Konami straccia il contratto con Antoine Griezmann: il giocatore è accusato di razzismo
Konami ha rescisso il contratto con l'attaccante francese Antoine Griezmann, ambassador di Yu-Gi-Oh!. Il giocatore, star della nazionale francese e del Barcellona, è stato accusato di razzismo insieme al compagno Dembelé per un video del 2019 realizzato durante il tour in Giappone.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2021, alle 20:21 nel canale VideogamesKonami
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesta probabilità aumenterà in maniera esponenziale e quindi la tensione di base sarà già molto alta.
Senz'altro! Ma infatti dovrebbe esserci il giusto mix tra tutela dei diritti dell'individuo fermato e tutelata dell'operatore, che è pur sempre una persona che sta facendo il suo lavoro. Come non bisogna tollerare gli operatori violenti, non si può neanche tollerare che uno fermi a cuscinate un criminale armato, perché la sua incolumità e il suo diritto alla salute sono sacri
Che poi se fai il matto penso che bianco, nero, verde, giallo, turchese ti riempiono di mazzate e basta .
Ah sì, senza dubbio!
C'è anche una disposizione all'approccio differente, nelle nostre linee guida il dialogo ha sempre un ruolo preponderante, nelle loro prima agisci, quando è ammanettato, volendo, si può parlare.
Addirittura, e l'ho visto più volte, se un cliente litiga con il commerciante la Polizia arriva, per prima cosa ammanetta il malcapitato, poi si discute di quello che si vuole e spesso dopo qualche minuto lo libera.
Qui prima di ammanettarti devi aver scatenato un inferno.
Probabilmente ha anche inciso il fatto che Floyd non fosse un peso piuma, psicologicamente il poliziotto si sentiva "in pericolo" ad allentare la presa, in Italia, a parità di condizioni, se anche il poliziotto avesse usato la stessa tecnica, dopo l'ammanettamento lo avrebbe rialzato subito, senza eccezioni.
il secondo stato è lo yemen con 52
poi serbia e montenegro con 39,1
[B]Noi siamo con una media di 14.4[/B]
Bisogna anche dire che molti da noi hanno il porto d'armi per uso sportivo (tiro al piattello/bersaglio) o per motivi venatori (caccia).
Un mio vecchio amico dentro casa aveva almeno 3 fucili, più un bel quantitativo di munizioni.
Un mio vecchio amico dentro casa aveva almeno 3 fucili, più un bel quantitativo di munizioni.
Credo che la maggioranza abbia un'arma senza nemmeno avere il porto d'armi, nelle nostre campagne tantissimi hanno in casa almeno un fucile da caccia, il più delle volte ereditato.
il secondo stato è lo yemen con 52
poi serbia e montenegro con 39,1
Noi siamo con una media di 14.4
Sono stime, sono dati inesatti e fuorvianti.
Immagino che tu abbia preso i dati da Wikipedia. Guarda le colonne più a destra "registered" e "unregistered". Come fai a sapere le "unregistered" se sono "unregistered"? E queste sono "unregistred" (ma perfettamente legali) perché non c'è l'obbligo di registrazione oppure perché sono di provenienza illecita? Tipo quelle, temo e presumo, di Yemen o Montenegro. Tra l'altro, per "armi in possesso di civili" si intendono quelle dei legali detentori? O anche quelle senza matricola dei criminali?
Sono dati che lasciano il tempo che trovano, soprattutto senza fare le opportune precisazioni. L'unica cosa di cui puoi stare sicuro è che i giornalisti li distorceranno alla bisogna e che quando uno stato vorrà applicare delle restrizioni, alle "unregistred" di provenienza illecita non farà né caldo né freddo, altrimenti basterebbe mettere fuori dalle case o dalle banche cartelli tipo "vietato rubare", "vietato rapinare", ecc...
Addirittura, e l'ho visto più volte, se un cliente litiga con il commerciante la Polizia arriva, per prima cosa ammanetta il malcapitato, poi si discute di quello che si vuole e spesso dopo qualche minuto lo libera.
Qui prima di ammanettarti devi aver scatenato un inferno.
Qui l'ammanettamento precede l'arresto o almeno il fermo, in USA potrebbe essere un modo per procedere all'accertamento senza il pericolo che il sospetto combini qualcosa e ti liberano a cose chiarite.
Si beh, Floyd era un armadio, non possiamo sapere cosa sia successo nel dettaglio però. Le mie opinioni sono solo su ciò che ho letto.
In questi casi, a grandissime linee un po' quello che si fa per calcolare la portata dell'evasione, o sugli utilizzatori di cocaina, si utilizza una combinazione di altri indicatori per arrivare a un risultato.
Generalmente sono modelli abbastanza precisi, almeno relativamente, ci sono dei margini di errore calcolati, a volte si prende una cantonata a volte si azzecca clamorosamente.
Io te l'ho fatta molto facile perchè non sono uno statistico, ma in rete, se sei incuriosito, si trovano tantissime spiegazioni sulle metodologie utilizzate (per me sono arabo antico ma se hai un'infarinatura ti indirizzano bene)
Assolutamente, tutto quello che ho detto è infarcito di pochi dati di partenza e tante deduzioni o supposizioni, non ho certezze su nulla, figurati su fatti riportati.
Il porto d'armi è necessario solo per l'acquisto dell'arma e delle munizioni, oltre al porto o trasporto tra casa e poligono...o zona di caccia. Se non hai intenzione di portare/trasportare l'arma fuori casa o di fare acquisti, il porto lo puoi tranquillamente far scadere e produci soltanto un certificato anamnestico ogni (mi pare) 5 anni.
Dire perciò che "credo che la maggioranza abbia..." ha poco senso, soprattutto da un punto di vista legale. Anzi, è abbastanza fuorviante.
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