Xbox e Bethesda, chiarimenti da Microsoft: alcuni giochi saranno esclusive PC e Series X?
La notizia dell'acquisizione di Zenimax Media da parte di Microsoft ha fatto tremare l'intera industria dei videogiochi. I Bethesda Game Studios entrano a far parte dell'allargata famiglia dei Microsoft Studios, occorre dunque chiarire alcuni dubbi legati ai prossimi titoli in uscita e alla relativa distribuzione tramite Xbox Game Pass. Rispondono Phil Spencer e la stessa Bethesda
di Pasquale Fusco pubblicata il 22 Settembre 2020, alle 12:24 nel canale VideogamesXboxBethesdaMicrosoft
Attraverso una delle operazioni finanziarie più sorprendenti di sempre, poche ore fa Microsoft ha ufficializzato l'acquisizione di Zenimax Media. La casa di Xbox accoglie così l'intera famiglia Bethesda, la quale include software house del calibro di id Software, Arkane Studios e MachineGames, così come franchise quali The Elder Scrolls, Fallout e DOOM.
Con una singola mossa il colosso statunitense ha riacceso la 'battaglia' con Sony e la sua PlayStation 5, ma Phil Spencer - capo della divisione Xbox - ha dovuto chiarire alcuni punti in merito alla futura distribuzione dei giochi Bethesda, e non solo.
Xbox Game Pass: Starfield e altri giochi Bethesda al day one
Dopo l'inaspettato annuncio della scorsa giornata si è inevitabilmente parlato di Xbox Game Pass, servizio che da oltre tre anni offre l'accesso istantaneo a una vasta gamma di titoli, sulle console Xbox, PC e sui dispositivi mobile - grazie alla recente integrazione di xCloud. La domanda, dunque, sorge spontanea: anche i giochi Bethesda faranno parte di questo ghiotto catalogo?
La risposta arriva direttamente da Bethesda, tramite un post pubblicato sul suo sito ufficiale in seguito all'annuncio di cui sopra. La compagnia spiega che Microsoft, che ora controlla 23 diversi studi creativi, "aggiungerà gli iconici franchise Bethesda a Xbox Game Pass". I futuri giochi del publisher verranno introdotti su Game Pass al day one e, tra questi, troveremo senz'altro Starfield, come confermato in una nota stampa.
Starfield è l'unica produzione tripla-A citata nel comunicato, ma è probabile che anche il già annunciato The Elder Scrolls VI farà parte dei titoli disponibili al lancio su Xbox Game Pass, seguendo l'esempio di altri titoli first-party prodotti da Microsoft. Attendiamoci, inoltre, l'arrivo di ulteriori giochi dei Bethesda Game Studios su Game Pass, primo fra tutti l'acclamato DOOM Eternal che si appresta ad accogliere la sua prima espansione.
A proposito del servizio on demand di Microsoft, Xbox Game Pass conta attualmente 15 milioni di abbonati, con un aumento del 50% rispetto ai 10 milioni raggiunti solo lo scorso aprile. Negli ultimi sei mesi la piattaforma ha visto una notevole crescita, complice la 'spinta' fornita dalla costante immissione di nuovi titoli nel catalogo console e PC. Per quanto concerne l'immediato futuro, siamo sicuri che anche xCloud farà la sua parte.
Deathloop e Ghostwire Tokyo su PS5... ma gli altri titoli?
Oltre a portare buone notizie per la fanbase Xbox, l'annuncio dell'acquisizione di Bethesda ha innescato i timori dell'utenza PlayStation. Ricordiamo, del resto, che nel 2021 assisteremo al debutto di due titoli della compagnia americana, tali Deathloop e Ghostwire Tokyo.
Sviluppati rispettivamente da Arkane Studios e Tango Gameworks, i due giochi sarebbero stati lanciati in esclusiva temporale su PlayStation 5 prima di poter debuttare sulle altre piattaforme - incluse Xbox Series X e Series S. Come spiega Jason Schreier, ex Kotaku e attuale reporter di Bloomberg, l'accordo di esclusività verrà rispettato da Microsoft.
To answer the question everyone is asking: Phil Spencer tells @dinabass that Xbox plans to honor the PS5 exclusivity commitment for Deathloop and Ghostwire: Tokyo.
— Jason Schreier (@jasonschreier) September 21, 2020
Future Bethesda games will be on Xbox, PC, and "other consoles on a case by case basis." https://t.co/Agyttr53LO
Schreier cita le parole di Phil Spencer, il quale ha parlato dell'esistenza di molti progetti non ancora annunciati. C'è però un'altra nota decisamente rilevante: secondo Spencer, i prossimi giochi Bethesda arriveranno su Xbox, PC e anche "su altre console, ma decideremo caso per caso". Come interpretare quest'ultima affermazione? Ad esempio, Microsoft potrebbe decidere di rilasciare il prossimo capitolo di DOOM su tutte le console, PS5 inclusa, ma potrebbe anche escludere la console Sony dal futuro lancio di Starfield o - nella peggiore delle ipotesi - di The Elder Scrolls VI.
