Massacro nel Connecticut: gli psicologi difendono i videogiochi

Dopo il terribile massacro nella scuola nel Connecticut, molti giornalisti e opinionisti sono tornati a creare dei collegamenti tra violente tragedie e videogiochi. Il Sun conferma questo legame.
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Dicembre 2012, alle 14:13 nel canale Videogames
78 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa certo, la colpa è dei videogame.
Ma certo, la colpa è delle armi virtuali dei videogame, mica dei fucili mitragliatori d'assalto veri che negli USA vendono pure al supermercato. Direi che 'guardare al dito che punta alla luna' in questo caso è il più grosso degli eufemismi, ed immagino che vada a tutto vantaggio delle lobby delle armi che hanno tutto l'interesse per trovare un capro espiatorio, uno qualsiasi, purché possano continuare a speculare sulla violenza, la paura e la morte.Se fosse cosi' veramente, milioni di persone al mondo sarebbero dei killer professionisti e dei ladri imprendibili. Peccato che cosi' non e'.
C'e' pero' anche da dire che le nuove generazioni (senza fare di tutta l'erba un fascio) si fanno suggestionare da qualsiasi cosa.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
E dal mio punto di vista, questa non e' una battuta ma la triste realta'.
Guardavo Wile E. Coyote, guardavo DragonBall, L'Uomo Tigre, Ken Shiro (e stica**i) e tanti altri cartoni gia' alle medie (forse qualcuno anche alle elementari), giocavo ad Unreal (e poi Unreal Tournament) e tanti altri giochi violenti come Quake 2.
Ma non per questo mi lanciavo dal balcone per volare, tentavo di sparare onde energetiche, mi mettevo a picchiare la gente per farla esplodere (tra l'altro in 27 anni non ho mai fatto a botte con nessuno ne' ne ho mai avuto bisogno, e non sono uno tranquillo, anzi) o ho mai tentato di fare altre cose idiote.
E come me, credo migliaia di persone non l'hanno mai fatto. Dare sempre addosso ai videogiochi o alla tv e' una cazzata immane (be', anche se in tv qui danno di quei programmi che...ah gia' che la tv non la guardo piu' se non ogni tanto).
Anche perche'..... Il gioco e' violento? Ehi, allora perche' lo compri a tuo figlio? Se poi e' davvero il gioco ad averlo suggestionato, non venire a piangere o a dare contro a chi ha creato il gioco.
Mi ricordo ancora mia mamma, che per un regalo di compleanno/natale mi hanno fatto Worms Armageddon (1999 ero credo in 3a media). Lei non sapeva che gioco era, le erano piaciuti sulla scatola i vermi simpatici... Appena ha visto che lo scopo del gioco era sparare ad altri vermi fa "Eh ma che brutto, si sparano e basta" e se n'e' andata
Pero' mi hanno lasciato il gioco perche' sanno che non sono un rincoglionito e so distinguere la realta' dalla finzione/film/gioco/cartone...
Fan, non fun. Deriva da fanatic. So che non c'entra niente, ma non posso fare a meno di correggere ogni volta che lo vedo scritto. Fun non si può vedere.
Questa è la cosa che mi spaventa di più.
Leggevo proprio ieri l'articolo su The Verge perché ero curioso di vedere i commenti ed erano proprio come mi sarei aspettato: la maggior parte degli americani erano a favore delle armi ed anzi, sostenevano proprio quello che ho quotato e difendevano il loro principio facendosi scudo con la libertà e la costituzione.
Per chi fosse interessato questo è l'articolo ed a seguire ci sono i commenti:
click
Anche perche'..... Il gioco e' violento? Ehi, allora perche' lo compri a tuo figlio? Se poi e' davvero il gioco ad averlo suggestionato, non venire a piangere o a dare contro a chi ha creato il gioco.
... CUT ...
Non sono i ragazzini ad essere differenti, è la mancanza di figure autoritarie che gli sta intorno. Onestamente se avessi un figlio di 10/12 anni non lo farei giocare al computer da solo né lo piazzerei davanti alla TV tutto il giorno e preferirei che quando lo fa ci sia qualcuno con lui che sia in grado di spiegargli quello che succede.
La colpa è della TV e dei videogiochi perché sono considerati delle babysitter.
Come no. A Napoli, a mio cuggino, gli offrirono anche il carro armato. E'risaputo che lì funziona così, per strada. Conviene non "scendere" i gradini per recarsi in certi posti.
Alcuni erano giocatori, altri no.
"Alcuni erano giocatori, altri no". Non condivido questa analisi difesiva, è semplicistica tanto quanto quella accusatoria. E se anche fosse un fattore comune? Se anche fossero stati tutti videogiocatori? Sinceramente mi stupirei se nel 2012 un ragazzo sotto i 30 anni (ma anche 40) non lo fosse. Dagli anni 80 ad oggi i videogames sono uno dei passatempi + comuni in tutto il mondo, è molto probabile che i prossimi pazzi siano tutti videogiocatori, così come appassionati di basket, football o baseball.La colpa è della TV e dei videogiochi perché sono considerati delle babysitter.
Be'... Cartoni animati e videogiochi erano i miei "babysitter" sin dalle elementari (Commodore 64 rules
Eppure sono venuto su normale... Nerd, ma normale
E' un discorso sia di testa del figlio che dei genitori che lo devono seguire. Nel mio caso erano anche i nonni paterni che quando uscivo da scuola andavo da loro mentre i miei lavoravano fino a sera.
Il videogioco in se' non fa nulla. Io esagero anche, ma la cosa non mi ha suggestionato cosi' tanto.
sono eccezionali si, perchè in norvegia ne è capitata solo 1 (nota, poi se ce ne sono state altre non so) e sono neanche 5 milioni di persone, negli states sono 310 milioni, quindi 62 volte di più. è quindi matematicamente corretto dire che gli stati uniti sono più tranquilli
Psicogia e psichiatria hanno fatto passi da gigante rispetto alla loro recente fondazione quali scienze della medicina e del sociale.
E'chiaro che parliamo comunque di un contesto familiare di degrado (la madre era un bel tipino...), almeno secondo gli standard europei.
Rimane però il dubbio, sulla possibilità di eventuale rimorso di una persona con malattie psichiche di questo tipo (e che non è cresciuta in un contesto adeguato).
Certo, il fatto che abbia ucciso i genitori, però, fa capire che, forse, c'era una... lucida follia, un sentimento forse di vendetta. edit: vedo che hai evidenziato la stessa cosa nel post precedente
E' giusto, non dimentichiamo che una parte del mondo anglosassone, quello dell'America puritana è costantemente in cerca di fantocci da immolare. Il "male" dev'essere semplificato e preso come esempio da additare alle persone semplici e ignoranti.
Se fossimo nella metà degli anni ottanta avrebbero frugato nella camera del ragazzo e trovato come prova qualche disco di Heavy Metal, all'epoca ci fu una campagna massiccia e pretestuosa, molto simile a questa, furono portati persino a giudizio artisti con l'accusa di fomentare la violenza giovanile con i loro testi osceni ed espliciti.
Per fortuna il sistema giuridico americano ha le spalle larghe, difende i diritti del singolo individuo e tutto si trasformò in una bolla di sapone.
http://www.agi.it/estero/notizie/20...mbini_arrestato
nulla ha impedito ieri di prendere un coltello dalla cucina e tentare una strage in una scuola elementare.
immagino che adesso diranno che sto qui giocava a disonhored.
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