Licenziamenti per Electronic Arts, quasi 800 dipendenti coinvolti dai tagli

Licenziamenti per Electronic Arts, quasi 800 dipendenti coinvolti dai tagli

Electronic Arts ha annunciato un'operazione di ridimensionamento che coinvolgerà il 6% della forza lavoro. L'azienda procederà con nuovi licenziamenti fino a settembre 2023 valutando, ove possibile, di ricollocare i propri dipendenti.

di pubblicata il , alle 11:50 nel canale Videogames
Electronic Arts
 

Nelle scorse ore Electronic Arts ha annunciato un importante taglio alla sua forza lavoro che coinvolgerà il 6% dei dipendenti. In base alle stime sul deposito trimestrale di marzo 2022, il numero corrisponderebbe a circa 775 dipendenti che potrebbero dover lasciare l'azienda entro la fine di settembre 2023.

"Ci stiamo concentrando maggiormente sul nostro portafoglio, e stiamo abbandonando i progetti che non contribuiscono alla nostra strategia, rivedendo la nostra impronta immobiliare e ridimensionando alcuni nostri team. Si prevede che questa decisione avrà un impatto su circa il sei percento della forza lavoro della nostra azienda" si legge in una lettera di Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, indirizzata ai dipendenti. La nota è stata successivamente condivisa direttamente sul sito di EA.

Nella lettera, Wilson sottolinea che non è ancora chiaro il numero di persone che saranno effettivamente licenziate. Ove possibile, infatti, i dipendenti verranno ricollocati e assegnati a progetti diversi. In caso contrario, sarà offerta loro l'indennità di licenziamento e l'assicurazione sanitaria, oltre a un "servizio di transizione di carriera".

La ragione alla base delle decisioni di EA sarebbero gli obiettivi trimestrali che non sono stati raggiunti, anche se Wilson ha precisato che le comunicazioni sono partite già all'inizio del Q1 2023. Una situazione che si accoda ad altri licenziamenti che stanno coinvolgendo l'intero settore videoludico.

Nei mesi scorsi abbiamo riportato le operazioni di ridimensionamento di Take-Two, Microsoft, Amazon e Meta tra le 500 aziende coinvolte nel settore e che hanno fatto segnare a oggi oltre 155.000 licenziamenti. Una crisi che proprio di recente ha visto anche gli uffici di Ubisoft Italia chiudere.

10 Commenti
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Gringo [ITF]30 Marzo 2023, 12:23 #1
Ringrazino tutti IL CEO e nVidia che ha reso il PC prodotto D'elite.....
...dove con una scheda video ti viene un intero MAC tra poco, e senza le rotture di scegliere.
silvanotrevi30 Marzo 2023, 13:15 #2
ormai nel settore tecnologico è uno stillicidio continuo, licenziamenti a catena ormai da mesi, tanti padri di famiglia finiti in mezzo alla strada che non possono più mantenere moglie e figli. E se hai più di 40 anni chi ti riassume più in altre ditte? EA si aggiunge ad una lunga lista di ditte che sono andate con la mano pesante con i licenziamenti quali Meta, Microsoft, Google, Amazon, Philips e tante tantissime altre, ormai abbiamo perso il conto. E' l'inizio della fine del capitalismo, malato da tempo e che non abbiamo mai curato pur conoscendone i sintomi
WarSide30 Marzo 2023, 14:56 #3
Bello leggere commenti di persone che non hanno idea di come funzioni il mercato del lavoro in US e van giù di critiche.
Dovreste pregare in ginocchio sui ceci affinché aziende come EA, Amazon, Ms, Google & Co aprano filiali vere in italia.

Basta non essere miopi come una talpa e vedere quanto queste aziende abbiano assunto negli ultimi 5 anni e quanti licenziamenti ci siano stati per capire che nel 99% dei casi il computo è sempre ampiamente positivo. Senza contare che queste persone tagliate, grazie ad un mercato del lavoro vivace e non ingessato come quello italiano, troveranno presto un nuovo impiego.

Mettetevi in testa che non esiste più il concetto di stare 40anni nella stessa azienda. Nei paesi che non sono rimasti alla prima rivoluzione industriale, le persone cambiano in media ogni 2/3 anni e, come le persone cambiano datore di lavoro, allo stesso modo i datori di lavoro cambiano l'assetto aziendale in cerca di maggiore fatturato (alle volte va bene, altre no).

