Netflix, per il gioco tripla A assunto anche l'artista di God of War
In casa Netflix Games puntano a realizzare un tripla A con i fiocchi: dopo aver accolto Joseph Staten, ex di Bungie e 343 Industries, ecco arrivare Raf Grassetti, ex dei Santa Monica Studio dove ha curato l'aspetto artistico degli ultimi due God of War.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Giugno 2023, alle 08:51 nel canale VideogamesNetflix
Netflix è al lavoro su un gioco AAA (tripla AAA) e sembra fare dannatamente sul serio. Forse ricorderete dell'ingresso un mese fa in Netflix Games di Joseph Staten, ex di Bungie e 343 Industries, per un titolo originale multipiattaforma: ebbene, a lui si è appena unito Raf Grassetti, che ha lasciato i Santa Monica Studio all'inizio del mese.
Grassetti, che ha lavorato come art director per l'eccezionale God of War Ragnarök, si aggiunge alla ciurma guidata da Staten che, in Netflix Games, è diventato Creative Director. Un "dream team" che fa sperare in un progetto di grande portata e qualità, anche se i suoi contorni sono ancora avvolti dal mistero.
I’m happy to announce that I’ve joined Netflix to develop a new original IP AAA game. I’m really excited to build a team and to work with the amazing Joseph Staten, Jerry Edsall and Chacko Sonny to bring a new world to life ❤️ pic.twitter.com/RQVDr0b1zs
— Raf Grassetti (@rafagrassetti) May 31, 2023
L'art director era nelle fila dei Santa Monica Studio dal 2013, dove è approdato dopo aver lavorato per BioWare come character artist e per PlayStation come art supervisor su una serie di titoli first-party. Poi è passato al ruolo di principal artist per God of War del 2018 e, infine, art director dell'ottimo seguito.
Sul progetto tripla A di Netflix vi sono anche altri "pezzi da novanta" come l'ex produttore esecutivo di Overwatch Chacko Sonny, ma anche Jerry Edsall, ex technical director di The Coalition Studio.
Netflix è entrata nel settore dei videogiochi da qualche tempo, puntando inizialmente a fornire divertimento su dispositivi mobile ai propri abbonati. Al fine di diversificare, il colosso dello streaming sta ampliando il suo raggio d'azione e punta a diventare un player importante dell'industria: sono 70 i titoli in lavorazione in questo momento, 16 dei quali realizzati da studi interni, e ben 40 debutteranno entro fine anno.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe uniche cose che non gli mancano sono le risorse, per il resto è facile, prendi un pò qui e un pò la, un paio di asset, una bella lore e via
Le uniche cose che non gli mancano sono le risorse, per il resto è facile, prendi un pò qui e un pò la, un paio di asset, una bella lore e via
Diciamo allora che è più facile rispetto a qualche anno fa, mica ho detto che è fallita, ho detto che ha fallito in quel settore
Un gioco bello artisticamente ma carente a livello di gameplay, grafica, contenuti e regia è da buttare
Un gioco bello artisticamente ma carente a livello di gameplay, grafica, contenuti e regia è da buttare
Tranquillo che se netflix farà il gioco lo farà seguendo le direttive provenienti dalla sconfinata fanbase, e poi dal gioco si può sempre fare la serie, e dalla serie gli spinoff, e dagli spinoff i giochi
Fanbase di cosa ?
Beh di tutto, il popolo di quelli che detengono la certezza del bello
Uno studio per fare woke games, dopo che han riempito la piattaforma streaming di woke series?
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