Nintendo mette a segno l'ennesimo duro colpo alla pirateria: sentenza definitiva contro Dstorage

Nintendo mette a segno l'ennesimo duro colpo alla pirateria: sentenza definitiva contro Dstorage

Un'altra vittoria contro la pirateria: la Corte suprema francese si è espressa a favore del produttore giapponese condannando alla chiusura un sito di share hosting e a un risarcimento il provider che lo ospitava

di pubblicata il , alle 17:33 nel canale Videogames
NintendoNintendo Switch
 

Nelle scorse ore Nintendo ha segnato un'altra grande vittoria in tribunale contro la pirateria. In seguito a una causa durata quasi 4 anni, il produttore di Kyoto ha ottenuto un verdetto a suo favore che costringe un dominio di condivisione file alla chiusura e a una multa a dir poco salata per l'host che ospitava il sito.

Nel 2021, Nintendo portò in tribunale Dstorage che, dopo diverse sollecitazioni da parte del produttore giapponese, non aveva rimosso le copie pirata dei giochi per Nintendo Switch dal sito francese 1fichier.com. La sentenza si chiuse già allora a favore di Nintendo, con Dstorage condannata a pagare 940.000 dollari di risarcimento.

Tuttavia, la società fece ricorso alla sentenza, ma anche in quel caso il tribunale competente si pronunciò a favore di Nintendo con un'ammenda portata a 1,13 milioni di dollari. Non contenta, Dstorage ha portato il caso dinanzi alla più alta corte giudiziaria francese, ottenendo come risultato una sentenza definitiva a suo sfavore che prevede la chiusura di 1fichier.com e probabilmente il risarcimento di cui sopra, probabilmente aumentato, a favore di Nintendo.

"Nintendo è soddisfatta della decisione della Corte che ha riconosciuto la responsabilità di Dstorage e ritiene sia significativa non solo per sé stessa, ma per l'intera industria" ha commentato Nintendo nel suo comunicato stampa inviato alle testate di settore. L'azienda ritiene che "la Corte suprema francese non lascia dubbi sul fatto che i provider di share hosting come 1fichier.com non siano un rifugio sicuro per l'archiviazione e la condivisione di contenuti illegali".

Da quando Nintendo ha intensificato la lotta alla pirateria, le vittorie in tribunale sono iniziate a fioccare. Questa è solo l'ultima di una serie positiva che ha visto, ad esempio, la chiusura dell'emulatore Yuzu insieme a un risarcimento patteggiato dalla società sviluppatrice di ben 2,4 milioni di dollari. Lo stesso è accaduto contro uno streamer che incoraggiava a scaricare copie pirata dei giochi, in alcuni casi perfino condividendo contenuti in anticipo rispetto alla data d'uscita del gioco.

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