L'ex capo di PlayStation condivide la strategia di Microsoft: le console non hanno più senso

Shawn Layden, ex dirigente di PlayStation, è stato piuttosto critico sulla direzione intrapresa da PlayStation in merito al futuro delle console domestiche. Secondo il suo parere, offrire un vero salto generazionale è quasi impossibile e i produttori dovrebbero concentrarsi sui giochi piuttosto che sulle piattaforme.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 06 Dicembre 2024, alle 15:56 nel canale VideogamesSonyPlaystation
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPreferiscono pagare un piccola cifra al mese per auto , vacanze , telefono , film e ovviamente anche giochi. Poi lo stipendio finisce , m vabbè.
Sono decenni che escono dati, statistiche e quant'altro su quanto la gente si è indebitata a furia di rateizzazioni e via dicendo. Anzi, probabilmente la percezione che ne hanno le nuove generazioni è più consapevole, se non altro perchè oggi si ha una percezione più chiara delle conseguenze.
Ma ricordo perfettamente come questi problemi erano già noti e studiati quando ancora ero un bambino
Il problema semmai è che oggi tutta una marea di cose che un tempo potevi avere solo comprandole, oggi le trovi in abbonamento. Videogiochi, film e serie TV ne sono l'esempio più lampante, ma vale anche per altri settori. Si pensi ad esempio al mercato automobilistico, dove le forme di finanziamento oramai sono solo dei prestiti in cui non farai altro che pagare rate vita natural durante.
Sono decenni che escono dati, statistiche e quant'altro su quanto la gente si è indebitata a furia di rateizzazioni e via dicendo. Anzi, probabilmente la percezione che ne hanno le nuove generazioni è più consapevole, se non altro perchè oggi si ha una percezione più chiara delle conseguenze.
Ma ricordo perfettamente come questi problemi erano già noti e studiati quando ancora ero un bambino
Il problema semmai è che oggi tutta una marea di cose che un tempo potevi avere solo comprandole, oggi le trovi in abbonamento. Videogiochi, film e serie TV ne sono l'esempio più lampante, ma vale anche per altri settori. Si pensi ad esempio al mercato automobilistico, dove le forme di finanziamento oramai sono solo dei prestiti in cui non farai altro che pagare rate vita natural durante.
Il che non cambia la situazione.
Ovviamente offrono tutti le rate e gli abbonamenti perche alla fine ci guadagnano di più oltre al fatto che è piu facile fare presa sul cliente.
Nel caso di oggetti arrivi a pagarli anche il 30% in più , nel caso dei giochi il guadagno sta nello schivare gli intermediari, e cmq il prezzo basso sarà solo all'inizio.
Presto o tardi dovranno entrare in attivo e aumenteranno prezzi o includeranno spot come prime , netflix e altro
Riguardo i 70 euro faceva riferimento al costo del pad.
Come vendite , no vende steam per primo poi tutti gli altri.
Steam è una piattaforma di distribuzione, i giochi sono realizzati per piattaforma Microsoft Windows prima di tutto. Su Steam Deck girano attraverso un istanza Proton se non ricordo male ma comunque sia la libreria steam non comprende i titoli degli altri publishers.
Si ma Microsoft sui giochi che vende steam non ci prende nulla.
Ci ha pensato in passato , ma valve si è tutelata con steam os.
Ci ha pensato in passato , ma valve si è tutelata con steam os.
Il fatto che oggi non prenda nulla non significa che non abbia potere.
Steam OS è una semplice distro Linux che fa girare i titoli attraverso un istanza Proton, come è possibile fare anche attraverso distro differenti o customizzate.
Se avesse tutto questo potere Steam avrebbe già imposto il proprio OS, invece non può perchè giochi della propria libreria a parte ( dove per altro non è inclusa la totalità dei titoli ) ci gira poco o nulla, oltre al fatto che prestazionalmente parlando su Windows girano spesso meglio essendo completamente nativi Windows e DirectX.
Fra una decina di anni la situazione potrebbe essere diversa da oggi.
Io penso che per fortuna Steam non fa niente del genere. Ora ci manca solo che dopo la frammentazione delle piattaforme (vedi lo schifo che è successo nello streaming) si faccia la frammentazione degli OS per cui poi per giocare devo avere X PC/consolle o fare installazioni multiple.
