi inutile continuare a mantenerla.
D'altronde, è stato lo stesso vicepresidente di Denuvo, Robert Hernandez, a dichiarare che il DRM non è pensato per un'efficacia a lungo termine. "Non posizioniamo Denuvo Anti Tamper come inviolabile, nessuna soluzione antipirateria lo è. Tuttavia, il nostro obiettivo è quello di proteggere ogni titolo dalla pirateria durante la cruciale finestra di vendita iniziale, quando si realizza la maggior parte dei ricavi".
Nel frattempo, però, pare che la protezione Anti Tamper stia diventando decisamente più efficace nell'ultimo periodo. Stando ai dati del 2024, 28 giochi sarebbero stati rilasciati con il DRM di Denuvo: 26 di questi sono rimasti inviolati, mentre per gli altri due il crack si è resa disponibile ben oltre le 12 settimane dall'uscita.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTorno alla sega master system e al retro-gaming, agli indie e come già scritto aspetto che i giochi vengano scontati e risolvo il problema.
Come si dice "ormai son finiti i prosciutti anche ta sorbo"...chi vuol capire, capisca.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
....
Mi mandi gentilmente la tua posizione ???
Tranquillo, voglio solo parlare !
...scherzi a parte, quegli affari per quanto elementari e ripetitivi, avevano il loro perchè !
Torno alla sega master system e al retro-gaming, agli indie e come già scritto aspetto che i giochi vengano scontati e risolvo il problema.
Come si dice "ormai son finiti i prosciutti anche ta sorbo"...chi vuol capire, capisca.
Quoto in toto
Eh...ormai è diventato un passatempo da ricchi il gaming !
sono diventati carissimi pure quelli, io stavo cercando questo:https://www.retrogamingandtoys.it/e...bmarine-battle/
ma costa un rene a meno di non trovarlo completamente sfasciato
Torno alla sega master system e al retro-gaming, agli indie e come già scritto aspetto che i giochi vengano scontati e risolvo il problema.
Come si dice "ormai son finiti i prosciutti anche ta sorbo"...chi vuol capire, capisca.
ri quoto...
E a parte quello che sopra hai scritto, sacrosanta verità, non vi alcun metodo scientifico matematico o altro per stabilire il danno che ti fa la pirateria per il semplice fatto che non potrai mai sapere in caso il tuo prodotto sia impiratabile al 100% in quanti lo comprerebbero, si puoi fare tutte le stime che vuoi, ma saranno sempre e solo stime.
Quindi è una cifra compresa tra 0 e infinito.
Alla fine per me è stata pubblicità ed incentivo ad acquistare
Poi per carità c'è chi non vuole pagare ma penso che non siano vendite in meno
Torno alla sega master system e al retro-gaming, agli indie e come già scritto aspetto che i giochi vengano scontati e risolvo il problema.
Come si dice "ormai son finiti i prosciutti anche ta sorbo"...chi vuol capire, capisca.
Quotone. Al 100%
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