L'italia è un paese tecnicamente fallito perché gli imprenditori locali sono fondamentalmente avversi al rischio e quelli stranieri si guardano bene dall'investire miliardi in un buco dove le leggi cambiano ogni volta che cambia il governo.
Però il problema sono le aziende estere che assumo 10k persone e ne licenziano 1k dopo 2 anni. Cosa diceva gesù in merito alla pagliuzza ed alla trave nell'occhio?
Vashino30 Marzo 2023, 16:06 #4
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Ringrazino tutti IL CEO e nVidia che ha reso il PC prodotto D'elite.....
...dove con una scheda video ti viene un intero MAC tra poco, e senza le rotture di scegliere.


Concordo pienamente.
Prima il pc era quasi di nicchia, i prezzi erano onesti. Ora e' improponibile. Io sto aspettando da prima del covid di cambiare pc a prezzi normali e per il momento mi tengo stretto il mio pc ormai vecchio 10 anni di cui ho cambiato solo la scheda video (1650 super) che pur essendo ormai vecchiotta si comporta ancora bene con i giochi di ultima generazione.

Adesso comunque voglio ridere quando tenteranno di vendere i portatili nvidia con la m4080ti a 2000+ euro, spero si becchino una palata tra i denti, e inizino ad abbassare i prezzi, anche perche' anche l'epoca d'oro del crypto mining sta finendo. Ovviamente Nvidia alza i prezzi e ovviamente anche Amd, seppur contenendoli, segue a ruota, i margini grossi fanno gola a tutti, e come sempre i consumatori tartassati dall'inflazioni tasse e bollette ci rimettono.
silvanotrevi30 Marzo 2023, 16:40 #5
Originariamente inviato da: Vashino
Concordo pienamente.

Adesso comunque voglio ridere quando tenteranno di vendere i portatili nvidia con la m4080ti a 2000+ euro, spero si becchino una palata tra i denti, e inizino ad abbassare i prezzi, anche perche' anche l'epoca d'oro del crypto mining sta finendo. Ovviamente Nvidia alza i prezzi e ovviamente anche Amd, seppur contenendoli, segue a ruota, i margini grossi fanno gola a tutti, e come sempre i consumatori tartassati dall'inflazioni tasse e bollette ci rimettono.


Magari fossero i portatili con la 4080ti mobile a costare 2000 eur! Il problema è che se vai sulla baia e sull'amazzone cominci già a vedere portatili con la 4060 a 2200 eur!!! Cioè un vero furto considerando che tali schede sono castrate a 75-80W e non vanno nei giochi neanche la metà di quanto andrà una 4060 desktop. Non solo, sono portatili con schermi di scarsa qualità, gamma colori sRGB che nella maggior parte dei casi si attesta tra il 40-60% cioè i colori sono tutti falsati, il rosso così come inteso dallo sviluppatore del gioco su quel portatile ti apparirà come arancio; il blù come porpora; il verde scuro come marrone; il nero come grigio. E non parliamo della luminosità che se va bene avrai a 250 nits su quei display cioè schermo tendente al buio (prova a giocare nella tua cameretta esposta al sole nei pomeriggi di primavera-estate nelle nostre regioni del sud e non vedrai nulla). Per non parlare poi del throttling di quelle cpu mobili, castrate fino all'osso.

E la maggior parte della gente purtroppo ci casca, sono tanti i polli e pochi coloro che si informano veramente prima di essere presi per i fondelli. Ma ormai i consumatori non li tutela più nessuno. Conta solo il nudo profitto per quelle aziende
nickname8830 Marzo 2023, 16:57 #6
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Ringrazino tutti IL CEO e nVidia che ha reso il PC prodotto D'elite.....
...dove con una scheda video ti viene un intero MAC tra poco, e senza le rotture di scegliere.
Non è chi tira su i prezzi il problema.
Sono gli enti che glielo lasciano fare !
Gringo [ITF]30 Marzo 2023, 17:34 #7
Non è chi tira su i prezzi il problema.
Sono gli enti che glielo lasciano fare !


Comunque il tutto verrà pagato con gli interessi da chi ci ha macinato, se vendi 10.000 PC al posto di 10 MILIONI e ci guadagni lo stesso, sei solo tu che ci guadagni, perchè alla fine tutto l'indotto per 10.000 persone ci muore non ci sopravvive ed è quello che stà succedendo.

RAM sugli scaffali
Schede Costosissime a riempire scaffali
Infrastrutture che fatte da culo con 10 milioni sopravivevano ma ora
crollano (STORE DIGITALE DI EA e AFFINI).

I numeri sono sparati a "Cazzo" e solo per fare un esempio QUANTITATIVO
del crollo del mercato, poi di quei 10.000 .... ho pagato il PC un casino
e ora mi rifaccio sul gioco piratandolo perchè è PC....
RISULTATO PC GAMING ora è nel periodo "AMIGA anni 2000".....

