Nintendo SNES come il rum: migliora (le prestazioni) con l'invecchiamento

Una ricerca del consulente per la sicurezza di TSABot, Alan Cecil, evidenzia che il Super Nintendo Entertainment System migliora le sue prestazioni nel tempo
di Vittorio Rienzo pubblicata il 17 Marzo 2025, alle 18:13 nel canale VideogamesNintendo
Il consulente per la sicurezza di TASBot (Tool-Assisted Speedrun robot) Alan Cecil, ha scoperto che il Super Nintendo Entertainment System (SNES) migliorerebbe le sue prestazioni nel tempo. In particolare, è uno dei microprocessori che, negli anni e con l'utilizzo, ha aumentato la sua frequenza operativa migliorando le prestazioni della console.
Come riportato da 404 Media, la console è dotata di un chip Sony SPC700 che opera a 32.000 Hz. Tuttavia, alcuni programmatori di un emulatore della piattaforma hanno notato che il chip operava a una frequenza lievemente superiore, 32.040 Hz, ragione per cui hanno dovuto modificare tale valore per far sì che tutti i giochi venissero eseguiti correttamente.
In effetti, l'APU utilizza un risonatore ceramico (o dielettrico), un componente che sfrutta le proprietà piezoelettriche dei materiali ceramici per generare o stabilizzare le frequenze. Tuttavia, i materiali di cui si compone sono soggetti a cambiamenti nel tempo dovuti soprattutto all'ambiente: l'usura, l'umidità, la temperatura ambientale possono influenzare lo stato del risonatore.
Questo ha spinto Cecil ad approfondire la questione. Attraverso un post pubblicato su BlueSky, ha chiesto agli utenti in possesso di uno SNES di condividere la frequenza registrata dall'APU della propria console. Al momento, il valore più elevato è stato 32.182 Hz. Si tratta di un aumento inferiore all'1%, ma che potrebbe comunque influenzare l'esecuzione di alcuni giochi.
Il chip in questione è deputato alla sola elaborazione audio. In buona sostanza, durante le schermate nere in cui avvengono i caricamenti, l'audio verrà elaborato più rapidamente. Certo, questo non dovrebbe avere grossa rilevanza per un utente umano, poiché si tratta di differenze trascurabili per l'esperienza di gioco nel suo complesso.
"Non sappiamo ancora quale impatto avrà su una speedrun lunga. Sappiamo solo che ha quantomeno un certo impatto sulla velocità con cui i dati possono essere trasferiti tra la CPU e l'APU [Accelerated Processing Unit]" ha spiegato Cecil.
SNES consoles seem to be getting faster as they age. Help us collect data. Do you have an SNES and a flash cart? Run the smpspeed ROM test from lidnariq on your console. Post your results on this TASBot Nextcloud form: nextcloud.tas.bot/index.php/ap...
— TASBot (@tas.bot) 26 febbraio 2025 alle ore 21:31
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Al contrario, queste variazioni possono influenzare sensibilmente i bot programmati da TSABot. Questi, infatti, richiedono una precisione nell'ordine dei millisecondi, per cui una minima variazione può modificare i risultati finali.
Nel frattempo, Cecil sta continuando a raccogliere dati per tracciare più dettagliatamente i cambiamenti nel tempo e ottimizzare l'emulazione. Questo consente di replicare il comportamento dei componenti fisici e consentire al software di gestire al meglio l'emulazione della piattaforma. In sintesi, questo tipo di ottimizzazione consentirà di preservare al meglio i giochi del passato.
4 Commenti
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Senza offesa, ma ho non hai proprio letto l'articolo oppure non hai capito nulla di quello che era riportato dato che si parla esplicitamente del fatto che l'aumento di velocità (inifintesimale e comunque relativo al solo chip audio e quindi l'impatto sula velocità di esecuzione dei giochi è probabilmente vicino allo 0,0000000000%) sarebbe causato dall'usura dell'hardware...
Come riportato da 404 Media, la console è dotata di un chip Sony SPC700 che opera a 32.000 Hz. Tuttavia, alcuni programmatori di un emulatore della piattaforma hanno notato che il chip operava a una frequenza lievemente superiore, 32.040 Hz, ragione per cui hanno dovuto modificare tale valore per far sì che tutti i giochi venissero eseguiti correttamente.
In effetti, l'APU utilizza un risonatore ceramico (o dielettrico), un componente che sfrutta le proprietà piezoelettriche dei materiali ceramici per generare o stabilizzare le frequenze. Tuttavia, i materiali di cui si compone sono soggetti a cambiamenti nel tempo dovuti soprattutto all'ambiente: l'usura, l'umidità, la temperatura ambientale possono influenzare lo stato del risonatore.
aggiungo anche questo:
[B]TASBot
‪@tas.bot‬
The main 21 MHz CPU clock uses a quartz crystal. It is fine. The 24.576 MHz APU clock uses a ceramic resonator. It is not. [U]It seems to run faster years later. It also seems to speed up when warm. [/U]We should find out how real hotplate% is.
[/B]
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