Ministro Giorgetti: 'gli-eSport rovinano il cervello dei ragazzi, meglio gli sport tradizionali'

Ministro Giorgetti: 'gli-eSport rovinano il cervello dei ragazzi, meglio gli sport tradizionali'

Parole molto dure, quelle pronunciate dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (Lega) in un talk a margine degli Internazionali d'Italia in corso al Foro Italico

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Videogames
 
55 Commenti
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cronos199016 Maggio 2022, 09:03 #51
Originariamente inviato da: nonsidice
Ora ricordo: La clinica del dottor Ogekuri
Se lo vendessero in qusti anni in edicola ci sarebbe un casino assurdo, un 25 anni fa era la norma.
Se non lo conoscete googlate pure, era il top
Perchè 25 anni fa era ancor più di nicchia e manco sapevano che esisteva Vedo che ci sono persone con una certa "cultura" su questo forum
Originariamente inviato da: Giuss
È scontato che gli sport tradizionali sono meglio ma possono tranquillamente convivere senza alcun problema o danno
I punti in questione sono 2.

Il primo, che però è puramente filosofico, è che ovviamente i normali sport sono diversi dagli esport. Ma è lapalissiano, così come è lapalissiano dire che il Bridge è diverso dal giocare a Basket (esempio col Bridge non a caso). Dire poi cosa sia meglio o peggio è del tutto relativo, anche perchè oramai tra esperienze dirette e studi in merito si è ampiamente dimostrato che i videogiochi sono in grado di allenare le capacità (manuali e cognitive) di una persona. E per stare all'aria aperta non è obbligatorio praticare sport, a dirla tutta.
Ogni attività permette di sviluppare e/o allenare determinate capacità, e non ne esiste una migliore o peggiore delle altre, al massimo può esserlo nel campo in cui vengono applicate (ma quella è una scelta personale, per cui relativa).

Il secondo, e questo denota arretratezza mentale e stupidità irrazionale, è dire che "fanno male". Non è mai stata trovata alcuna correlazione (sebbene ogni volta ci provino a forzare la cosa) tra i videogiochi e problemi associati, che siano comportamentali o violenti. Mentre al contempo molte cose concesse dallo stesso Stato hanno delle conseguenze "poco salutari" per le persone. Ma siccome è un mondo "nuovo" rispetto al 1970, allora automaticamente "fa male".


Poi il ministro in questione (per lo Sviluppo Economico... che sviluppo vuoi avere con uno che ragiona come un vecchio bacucco di 60 anni fa?) parla di "cervello rovinato", quando dacchè io sappia negli sport tradizionali si tende ad allenare le capacità fisico/atletiche, non certo ad ampliare la propria cultura. Semmai se si parla di "genio" nello sport è quasi sempre intelligenza applicata all'attività che svolge, non necessariamente relativo alla propria cultura e capacità di ragionamento.
L'intelligenza può essere "contivata" o meno a prescindere che tu faccia sport, esport o nulla di tutto questo. Vogliamo fare l'elenco degli sportivi, dai dilettanti a quelli di alto livello, che a malapena sanno coniugare i verbi?
cronos199016 Maggio 2022, 09:50 #52
Originariamente inviato da: biometallo
Ma se è per quello il calcio per il cervello è proprio uno sport pericoloso a livello fisico... mi riferisco ai tanti traumi cranici a cui sono sottoposti i professionisti, e di come questo comporti un sensibile aumento delle malattie neurologiche, ci sono davvero tanti articolo a riguardo:

Calciatori a rischio trauma cranico. Ma sgonfiare un po' il pallone può ridurre le commozioni cerebrali

[I]"È noto da tempo che i traumi ripetuti alla testa sono un rischio per la salute dei calciatori professionisti. Recentemente uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine aveva dimostrato che i calciatori hanno una probabilità di sviluppare l’Alzheimer cinque volte superiore a quella della popolazione generale."[/I]
Quasi tutti gli sport, soprattutto praticati a certi livelli, mettono a rischio il fisico di una persona, soprattutto ma non solo sul lungo periodo. C'è una pletora lunghissima di ex-atleti che soffrono anche di gravi patologie correlate all'attività fisica che svolgevano, e non necessariamente correlati al trauma cranico (di cui peraltro ci sono sport con rischi ancor maggiori, vedi il football americano). Solo per rimanere nel mondo calcistico possiamo citare Batistuta e Van Basten.