Nei prossimi anni scopriremo la vera strategia adottata da Xbox per la distribuzione dei giochi Bethesda. Non fatichiamo a immaginare un nuovo capitolo di Fallout in sviluppo presso Bethesda Softworks e la stessa Obsidian Entertainment (Fallout New Vegas), altro studio acquisito da Microsoft nel novembre 2018 - e un simpatico tweet della software house ci offre un indizio.
Ricordiamo che da oggi è possibile preordinare Xbox Series X e Xbox Series S. La prima viene venduta a un prezzo consigliato di 499 euro, mentre la più accessibile Series S è disponibile a soli 299 euro. Entrambe le piattaforme sono attese per il 10 novembre 2020.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon pervenuto il prossimo capitolo di The Evil Within. Insomma ad oggi l'unico vincitore è Bethesda con una barcata di soldi non indifferente, ma questi soldi devono rientrare in qualche modo, e neppure troppo tardi.
Facendo qualche conto approsimativo, considerando che il gamepass base costa 10 euro, 1 anno di gamepass quindi circa 120 (salvo promozioni) e che 6 anni sono 720 euro, con una base di abbonati sui 15 ed i 20 milioni (stime comunque basse secondo me) si rifarebbero completamente dei 7.5 miliardi spesi per acquistare Zenimax anzi farebbero molto di più. Con 20 milioni di abbonati per 6 anni fanno quasi il doppio di quanto hanno speso acquisendo Zenimax, anche se sono stime approsimative e potrebbero ottenere di più o di meno in base a vari fattori. Alla luce di ciò la mossa di acquisire Zenimax è meno folle di quanto si potrebbe pensare...
Inoltre una volta pareggiata la spesa, resterebbero altri 7 miliardi (supponendo che le cifre siano all'incirca quelle) da poter spendere per i propri team o per altro.
Questo senza dimenticare che la tua visione è decisamente limitata: l'acquisizione ha ovviamente una portata su un periodo medio-lungo, non certo da qui ad un paio di mesi, e la parte fondamentale per Microsoft non saranno tanto le esclusive rispetto alla PS5 quanto il traino che ne viene per l'aumento del Pass e xCloud.
Se le cose le devi dire, dille nella loro interezza, non selettive solo per dare credito alla tua tesi. E non sto dicendo che Microsoft ha fatto bingo, quello ancora è tutto da dimostrare.
Costi di infrastruttura,
Stipendi di chi la mantiene,
Le percentuali per i terze parti ( non credo EA ad esempio faccia beneficenza a MS)
Io credo che dei 10€ ne rimangano puliti 3 al massimo.
Quindi 7,5 miliardi, diviso 3 sono 2,5 miliardi di mesi di abbonamento.
Diviso 12 sono 200 milioni di abbonamenti annui solo per coprire l’acquisto.
Poi per carità ci saranno sempre quelli che comprano i giochi il day one e altre entrate.
Ma con gli abbonati attuali faresti fatica a coprire solo parte dell’acquisto.
Diciamo che poi in un mondo volubile come quello dei videogiochi è un grande azzardo.
Io di storici team e publisher che sono scomparsi ne ricordo a bizzeffe.
E mi spaventa il fatto che quando MS fallisce in un progetto ci metta davvero poco a buttare tutto all’aria.
Non c'è solo Bethesda, c'è anche id software, Arkane studios, Machine games e Tango games.
Di gamepass si paga 120 euro all'anno (salvo offerte varie), che ora diventa una cifra inferiore a quella che spenderesti per due titoli AAA al lancio visto che i prezzi sono aumentati ad 80 euro a titolo.
Dire che il gamepass è uno spreco di soldi mi sembra alquanto bizzarro, per lo meno se i giochi li si vuole giocare al lancio. Se come me sei un tipo che non compra mai al lancio, il gamepass ha comunque un enorme valore, anche non facendo l'anno intero... fai giusto il mese che ti interessa in cui ci sarà il titolo/titoli che vuoi giocare, paghi 10 euro, giochi e risparmi. Hai cosi poco tempo che in 1 mese non riesci a finire un gioco che hai pagato praticamente solo 10 euro al posto di 80 euro? Per raggiungere il prezzo di 80 euro della copia retail potresti tenere attivo il gamepass per 8 mesi... non mi sembra male.
Costi di infrastruttura,
Stipendi di chi la mantiene,
Le percentuali per i terze parti ( non credo EA ad esempio faccia beneficenza a MS)
Io credo che dei 10€ ne rimangano puliti 3 al massimo.
