Manhunt 2: negli USA coinvolta la politica

Manhunt 2: negli USA coinvolta la politica

Il dibattito su Manhunt 2 trascende negli Stati Uniti le divisioni politiche. Si polemizza sulla revisione della classificazione sulla censura da parte dell'organo locale ESRB.

di pubblicata il , alle 11:12 nel canale Videogames
 
91 Commenti
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Kal-El26 Novembre 2007, 12:40 #21
Concordo, sopratutto quando hai citato la famiglia come base per l'educazione della propria prole.

A sua volta però anche i governi devono immettere nella società delle basi solide su chi deve fare affidamento la famiglia, i genitori, ma se uno Stato che sbandiera pace amore e libertà e poi continua a fare giustizia sommaria la famiglia avrà sempre più difficoltà a gestire la propria prole, non trovando punti di riferimento corretti.
pinolo7926 Novembre 2007, 12:43 #22
Originariamente inviato da: Kal-El
Ma non diciamo fesserie per favore. Gioco ai videogioichi fin da bambino, giocando ai generi più violenti e non mi è mai saltato in mente di emulare un personaggio o situazione particolare.

La violenza che pervade la società va estirpata dalle fondamenta, ma non è ne sul cinema ne sui videogiochi, che sono solamente un intrattenimento, e chi ne viene influenzato, ha gia dei problemi a livello mentale, altrimenti ci sarebbero milioni e milioni di pazzi furiosi che imiterebbero i vari Doom, Quake...

Nella nostra società manca del tutto una consapevolezza su cosa è realmente giusto e cosa è realmente sbagliato. Divertirsi ad uccidere dei poligoni non è sbagliato, e neppure guardare un film basato su di un serial killer.

Mi spiace ma chi pensa che questi siano la causa non ha ancora capito qualla vera, che è molto più subdola.


No no no...
assolutamente nn sono daccordo.

i videogiochi violenti sono la causa di tutti i mali del mondo, ne ho le prove e ve le enuncio:
nel lontano 1900_e_vultas_in_drè, anno in cui nacque Pong... -antenato violento di tutti i videogiochi- si svilupparoro centinaia di migliaia di guerre (ricordiamo per esempio il VIETNAM,FREDDA , AFGHANISTAN, GOLFO,IRAQ e ancora AFGHANISTAN) caratterizzate e esplicitamente ispirate appunto dalla nascita di questi giochi violentissimi...

PRima Invece, erano tutti bravi e buoni, e gli storici, per portare a casa la pagnotta, si inventaro, prima la seconda e poi la prima guerra mondiale, e successivamente (essendo dotati di gran fantasia) tutto il resto della storia a ritroso....


E' assolutamente innegabile !!! e che cazz !!!!
Motosauro26 Novembre 2007, 12:51 #23
Originariamente inviato da: pinolo79
No no no...
assolutamente nn sono daccordo.

i videogiochi violenti sono la causa di tutti i mali del mondo, ne ho le prove e ve le enuncio:
nel lontano 1900_e_vultas_in_drè, anno in cui nacque Pong... -antenato violento di tutti i videogiochi- si svilupparoro centinaia di migliaia di guerre (ricordiamo per esempio il VIETNAM,FREDDA , AFGHANISTAN, GOLFO,IRAQ e ancora AFGHANISTAN) caratterizzate e esplicitamente ispirate appunto dalla nascita di questi giochi violentissimi...

PRima Invece, erano tutti bravi e buoni, e gli storici, per portare a casa la pagnotta, si inventaro, prima la seconda e poi la prima guerra mondiale, e successivamente (essendo dotati di gran fantasia) tutto il resto della storia a ritroso....


E' assolutamente innegabile !!! e che cazz !!!!


* rotfl
Motosauro26 Novembre 2007, 12:54 #24
Originariamente inviato da: Satiel
Non capisco perchè appena si nominano gli Stati Uniti volano subito parole grosse, tutti voi avete ignorato che la censura è stata applicata anche in Europa, Italia compresa.

Detto questo penso che finchè non ci sarà uno studio comprovato da più parti che dimostri che la violenza nei videogiochi è correlata alla violenza del mondo reale non ha senso censurare i videogame.

Comunque con la grafica attuale i videogame hanno un livello di realisticità e coinvolgimento spaventosi, vedi COD4, magari in futuro uccidere una persona nel mondo virtuale ripetendo dei gesti come sollevare un'accetta o impugnare una pistola (vedi controller wii) potrebbe in qualche caso che considero comunque sporadico sfociare in una mania di violenza anche nella realtà...