Il punto è che molti di questi discorsi partono dal presupposto (del tutto opinabile) che lo "Sport tradizionale fa bene", mentre gli "eSport fanno male", il tutto partendo dalle proprie esperienze di vita nate e coltivate nell'ambito di una società come era quella di 30-40-50-60 anni fa.
Quando la realtà è che entrambi i due "mondi" hanno potenziali pregi e difetti, e spesso legati alla natura soggettiva dell'individuo... ovvero una data situazione (sociale e ambientale) può portare effetti negativi o positivi solo in base alla predisposizione mentale e psicologica del soggetto. Per semplificare, ognuno reagisce in modo diverso.
Così come esagerare in un verso o nell'altro comporta dei rischi, che possono essere di varia natura.

Questo senza poi considerare che ci possono essere ambienti "tossici" da ambo le parti: si parla tanto ad esempio del modo offensivo e irriverente con il quale ci si relazione con gli altri nel mondo degli eSport, spesso con insulti anche piuttosto pesanti del tutto fuori luogo. Ma se pensate che il mondo degli Sport sia esente da queste dinamiche (e non parlo dei tifosi) siete sulla strada sbagliata... senza contare che le minacce spesso sono anche fisiche, non solo verbali. La differenza sostanziale è che gli sport tradizionali certe dinamiche le hanno vissute e affrontate già da tempo per cui sono state nel tempo "assopite" (vuoi con sanzioni, vuoi con cambi regolamentari), mentre gli esport sono ancora un mondo relativamente nuovo e in evoluzione.

L'unica cosa che mi sento di dire a evidente favore degli Sport tradizionali è che sono molto più portati per essere svolti all'aria aperta, sebbene non è detto che sia necessariamente così, e quindi ti spinge molto più facilmente ad "uscire di casa". Laddove chi fa eSport deve trovare la "voglia" di uscire quando non pratica la sua attività.
andy4516 Maggio 2022, 09:54 #53
Originariamente inviato da: cronos1990
Poi il ministro in questione (per lo Sviluppo Economico... che sviluppo vuoi avere con uno che ragiona come un vecchio bacucco di 60 anni fa?)


Ma si può anche dire che non sono neanche cavoli suoi, l'argomento al massimo può interessare il dipartimento dello sport, il ministero delle politiche giovanili e il CONI...così come non sono cavoli di Macron se gli esport verranno ammessi alle olimpiadi, è una decisione presa dal CIO 7 anni prima delle olimpiadi in questione...purtroppo in Italia c'è una perenne campagna elettorale, quindi pur di prendere consensi si danno opinioni su cose che a lui interessano marginalmente, se il CIO dirà che dall'olimpiade del 20XX ci saranno anche gli esport, e quindi di conseguenza si attiveranno tutti i comitati sportivi italiani in quel senso, lui dovrà semplicemente accodarsi e agire di conseguenza.
cronos199016 Maggio 2022, 10:40 #54
Originariamente inviato da: andy45
Ma si può anche dire che non sono neanche cavoli suoi, l'argomento al massimo può interessare il dipartimento dello sport, il ministero delle politiche giovanili e il CONI...così come non sono cavoli di Macron se gli esport verranno ammessi alle olimpiadi, è una decisione presa dal CIO 7 anni prima delle olimpiadi in questione...purtroppo in Italia c'è una perenne campagna elettorale, quindi pur di prendere consensi si danno opinioni su cose che a lui interessano marginalmente, se il CIO dirà che dall'olimpiade del 20XX ci saranno anche gli esport, e quindi di conseguenza si attiveranno tutti i comitati sportivi italiani in quel senso, lui dovrà semplicemente accodarsi e agire di conseguenza.
Beh, non proprio. Gli Sport sono da sempre, e in modo sempre più pesante, una componente importante dell'economia di uno Stato. Solo il Calcio nel nostro paese a seconda delle stime ha un peso tra l'1% e il 3% del PIL (verosimilmente intorno al 1,5%). Per non parlare dell'importante traino di altri settori come la Formula 1 e non solo, che hanno poi ripercussioni indirette anche su settori correlati.

Quindi il Ministro per lo sviluppo economico non può e non deve sottovalutare l'importanza di un settore che è in rapida ascesa, tra l'altro strettamente correlato al mercato videoludico, ben più ampio e con enormi profitti.
nickname8816 Maggio 2022, 11:20 #55
Guardate che per metà ha ragione, inutile che ridete tutti quì dentro.

Capisco ( e mi sto sforzando ) l'esport inteso come competizione, ma a patto che quest'ultima sia veritiera con titoli puramente skill based e invece ci ritroviamo i campionati di giochi arcade con forti fattori di casualità come F1, GT o Fortnite e qualcosa mi dice che esiste pure di peggio.

[U]Questo non è sport, sono solo ore di sedentarietà per nulla ![/U]

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