Quindi 7,5 miliardi, diviso 3 sono 2,5 miliardi di mesi di abbonamento.
Diviso 12 sono 200 milioni di abbonamenti annui solo per coprire l’acquisto.
Poi per carità ci saranno sempre quelli che comprano i giochi il day one e altre entrate.
Ma con gli abbonati attuali faresti fatica a coprire solo parte dell’acquisto.
Diciamo che poi in un mondo volubile come quello dei videogiochi è un grande azzardo.
Io di storici team e publisher che sono scomparsi ne ricordo a bizzeffe.
E mi spaventa il fatto che quando MS fallisce in un progetto ci metta davvero poco a buttare tutto all’aria.
Se per ipotesi i conti di quanto ottengono dal gamepass sono un su per giù quelli che ho fatto, ci sarebbero 7 miliardi di avanzo dopo aver coperto i 7.5 miliardi sborsati per Zenimax. Non so quanto siano i costi di gestione e quanto MS paghi EA, le terze parti e quanto MS supporti i suoi studios in termini monetari, ma stiamo comunque parlando di una cifra vicina a quella che ha sborsato per comprare Zenimax e credo che sia sufficiente per tenere in piedi tutta la baracca, ammesso che si raggiungano questi risultati (o magari anche meglio, chi lo sa). Non credo che siano stati cosi folli da fare un simile investimento senza un piano per rientrare dall'investimento e vederne i frutti.
Per farti un esempio Netflix nel 2019 a fronte di 160 milioni di utenti e 5,7 miliardi di fatturato ha avuto ricavi per 587 milioni.
Quindi poco più un decimo di quanto incassato.
Non credo che MS faccia meglio, ma anche riuscisse ad avere una marginalità del 20% ne passa di acqua sotto i ponti.
Una strategia c’è, forse punta a diventare monopolista dato che le risorse dei suoi avversari sono infinitamente inferiori.
Però che in meno di 10 anni rientri degli investimenti fin qui fatti ho qualche dubbio.
Non proprio, per dirla giusta: profitto = ricavi - costi.
Ricavi e fatturato sono sostanzialmente la stessa cosa.
Facendo qualche conto approsimativo, considerando che il gamepass base costa 10 euro, 1 anno di gamepass quindi circa 120 (salvo promozioni) e che 6 anni sono 720 euro, con una base di abbonati sui 15 ed i 20 milioni (stime comunque basse secondo me) si rifarebbero completamente dei 7.5 miliardi spesi per acquistare Zenimax anzi farebbero molto di più. Con 20 milioni di abbonati per 6 anni fanno quasi il doppio di quanto hanno speso acquisendo Zenimax, anche se sono stime approsimative e potrebbero ottenere di più o di meno in base a vari fattori. Alla luce di ciò la mossa di acquisire Zenimax è meno folle di quanto si potrebbe pensare...
Inoltre una volta pareggiata la spesa, resterebbero altri 7 miliardi (supponendo che le cifre siano all'incirca quelle) da poter spendere per i propri team o per altro.
Al di la di quale sia la parte di utile (come ti hanno fatto già notare) del guadagno, devi considerare che prima dell'acquisizione era a 15 milioni quindi se arriva a 20 (io penso possa andare anche molto oltre) sono 5 dovuti parzialmente all' acquisizione. Il discorso di fondo credo sia che fare conti alla spicciola su tali cifre ha poco senso a prescindere
Per farti un esempio Netflix nel 2019 a fronte di 160 milioni di utenti e 5,7 miliardi di fatturato ha avuto ricavi per 587 milioni.
Quindi poco più un decimo di quanto incassato.
Non credo che MS faccia meglio, ma anche riuscisse ad avere una marginalità del 20% ne passa di acqua sotto i ponti.
Una strategia c’è, forse punta a diventare monopolista dato che le risorse dei suoi avversari sono infinitamente inferiori.
Però che in meno di 10 anni rientri degli investimenti fin qui fatti ho qualche dubbio.
So benissimo che sono conti alla spicciola e mi pare di averlo premesso che non saranno mai esatti per come li ho presentati.
Ho preso semplicemente uno scenario secondo me plausibile e per curiosità ho fatto 2 conti del cazzo per vedere quanto microsoft potrebbe ricavarci dal gamepass, senza andare a fare il calcolo dell'utile (che non avendo informazioni precise e certe non credo sia possibile calcolare), per tentare di capire l'entità di quello che è il gamepass. Se fosse cosi sconveniente per MS, non lo proporebbe come formula non vi pare? A meno che MS sia diventata tutto ad un tratto filantropa nei confronti dei videogiocatori, ma non mi pare.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".