Sarebbe uno scenario apocalittico. L'OS dev'essere uno, possibilmente o il minor numero possibile. I giochi devono essere declinabili su tutti o sul maggior numero di OS possibili altro motivo per cui non possono e non devono essere troppi.
Ribadisco che il pass così com'è oggi non sposta più di tanto perché comunque devi avere un intero PC/consolle in casa e perché comunque per tanti dover pagare continuamente è un problema. Tra l'altro vorrei poter giocare senza dover essere sempre online dato che il giorno che per un X problema mi va giù la rete altrimenti sono tagliato fuori anche da un banalissimo single player.
Fra 10 anni SICURAMENTE la situazione sarà diversa da oggi ma spero evolva in meglio e non in peggio. Quanto accaduto nel mondo dello streaming dovrebbe insegnare che la frammentazione porta al disastro.
Il pagamento non è continuo, decidi tu che tipo di abbonamento vuoi fare e se rinnovare o meno. Certamente non c'è l'abbonamento giornaliero e richiede quindi un minimo di gestione del tempo di gioco da parte dell'utente ma la cifra pagata in relazione al costo dei giochi è molto conveniente.
Ma anche io quando vado in giro in auto non pago l'assicurazione a consumo e lo stesso quando vado in palestra o guardo Netflix, si ci adatta.
Al momento un abbonamento mensile costa sempre molto meno di un tripla A recente ( basti guardare Indiana Jones ), puoi benissimo inquadrarlo così visto che in un mese intero il gioco lo finisci di sicuro, e se non lo finisci rinnovi un secondo mese e pagheresti comunque molto meno del costo intero del titolo.
- Non ci sono moltissimi giochi.
- Quelli che ci sono solamente pochi sono attraenti.
- E il gioco su streaming non è ancora maturo.
Fra una decina di anni se lavorano bene su questi aspetti la storia sarà diversa.
- Non ci sono molti giochi.
- Quelli che ci sono solamente pochi sono attraenti.
- E il gioco su streaming non è ancora maturo.
Fra una decina di anni se lavorano bene su questi aspetti la storia sarà diversa.
Su questo concordo al 100% ma e non è un ma da poco dovranno garantire UNA piattaforma perché già se devo pagare il pass per certi giochi, pagare il pass2 per altri giochi e così via la gente si rompe le scatole.
I giochi devono essere tanti ma non riempiendo con produzioni assurde e di serie Z come avviene in certi casi anche su steam ed epic;
Deve includere in qualche maniera anche un minimo di gioco offline perché secondo me è impensabile che se sono in mobilità o in vacanza e voglio farmi una partitina non posso perché non ho la rete e non c'è niente di giocabile offline.
Steam OS è una semplice distro Linux che fa girare i titoli attraverso un istanza Proton, come è possibile fare anche attraverso distro differenti o customizzate.
Se avesse tutto questo potere Steam avrebbe già imposto il proprio OS, invece non può perchè giochi della propria libreria a parte ( dove per altro non è inclusa la totalità dei titoli ) ci gira poco o nulla, oltre al fatto che prestazionalmente parlando su Windows girano spesso meglio essendo completamente nativi Windows e DirectX.
Microsoft sta infatti lavorando per spostare il mondo del gaming verso un diverso tipo di servizio ( il Pass ).
Fra una decina di anni la situazione potrebbe essere diversa da oggi.
Se dovesse accadere quello che tutti non vorremmo accada semplicemente valve metterebbe si steam os i gìochi ad un prezzo e su windows ad un altro dando la percentuale a microsoft.
Che peraltro essendo in posizione dominante non puo imporre niente.
Steam os è stata una gran paraculata, tanto che a quanto pare microsoft ha lasciato perdere tutto.
È un po come una bomba atomica , non serve usarla , ma se ce l'hai ...
I giochi devono essere tanti ma non riempiendo con produzioni assurde e di serie Z come avviene in certi casi anche su steam ed epic;
Deve includere in qualche maniera anche un minimo di gioco offline perché secondo me è impensabile che se sono in mobilità o in vacanza e voglio farmi una partitina non posso perché non ho la rete e non c'è niente di giocabile offline.
Io pago il Pass classico ed ho accesso a tutti i giochi.
Semmai col Premium non hai disponibili i contenuti extra tipo delle versioni "Deluxe" ma non mi risulta che vi siano giochi extra.
Riguardo internet i giochi installati in locale possono benissimo essere eseguiti in modalità Offline ma non per oltre 30gg consecutivi.
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