Le Iene vietato in Australia

Le Iene vietato in Australia

Dura reazione dell'organismo di classificazione della censura australiano alla richiesta dell'accettazione del gioco Le Iene.

di pubblicata il , alle 14:15 nel canale Videogames
 
Dopo il caso emerso con Marc Ecko's Getting Up: Contents Under Pressure, una nuova decisione dell'organo di competenza australiano in fatto di censura riacutizza il dibattito intorno alla violenza nei videogiochi. Il gioco in esame è, stavolta, Reservoir Dogs, che verosimilmente in Italia sarà commercializzato con il nome Le Iene.

Secondo l'Office of Film and Literature Classification australiano le scene di violenza e di tortura presenti nel gioco sviluppato da SCi eccedono gli standard per poterlo collocare nella fascia MA 15+, ovvero la più alta visto che in Australia non esiste la categoria MA 18+ in ambito videoludico (quest'ultima è riservata esclusivamente ai film).

Le limitazioni dell'organo di censura austrialiano appaiono, insomma, estremamente rigide, anche perché l'impossibilità di inserire un prodotto videoludico nella fascia MA 18+ evidenzia una concezione antiquata dell'intrattenimento elettronico, visibilmente considerato di esclusiva pertinenza di un pubblico estremamente giovane.

Ad ogni modo, Eidos non ha rilasciato dichiarazioni in proposito, mentre il distributore locale, Atari Australia, ha già annunciato di voler provare a rimandare la certificazione necessaria affinché il gioco venga definitivamente approvato.

48 Commenti
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spannocchiatore28 Giugno 2006, 14:25 #1
pensavo fosse un gioco sulle iene di mediaset..comunque mi sembra pura censura, ed il fatto di non avere una 18+ anche per i videogiochi è grave se visto a confronto coi film..
ArusMC28 Giugno 2006, 14:43 #2
è l'australia.... si sà ormai da anni che sono dei bigotti paurosi, non vedo perchè scandalizzarsi ad ogni notiziola che spunta.... noioso questo sensazionalismo <_<
LuPellox8528 Giugno 2006, 14:44 #3
verrà invece pubblicata una versione alleggerita... "I dingo"
Firedraw28 Giugno 2006, 14:50 #4
ma lol troppo bella questa battuta.
Imrahil28 Giugno 2006, 14:56 #5
Nulla di cui stupirsi da chi ha negato il diritto di sciopero pochi mesi fa.
Dias28 Giugno 2006, 15:01 #6
E invece fanno bene...

Ho notato che con la scusa "è un gioco, tanto non fa male" siamo arrivati a giochi sconcertanti, addirittura siamo arrivati alla tortura. Domani anche un giochi sul razzismo (ma ci sono già mi pare) e sulla guerra di religione, alè.

Automator28 Giugno 2006, 15:03 #7
beh l'australia è un paese un po'......"particolare" diciamo....

ridicoli
LOL
rpor28 Giugno 2006, 15:04 #8
Li invidio gli australiani, hanno la forza e il coraggio delle loro idee, come quì in italia.........
prova28 Giugno 2006, 15:08 #9
Originariamente inviato da: Dias
E invece fanno bene...

Ho notato che con la scusa "è un gioco, tanto non fa male" siamo arrivati a giochi sconcertanti, addirittura siamo arrivati alla tortura. Domani anche un giochi sul razzismo (ma ci sono già mi pare) e sulla guerra di religione, alè.


Ma sai di cosa stai parlando?
E' un gioco tratto da "Le Iene", capolavoro di Quentin Tarantino: così come nel film sono presenti [o meglio, ve n'è una sola] scene di tortura, così anche nel gioco sarà riportata come da copione.

Non è che si tratti di tortura fine a stessa messa lì per fare il gioco figo.

Ma qualcuno di voi l'ha visto almeno questo film?
Freisar28 Giugno 2006, 15:11 #10
Originariamente inviato da: Imrahil
Nulla di cui stupirsi da chi ha negato il diritto di sciopero pochi mesi fa.


Però se hanno delle leggi che regolamentano automaticamente (almeno lo spero ) gli stipendi beh i sindacati presuo ci siano e si presume anche il dialogo...

Cmq sto "iene" cosa tratterebbe?

Letto ora:


Beh se ci sono torture lo vedo un pò un mezzo per vendere qualcosa di diverso perchè secondo me è gia un pò spinta come cosa, e dire inadeguate o o roba simile non ci riguarda hanno le loro leggi stop!

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