Microsoft e Bethesda: rientro dall'investimento di 7,5 miliardi possibile con il blocco dell'uscita dei giochi su PS5?
L'investimento resosi necessario per l'acquisizione di Bethesda richiederà a Microsoft una serie di strategie per poter essere alla lunga conveniente, e dipenderà molto da come i giocatori accoglieranno le nuove Xbox
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Ottobre 2020, alle 13:41 nel canale VideogamesMicrosoftXboxBethesda
L'acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft è destinata a rimanere nella storia dei videogiochi: non solo per l'entità dell'investimento che ha richiesto, ma perché cambierà molti equilibri all'interno dell'industria dei videogiochi. Grazie a questa operazione Microsoft può controllare franchise storici del mondo dei videogiochi, oltretutto appartenenti a una varietà di generi, come Doom, Fallout, The Elder Scrolls, Dishonored, solo per citarne alcuni.
Tuttavia, Microsoft non ha ancora chiarito un punto molto importante: permetterà a Bethesda di commercializzare i suoi giochi anche per le console PlayStation o rimarranno esclusive per Xbox e Windows? Come noto, infatti, Sony non si sognerebbe in nessun caso di pubblicare un Uncharted o un God of War su Xbox, ma Microsoft è nelle condizioni di poter fare lo stesso?
In un'intervista a Kotaku, il boss di Xbox Phil Spencer ha detto che Microsoft è in grado di rientrare dall'oneroso investimento per l'acquisizione di Bethesda anche impedendo la pubblicazione dei giochi Bethesda su PlayStation 5. Una risposta che lascia intendere che siano proprio questi i piani di Xbox, anche se Spencer poi aggiunge: "Da nessuna parte nella documentazione di acquisizione si tratta il punto: 'Come possiamo impedire ai giocatori di giocare questi titoli?' Il nostro obiettivo ultimo è mettere quanti più giocatori possibile nelle condizioni di giocare, e non certo il contrario" sono le parole di Spencer.
Tuttavia ribadisce che quest'ultima affermazione è strettamente legata alla precedente domanda. Subito dopo: "abbiamo xCloud e PC e Game Pass e la nostra base di console vendute: non siamo quindi costretti a lanciare i giochi sulle piattaforme diverse dalle nostre per rientrare dall'investimento".
In passato Spencer aveva dichiarato che per le piattaforme diverse da Xbox e Windows "decideremo caso per caso", mentre gli accordi raggiunti da Bethesda con Sony prima dell'acquisizione verranno rispettati. Questi riguardano Deathloop e Ghostwire Tokyo, previsti nel 2021, che rimarranno delle esclusive temporali di PlayStation 5.
Per il futuro, invece, non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. Ma probabilmente faremmo bene ad abituarci all'idea di un The Elder Scrolls VI o un nuovo capitolo di DooM in esclusiva Xbox per quanto riguarda l'ambito console.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPure se i giochi Bethesda vendessero meno MS nel complesso guadagnerebbe di più. Poi va detto che se blocchi una determinata piattaforma un gioco generalmente fa più numeri sulle altre (poiché alcuni utenti sono multipiattaforma), anche se non dovesse pareggiare le perdite. Inoltre, non mi risulta che i giochi Bethesda vendano più su PS5 che sulle altre piattaforme, anche prese singolarmente.
Pure se i giochi Bethesda vendessero meno MS nel complesso guadagnerebbe di più. Poi va detto che se blocchi una determinata piattaforma un gioco generalmente fa più numeri sulle altre (poiché alcuni utenti sono multipiattaforma), anche se non dovesse pareggiare le perdite. Inoltre, non mi risulta che i giochi Bethesda vendano più su PS5 che sulle altre piattaforme, anche prese singolarmente.
A meno che Microsoft (Bethesda) non si metta a boicottare il PC gaming escludendo l'accesso alle esclusive XBOX (cosa che di solito non fa), oppure chi vuole "tutto" probabilmente preferirà avere una PS5 e un PC (e quindi XBOX godrà solo marginalmente del vantaggio).
Micorosft ha gia "vinto", visto che tutta la piattaforma Cloud di Sony sara gestita da Microsoft .
Il loro core business alla fine saranno gli abbonamenti Game Pass, la console sara solo uno dei mezzi per vendere quello.
Anche i risultati finanziari saranno simili a Netflix: disastrosi per anni, ma non è importante se sul lungo termine raggiungono numeri di abbonati nell'ordine di 50-100+ milioni.
Non tutti possono permettersi 600 euro di PC, ed alcuni preferiscono i portatili. Ad alcuni nemmeno interessano. Sottovaluti anche che ci sono persone che si stravaccano sul divano e pensano solo a schiacciare il pulsante Start. Poi 'PC' per MS significa comunque 'clienti' (per Windows, per Game Pass, per xCloud, per MS Store). Quello che conta è strappare clienti alla concorrenza, rimpicciolirla. Xbox è una piattaforma estesa, non sono più solo le console ma xCloud (anche Android), PC e console.
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