Donne seviziate e barbe bruciate: le agghiaccianti testimonianze dei dipendenti Ubisoft

Nei giorni scorsi il tribunale di Bobigny ha raccolto le testimonianze di alcuni dipendenti o ex dipendenti Ubisoft nell'ambito del processo che vede imputati tre ex dirigenti per molestie sessuali e bullismo
di Vittorio Rienzo pubblicata il 13 Giugno 2025, alle 18:02 nel canale VideogamesUbisoft
Una storia iniziata nel 2020 e che oggi assume risvolti davvero preoccupanti, quella che vede alcuni ex dirigenti di Ubisoft accusati di abusi sessuali e bullismo all'interno degli uffici. In particolare, sono tre le figure a un processo per il quale sono state ascoltate le testimonianze dei dipendenti: Serge Hascoët, ex chief creative officer, Thomas François ex VP dei servizi editoriali e creativi e Guillaume Patrux ex director.
"In quattro giorni di udienze, le donne ex dipendenti hanno descritto in vari modi di essere state legate a una sedia, costrette a fare la verticale, sottoposte a commenti continui sul sesso e sul loro corpo, costrette a sopportare battute sessiste e omofobe, disegni di peni appiccicati ai computer, un responsabile che scoreggiava in faccia ai dipendenti o scarabocchiava sulle donne con i pennarelli, faceva massaggi alle spalle non richiesti, proiettava film pornografici negli uffici open space e un altro dirigente che faceva schioccare una frusta vicino alla testa delle persone. I tre uomini negano tutte le accuse" riporta The Guardian.
Secondo quanto appreso dal tribunale di Bobigny, tra il 2010 e il 2020 negli uffici di Montreuil, a est di Parigi, i tre dirigenti avrebbero creato un clima di bullismo e sessismo paragonabile a "un club per soli uomini" e che "le battute a sfondo sessuale erano la quotidianità".
Tommy François, 52 anni, è stato accusato da una dipendente di averla costretta a fare la verticale mentre indossava una gonna. "Era il mio superiore e avevo paura di lui. Mi faceva fare la verticale. L'ho fatto per farla finita e liberarmi di lui".
Un'altra testimone ha raccontato che durante una festa a tema "Ritorno al Futuro" nel 2015, François avrebbe fatto apprezzamenti sull'abito anni '50 di una dipendente, per poi avvicinarsi e baciarla mentre i suoi colleghi la trattenevano per le braccia e la schiena.
Una donna ha affermato che durante una fiera di videogiochi negli Stati Uniti, François l'avrebbe "afferrata per i capelli e baciata nell'indifferenza dei colleghi". Ha anche aggiunto che, quando lo ha riferito al responsabile delle risorse umane, le sarebbe stato risposto di "non farne un dramma". Come se non bastasse, durante un'importante riunione, un alto dirigente avrebbe riferito di averla vista "sbaciucchiarsi" con François, "pur sapendo che si era trattato di una violenza".
François ha respinto tutte le accuse sostenendo che in ufficio era consolidato "un clima scherzoso" e che "non ha mai cercato di fare del male a nessuno".
Serge Hascoët, invece, è stato accusato di bullismo e molestie. Secondo una testimonianza, l'ex direttore creativo e vicedirettore di Ubisoft, durante una riunione si sarebbe rivolto a una sua dipendente di alto livello affermando che "non faceva abbastanza sesso" e che "le avrebbe mostrato come calmarla" nella sala riunioni a fianco.
Hascoët avrebbe anche intimidito i suoi dipendenti costringendoli a svolgere compiti personali come andare a casa sua e attendere la consegna dei pacchi. Inoltre, sarebbe stata una pratica comune parlare di sesso con le dipendenti durante l'orario di lavoro. Naturalmente, anche Hascoët ha negato tutto sostenendo: "Non ho mai voluto molestare nessuno e non credo di averlo mai fatto".
Infine, Patrux sarebbe accusato di molestie sessuali e, soprattutto, di bullismo verso i dipendenti. Secondo le testimonianze, avrebbe preso a pugni i muri, mimato di colpire al viso il personale, fatto schioccare una frusta vicino alla faccia di numerosi impiegati e persino di aver giocato con un accendino per minacciare i dipendenti, fino a bruciare la barba di uno di loro.
Al momento, la giuria ha raccolto tutte le testimonianze e si è ritirata per emettere un verdetto. Naturalmente, questo non mette in discussione esclusivamente gli accusati, ma l'intera struttura aziendale e una cultura del lavoro che, evidentemente, risultava quantomeno consolidata all'interno degli uffici di Ubisoft.
Insomma, è chiaro che queste accuse non giovano all'immagine del publisher francese, soprattutto in un momento finanziariamente così difficile per l'azienda. In mancanza di una sentenza, non possiamo emettere un verdetto sulla società, ma le testimonianze sembrano lasciare davvero poco spazio a dubbi.
15 Commenti
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Queste persone, diciamocelo, schifose, la buttano sempre sul ridere quando vengono beccate... Ma mica solo loro, dappertutto... Quando sui social uno fa una battuta sessista o peggio, appena viene attaccato "EEeeehhh ma scherzavo.... eehhhh ma non avete capito, sono stato frainteso....".
Ovviamente essendo uffici con la maggior presenza maschile, vedrai come si pareranno il cu*o a vicenda, rendendo le indagini molto piu' complicate... E ai piani alti cercheranno di insabbiare tutto per mantenere la facciata, invece di sbattere fuori a calci con la punta delle scarpe di ferro certi elementi...
Mamma mia che schifo di gente che c'e' in giro...
*
Comunque i francesi mi stanno perdendo smalto. Se una roba come bruciare la barba o bullizzarti l'avessero fatta in qualsiasi altra nazione, il tizio lo avrebbero aspettato tutti assieme allegramente in un vicolo buio e gli avrebbero fatto passare la voglia di giocare con gli accendini
François ha respinto tutte le accuse sostenendo che in ufficio era consolidato "un clima scherzoso"
Direi che il tuo commento evoca lo stesso tono "scherzoso" di quelli di François.
Vedo che sei ancora fermo all'epoca dell'"occhio per occhio, dente per dente" e del farsi giustizia da solo.
Lo sai sì che il mondo si è evoluto?
D'altra parte, da uno che sta al fianco della guerra…
Lo sai sì che il mondo si è evoluto?
D'altra parte, da uno che sta al fianco della guerra…
Wow, usare come argomentazione il mio nick che ha 20 anni e che usavo al secolo scorso in gaming. Tu si che sei quello sveglio della cucciolata
E scommeto che non hai neanche la minima idea di come funzioni il mondo enterprise con HR che serve solo a parare il culo all'azienda e non certo ai dipendenti. Tanto è vero che l'HR non avrà mosso un dito pur sapendo TUTTO quello che stava succedendo in ufficio (parliamo di 10 ANNI, non di 10 giorni).
"Seviziata" in questo contesto dal dizionario Treccani significa "Sottoporre a violenza carnale, violentare, stuprare. Torturare con crudeltà disumana, feroce."
Un po' quando si legge una notizia al TG dove muoiono un paio di persone e usa la parola "Strage".
Non mi pare che a nessuna donna sia stata mai piazzata a forza su un tavolo, spogliata a forza e stuprata.
Non mi pare sia stata applicata violenza disumana che fanno in ben altri posti.
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