Pace fatta tra sindacato e settore videoludico: firmato l’accordo che 'mette in riga' l’IA

Dopo quasi un anno, la SAG-AFTRA ha interrotto lo sciopero contro i produttori di videogiochi a seguito di un accordo preliminare che tutela gli artisti dall'utilizzo smodato dell'intelligenza artificiale
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Giugno 2025, alle 13:16 nel canale VideogamesA poche ore dall'annuncio del raggiungimento di un accordo provvisorio, la SAG-AFTRA ha indetto l'interruzione dello sciopero nei confronti delle aziende che lo hanno sottoscritto. Gli iscritti al sindacato, quindi, sono stati invitati a tornare al lavoro e riprendere i progetti rimasti finora in sospeso che rientrano nell'IMA (Interactive Media Agreement).
Per chi non lo sapesse, la Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha indetto l'anno scorso uno sciopero a causa dell'introduzione e utilizzo spropositato dell'IA. A scatenare la protesta furono le principali case produttrici di videogiochi con le quali il sindacato, dopo 18 mesi di trattative, non riuscì a trovare un accordo.
Dopo otto mesi, la SAG-AFTRA riuscì a ottenere alcuni importanti risultati, tra cui aumenti salariali e una maggiore tutela in termini di sicurezza sul lavoro. Tuttavia, rimase esclusa una questione cruciale: le linee guida per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Dopo quasi un anno, le negoziazioni sono finalmente terminate e il sindacato, che rappresenta oltre 116.000 artisti, ha firmato un accordo preliminare con i publisher che regolamenta l'utilizzo dell'IA. A firmare il "Media Agreement" ci sono Activision, Electronic Arts, Epic Games, Insomniac Games e Warner Bros.
Inutile dire che all'appello mancano ancora numerose aziende, ma si tratta di un passo fondamentale che sblocca uno stallo durato ben undici mesi. Naturalmente, il rientro al lavoro è stato intimato solo a coloro che collaborano con le società che hanno firmato l'accordo, di conseguenza per tutti gli altri la protesta proseguirà.
Audrey Cooling, portavoce dei produttori di videogiochi firmatari, ha dichiarato a Eurogamer: "Siamo lieti di aver trovato un accordo contrattuale provvisorio che riflette l'importante contributo degli artisti rappresentati dalla SAG-AFTRA nel settore dei videogiochi. Questo accordo si basa su tre decenni di proficua partnership tra l'industria dell'intrattenimento interattivo e il sindacato".
"Garantisce aumenti salariali storici di oltre il 24% per gli artisti, maggiori tutele in materia di salute e sicurezza e disposizioni all'avanguardia in materia di intelligenza artificiale che richiedono trasparenza, consenso e compenso per l'utilizzo di repliche digitali nei giochi".
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