Jarvis: il giocatore bannato a vita da Fortnite lascia la villa da 15 milioni di dollari del FaZe Clan

Jarvis 'Jarvis' Kaye è un giocatore di 17 anni di Fortnite sulla bocca di tutti per aver usato degli aimbot. Per questo motivo, infatti, è stato bannato a vita da Epic Games, con grosse ripercussioni sulla sua carriera da pro player
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Novembre 2019, alle 18:41 nel canale VideogamesEpicFortnite
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'ho capito il senso del tuo esempio, ma ci tenevo comunque a puntualizzare che non è cambiato nulla. Ha chiuso comunque con la sua carriera agonistica, al termine della squalifica avrà 40 anni. Il fatto che gli abbiano dato ''solo'' 12 anni e non ''a vita'' mi sa di beffa.
Dovrebbero smetterla di dare seconde possibilità a chi si dopa consapevolmente, lo sport è pienissimo di casi del genere, mi dispiace per quelli che si ''mettono la testa a posto'', ma magari ci penserebbero su due volte prima di fare certe cavolate.
Ma quale nessuno, l'ho scritto chiaramente
Ma poi nel video si capisce che gioca con altri, oltre al fatto che al minuto 11:44 dice chiaramente ''we got 7 people watching me'' (si riferisce alla modalità spettatore). Più chiaro di così.
No, non l'hai capito: la prima squalifica è stata di 20 mesi e con 20 mesi non chiudi una carriera e comunque Riccò in una intervista di quest'anno ha affermato che sogna di tornare a correre a 40 anni https://www.oasport.it/2019/01/riccardo-ricco-faccio-i-gelati-e-sono-felice-ciclismo-pulito-non-e-cambiato-molto-e-il-livello-e-piu-basso-a-40-anni-voglio-tornare/ Evidentemente gli devi spiegare che secondo te non lo può fare perchè è un corridore finito.
Errare è umano ed è umano dare una seconda possibilità, il problema è il perseverare
Hai scritto chiaramente una cosa che a mio parere non ha nessun senso e anche io ti ho spiegato perchè.
La stampa specializzata scrive altro quindi permettimi di dubitare delle tue affermazioni. Ci sono modalità di gioco poi in cui puoi giocare con i tuoi amici partite non competitive e far accedere al tempo stesso altre persone come spettatori che possono curiosare, evitando quindi di far fuori giocatori sconosciuti all'oscuro di quello che sta accadendo.
comunque il ragazzino è stato un coglione, punto. 'sti bimbi pacioccosi che stanno ore a giocare e basta possono considerarsi sportivi, ma di fatto per competere stanno utilizzando un software sviluppato da terzi, con un contratto di licenza e tutto ciò che ne consegue. Lo violi ? ti attacchi al tram. Un'azienda che ti concede un servizio ha tutto il diritto di togliertelo, specie se sei una personalitá ''di spicco'' nell'ambiente e puoi rischiare di farle cattiva pubblicitá con certi comportamenti.
Mi riferivo alla seconda squalifica di 12 anni...
Buon per lui, ma come ho scritto prima, ha chiuso con la carriera da ciclista.
Per carità, ci mancherebbe, ma attenzione: bisogna distinguere gli errori fatti per sbaglio, o per mancanza di esperienza, da quelli fatti consapevolmente con lo scopo di arrecare un danno agli altri, o perchè vuoi fare il furbo e fregare. Nel caso del doping non giustifico assolutamente questa cosa, e va punita severamente, senza se e senza ma.
Nel caso di Jarvis non c'è bisogno che mi esprimo ulteriormente perchè risulterei ripetitivo, ne abbiamo già discusso parecchio, oltre al fatto che sono due paragoni e due mondi diversi.
Allora, tu avevi scritto:
Stavi cercando di arrampicarti affermando che i giocatori potessero essere dei bot, quando invece non è vero, e ti ho risposto:
Qualche bot ci può essere in seguito agli aggiornamenti che hanno fatto, per raggiungere i numeri necessari ad iniziare una partita, ma i giocatori veri ci sono, e nel video è abbastanza evidente, oltre al fatto che nessuna notizia ha parlato di bot, e Jarvis stesso non ne ha fatto riferimento nel suo video di scuse.
Cosa non avrebbe senso in quello che ho appena scritto?
Fai benissimo a dubitare, comunque il video è sopra, se vuoi verificare quello che ho scritto.
Infatti hanno cominciato a mettere i bot
Straquoto.
Scusami ma non credo abbia alcun senso riferirsi alla seconda squalifica in questi termini perchè per Jarvis non ci potrà mai essere una seconda squalifica perchè gli è stata negata l'occasione sia di redimersi che di perseverare.
Scusami, te lo dico con tutto il rispetto, ma chi sei tu per dire che Riccò abbia finito la sua carriera? Io trovo molto irrispettosa questa affermazione anche riferita ad una persona che ha fatto comunque grossi errori.
Nel caso di Jarvis non c'è bisogno che mi esprimo ulteriormente perchè risulterei ripetitivo, ne abbiamo già discusso parecchio, oltre al fatto che sono due paragoni e due mondi diversi.
E allora distinguiamo: per il doping "fortuito e inconsapevole", se opportunamente dimostrato, nessuna federazione sportiva squalifica nessuno. Per quello consapevole la prima squalifica non è mai a vita
No, io ho scritto questo:
Ho parlato di cpu e non di bot e se con un cheat fai fuori giocatori controllati dal computer che ospita la partita non fai male a nessuno.
Scusami ma non sono io che mi arrampico, sei tu che leggi male, vedi sopra.
Cosa non avrebbe senso in quello che ho appena scritto?