Gli studi ci sono e mostrano che l'unico reale effetto che c'è è una blanda catarsi.
Quello che forma il carattere è l'ecosistema. Se vivi tutta la tua infanzia vedendo gente che si picchia (nella realtà intendo) probabilmente diventerai un violento.
RaMaR26 Novembre 2007, 12:55 #25
Il punto della discussione è che questo gioco da quanto appare nelle recensioni (non l'ho giocato e non ho intenzione) è un prodotto "scadente". L'uso della violenza è una manovra di marketing ben riuscita...molto ben riuscita. La censura rende "famoso" un prodotto, è bene ricordarlo.

Per quanto riguarda il ruolo (dis)educativo dei videogiochi, ormai siamo tutti convinti che può essere considerato alla stregua del cinema / arte / musica...e abbiamo anche capito che un servizio splatter al telegiornale è molto più nocivo di un qualsiasi prodotto artistico, o finto tale. L'emulazione della realtà è molto più facile rispetto a quella della finzione. Qual'è quindi il problema? Cosa non torna? Tutto si capisce quando andiamo a vedere il target dei videogiochi, rispetto agli altri "prodotti". L'idea comune è quella che il videogioco è un prodotto per ragazzi, una "categoria debole" che va tutelata. I ragazzi giocano con il loro pc/console spesso senza supervisione familiare, mentre il telegiornale non lo vedono (o se lo vedono sono in presenza dei genitori). Il bollino VM18 è stato messo non per l'utente finale (il ragazzo che compra il gioco) ma per aiutare i genitori a capire se un gioco è violento o no. Ottima cosa, direi.

Se non siamo d'accordo che i minori debbano essere tutelati, allora concorderete che la spiegazione sulla riproduzione umana tramite la favoletta della cicogna vada abolita perché "ipocrita".

Detto ciò, non c'è niente di peggio che una CENSURA totale della libertà d'espressione...in questo, siamo ancora al medioevo.
vash7926 Novembre 2007, 12:56 #26
Quoto i bollini, se poi le famiglie se ne fregano dei figli è un'altro paio di maniche. Basta leggere i giornali.... " ragazzo ripreso dal prof di ginnastica.... i genitori affrontao il prof e lo picchiano"
Mah... ai miei tempi se tornando a casa dicevo che il prof mi aveva dato uno scappellotto mi prendevo l'altro dai mei.

Poi vorrei sapere perchè ce l'hanno tutti con sti americani..... sono la causa dei mali nel mondo? Vorrei far notare he non sono gli americani a volere la censura ma un qualche loro rappresentante. Sarebbe come dre che il nostro premer dice una cacchiata enorme al parlamento europeo e invece di dire "premier italiano ignorante" dicessero "italiani ignoranti". A voi starebbe bene? A me no!
Quanto alle guerre che portano morti ok, ma mi capita di leggere quando muoiiono soldtai americani " se la sono cercata... potevano stare a casa"...... discorso di prima. La guerra non l'hanno oluta glia americani ma chi li rappresenta, e magari i soldati che ora sono la credono veramente di andare la ed aiutare la gente, come i nostri miliatari.
Quindi non diciamo stronzate!
Gabro_8226 Novembre 2007, 13:01 #27
Originariamente inviato da: RaMaR
Il punto della discussione è che questo gioco da quanto appare nelle recensioni (non l'ho giocato e non ho intenzione) è un prodotto "scadente". L'uso della violenza è una manovra di marketing ben riuscita...molto ben riuscita. La censura rende "famoso" un prodotto, è bene ricordarlo.

Per quanto riguarda il ruolo (dis)educativo dei videogiochi, ormai siamo tutti convinti che può essere considerato alla stregua del cinema / arte / musica...e abbiamo anche capito che un servizio splatter al telegiornale è molto più nocivo di un qualsiasi prodotto artistico, o finto tale. L'emulazione della realtà è molto più facile rispetto a quella della finzione. Qual'è quindi il problema? Cosa non torna? Tutto si capisce quando andiamo a vedere il target dei videogiochi, rispetto agli altri "prodotti". L'idea comune è quella che il videogioco è un prodotto per ragazzi, una "categoria debole" che va tutelata. I ragazzi giocano con il loro pc/console spesso senza supervisione familiare, mentre il telegiornale non lo vedono (o se lo vedono sono in presenza dei genitori). Il bollino VM18 è stato messo non per l'utente finale (il ragazzo che compra il gioco) ma per aiutare i genitori a capire se un gioco è violento o no. Ottima cosa, direi.