O lo ritira su INTEL con schede a basso costo e anche non potenti ma
ci fanno giochi o se escono 4 titoli che vanno a malappena su una 4090 Titan ...
perchè sulla 4090 a 60FPS incespicano..... e la fine.

RINGRAZIAMO CYBERPUNK..... il CRYSIS del 2020, e tutti gli IDIOTI che lo seguono
2 titoli per PS5 convertiti...... DUE MACIGNI INGIOCABILI ...
SU PC SOTTO I 2000€ ..... si si si giocano a 1080p.... e grazie a graziella.
WarSide30 Marzo 2023, 18:26 #8
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Comunque il tutto verrà pagato con gli interessi da chi ci ha macinato, se vendi 10.000 PC al posto di 10 MILIONI e ci guadagni lo stesso, sei solo tu che ci guadagni, perchè alla fine tutto l'indotto per 10.000 persone ci muore non ci sopravvive ed è quello che stà succedendo.


La questione è molto più semplice di così. Durante il covid la gente ferma in casa si è messa a fare di tutto. C'era chi passava il giorno su zoom, quello che giocava tutto il giorno e quello che si è inventato panettiere o pizzaiolo. Altri invece si sono dati all'arte di costruire bunker con i pacchi di carta igienica.

Post covid si è sgonfiato tutto: ecommerce, tool di produttività da remoto, gaming (un poco) etc. Se il fatturato si contrae, allora si taglia il personale. Funziona così in un'economia sana.

Ripeto per l'ultima volta: dovete vedere quante persone sono state assunte negli anni precedenti prima di iniziare a scrivere cose che non hanno senso.

EA contava 9500 dipendenti nel 2018. Ad inizio 2022 ne contava 13000. Adesso torneranno ad essere "solo" in 12300.

Volete capirlo che è fisiologico? Capisco che, per chi è abituato a vedere aziendine da 10 o 50 dipendenti, 750 licenziamenti sembrano una enormità, ma non lo sono.
nickname8830 Marzo 2023, 20:03 #9
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Comunque il tutto verrà pagato con gli interessi da chi ci ha macinato

Ma quali interessi !
Non faranno più i guadagni di prima ma saranno sempre in verde, di quanto intascato/rubato prima non verrà perduto manco 1 centesimo.

Il problema è sempre lo stesso di sempre.
Manca la tutela per il consumatore.
Alekx31 Marzo 2023, 09:39 #10
Originariamente inviato da: WarSide
Bello leggere commenti di persone che non hanno idea di come funzioni il mercato del lavoro in US e van giù di critiche.
Dovreste pregare in ginocchio sui ceci affinché aziende come EA, Amazon, Ms, Google & Co aprano filiali vere in italia.

Basta non essere miopi come una talpa e vedere quanto queste aziende abbiano assunto negli ultimi 5 anni e quanti licenziamenti ci siano stati per capire che nel 99% dei casi il computo è sempre ampiamente positivo. Senza contare che queste persone tagliate, grazie ad un mercato del lavoro vivace e non ingessato come quello italiano, troveranno presto un nuovo impiego.

Mettetevi in testa che non esiste più il concetto di stare 40anni nella stessa azienda. Nei paesi che non sono rimasti alla prima rivoluzione industriale, le persone cambiano in media ogni 2/3 anni e, come le persone cambiano datore di lavoro, allo stesso modo i datori di lavoro cambiano l'assetto aziendale in cerca di maggiore fatturato (alle volte va bene, altre no).

L'italia è un paese tecnicamente fallito perché gli imprenditori locali sono fondamentalmente avversi al rischio e quelli stranieri si guardano bene dall'investire miliardi in un buco dove le leggi cambiano ogni volta che cambia il governo.
Però il problema sono le aziende estere che assumo 10k persone e ne licenziano 1k dopo 2 anni. Cosa diceva gesù in merito alla pagliuzza ed alla trave nell'occhio?


Quoto al 10000000%

Ho un amico che lavora con una grossa azienda alimentare che ha una filiale in america e una delle cose che mi dice sempre e' la rotazione del personale assurda che hanno a causa del fatto che ogni 2/3 anni la gente si licenzia e cambia lavoro.

Per loro sono grosse perdite perche' dopo averli formati si ritrovano al punto di partenza, e magari chi prima era stato formato a fare il pasticcere cambia per fare il benzinaio o il magazziniere cioe' lavori che non centrano una ceppa con quello precedente.

Come dici tu il problema ci sarebbe stato solo in italia, all'estero le cose sono ben diverse.

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