Se non siamo d'accordo che i minori debbano essere tutelati, allora concorderete che la spiegazione sulla riproduzione umana tramite la favoletta della cicogna vada abolita perché "ipocrita".

Detto ciò, non c'è niente di peggio che una CENSURA totale della libertà d'espressione...in questo, siamo ancora al medioevo.


Ma io credo che siamo tutti d'accordo che i bimbi vanno tutelati.
Per questo ci vogliono i bollini vm18.

La questione è un'altra, ovvero questi ci vogliono far credere che giocare a manhunt si diventi pazzi omicidi. Secondo me è falso e ipocrita, perchè fin dal tempo di Caino e Abele che esiste violenza in nome di Dio, Soldi, potere e petrolio.

All'epoca non esistevano e telegiornali, ne videogiochi ne film Horror.

P.S.
Non credo che tutti i genitori vedano il Tg con i figli, molte volte i figli vengono lasciati soli tutto il giorno davanti alla tv.
Versalife26 Novembre 2007, 13:08 #28
Originariamente inviato da: Insert coin
La violenza, anche la più estrema (ed anche la virtuale), credo che faccia sempre "presa" nelle menti deviate, ma sono menti già deviate di loro, il punto è se sia giusto mettere tutti nel calderone ed applicare la censura indiscriminatamente, colpendo anche le persone "nella media" (come altri decine di milioni come me) per paura di quelle "deviate".

Se la sera camminare in un determinato posto è ritenuto pericoloso, io mi aspetterei che le autorità di polizia si adoperassero per permettere a tutte le persone ben intenzionate di passeggiare in assoluta tranquillità, non mi aspetterei invece che mi si dicesse "state tutti a casa che è meglio e non uscite", questa non è giustizia, questa è resa.


Quoto.

Non riescono e non vogliono inventarsi delle leggi che puniscano di brutto la vendita di certi tipi di giochi ai minorenni quindi si censura e amen, problema risolto. Bella figura con i genitori elettori, bambini al sicuro, chi se ne frega di quelli a cui vengono lesi i propri diritti, sono solo una minoranza ed è a fin di bene.

Non c'è mai stato un accanimento del genere contro un videogioco...il problema è che a loro (e per loro intendo i promotori e chi la pensa come loro) non basta mai, se riescono a censurare in tutti i modi manhunt2 in modo da non farglielo vendere per niente, questo diventerà un "precedente" bello comodo per ottenere lo stesso risultato in futuro volendo anche con titoli meno cruenti rispetto a manhunt, si inizia sempre così....

Originariamente inviato da: RaMaR
Il punto della discussione è che questo gioco da quanto appare nelle recensioni (non l'ho giocato e non ho intenzione) è un prodotto "scadente". L'uso della violenza è una manovra di marketing ben riuscita...molto ben riuscita. La censura rende "famoso" un prodotto, è bene ricordarlo.


Manhunt 1 è quanto di più noioso si possa chiedere da un gioco, impallidisce in confronto ai rivali di settore, ti fà addormentare sulla tastiera.
E' bene ricordarlo appunto, la censura rende famoso questo titolo e gli fà più pubblicità di quanta se ne sarebbe potuta mai permettere...
RaMaR26 Novembre 2007, 13:08 #29
Originariamente inviato da: Gabro_82
Ma io credo che siamo tutti d'accordo che i bimbi vanno tutelati.
Per questo ci vogliono i bollini vm18.

La questione è un'altra, ovvero questi ci vogliono far credere che giocare a manhunt si diventi pazzi omicidi. Secondo me è falso e ipocrita, perchè fin dal tempo di Caino e Abele che esiste violenza in nome di Dio, Soldi, potere e petrolio.

All'epoca non esistevano e telegiornali, ne videogiochi ne film Horror.

P.S.
Non credo che tutti i genitori vedano il Tg con i figli, molte volte i figli vengono lasciati soli tutto il giorno davanti alla tv.

No, non ci vogliono far credere che si diventi pazzi giocando...ci vogliono dire: "voi genitori non potete controllare i vostri figli. Lo facciamo noi Stato. Perché lo stato sa cosa è meglio per voi e per i vostri figli". Vi ricorda qualcosa?
Gabro_8226 Novembre 2007, 13:15 #30
Originariamente inviato da: RaMaR
No, non ci vogliono far credere che si diventi pazzi giocando...ci vogliono dire: "voi genitori non potete controllare i vostri figli. Lo facciamo noi Stato. Perché lo stato sa cosa è meglio per voi e per i vostri figli". Vi ricorda qualcosa?


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