Mai parlato di BOT, nemmeno usato la parola, ecco perchè non ha senso quello che scrivi. In compenso è pieno di notizie che affermano quello che scrivo:
It wasn't in a tournament, it wasn't a cash cup, it wasn't anything like that. https://www.thesun.co.uk/tech/10321527/fortnite-ninja-faze-jarvis-ban/
Continuo a sentire le persone dire -truccare è sbagliato, se usi cheat in un contesto competitivo dovresti essere bannato per sempre-. E sono al 100% d'accordo con questa opinione. Ma se lo fai nell'ottica della creazione di contenuti e non per denaro... https://multiplayer.it/notizie/fortnite-caso-jarvis-h3cz-spiega-perche-ban-a-vita-epic-games-sbagliato.html
"Di recente, ho pubblicato alcuni video in cui usavo un aimbot in modalità Solo e Playground. https://www.eurogamer.it/articles/2019-11-04-news-videogiochi-fortnite-jarvis-jarvis-kaye-membro-faze-clan-bannato-dal-gioco
[U]jarvis avrebbe usato l'aimbot su un account secondario in modalità di gioco non competitive, in modalità singola e in modalità creativa.[/U]
[U]La decisione di Epic viene criticata anche perché i giocatori pensano che la software house della North Carolina applichi due pesi e due misure. Nel corso dei mondiali di Fortnite l'altro pro player XXiF è stato sorpreso mentre usava dei cheat. Il suo ban però è stato di sole due settimane e XXiF in futuro potrà riprendere a partecipare ai mondiali del celebre gioco di Battle Royale.[/U]
https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/fortnite-bannato-a-vita-pro-player-sorpreso-a-usare-cheat_85332.html
E potrei andare avanti per ore
Vedi sopra che magari qualche dubbio viene anche a te visto che dispensi punizioni e sentenze definitive in stile divinità vendicativa
comunque il ragazzino è stato un coglione, punto. 'sti bimbi pacioccosi che stanno ore a giocare e basta possono considerarsi sportivi, ma di fatto per competere stanno utilizzando un software sviluppato da terzi, con un contratto di licenza e tutto ciò che ne consegue. Lo violi ? ti attacchi al tram. Un'azienda che ti concede un servizio ha tutto il diritto di togliertelo, specie se sei una personalitá ''di spicco'' nell'ambiente e puoi rischiare di farle cattiva pubblicitá con certi comportamenti.
Può anche essere che il ragazzino sia molto antipatico ma certe decisioni non andrebbero prese a simpatia o antipatia:
[U]jarvis avrebbe usato l'aimbot su un account secondario in modalità di gioco non competitive, in modalità singola e in modalità creativa.[/U]
[U]La decisione di Epic viene criticata anche perché i giocatori pensano che la software house della North Carolina applichi due pesi e due misure. Nel corso dei mondiali di Fortnite l'altro pro player XXiF è stato sorpreso mentre usava dei cheat. Il suo ban però è stato di sole due settimane e XXiF in futuro potrà riprendere a partecipare ai mondiali del celebre gioco di Battle Royale.[/U]
https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/fortnite-bannato-a-vita-pro-player-sorpreso-a-usare-cheat_85332.html
comunque il ragazzino è stato un coglione, punto. 'sti bimbi pacioccosi che stanno ore a giocare e basta possono considerarsi sportivi, ma di fatto per competere stanno utilizzando un software sviluppato da terzi, con un contratto di licenza e tutto ciò che ne consegue. Lo violi ? ti attacchi al tram. Un'azienda che ti concede un servizio ha tutto il diritto di togliertelo, specie se sei una personalitá ''di spicco'' nell'ambiente e puoi rischiare di farle cattiva pubblicitá con certi comportamenti.
[U]jarvis avrebbe usato l'aimbot su un account secondario in modalità di gioco non competitive, in modalità singola e in modalità creativa.[/U]
[U]La decisione di Epic viene criticata anche perché i giocatori pensano che la software house della North Carolina applichi due pesi e due misure. Nel corso dei mondiali di Fortnite l'altro pro player XXiF è stato sorpreso mentre usava dei cheat. Il suo ban però è stato di sole due settimane e XXiF in futuro potrà riprendere a partecipare ai mondiali del celebre gioco di Battle Royale.[/U]
https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/fortnite-bannato-a-vita-pro-player-sorpreso-a-usare-cheat_85332.html
Premesso che l'uso dei cheats dovrebbe essere sempre punito con il massimo della pena.
Vuoi sapere qual è la differenza tra i due episodi?
Danno diretto e danno collaterale.
Nel caso di Jarvis il danno diretto (vantaggio in un torneo o partita) è basso, ma il danno collaterale è gigantesco perchè ha fatto un video visto da milioni di fan nel quale parlava di un cheat.
Questo comporta anche che chi non conoscesse quel sistema di imbrogliare, adesso ha delle nozioni in più ed ha soprattutto messo in difficoltà l'Epic Games facendo vedere una falla nel sistema (se vogliamo dirla così
Nel caso di XXiF invece ha fatto un danno diretto enorme (vantaggio in un torneo), ma non avendo divulgato il suo cheat di fatto tutto è rimasto circoscritto a chi ne ha scoperto l'uso (danno collaterale minimo).
Per società che sviluppano giochi (e relative competizioni) dare il senso di inviolabilità di un sistema e di impossibilità di uso di cheat è molto più importante che scoprire un giocatore truffatore.
Vuoi sapere qual è la differenza tra i due episodi?
Danno diretto e danno collaterale.
Nel caso di Jarvis il danno diretto (vantaggio in un torneo o partita) è basso, ma il danno collaterale è gigantesco perchè ha fatto un video visto da milioni di fan nel quale parlava di un cheat.
Questo comporta anche che chi non conoscesse quel sistema di imbrogliare, adesso ha delle nozioni in più ed ha soprattutto messo in difficoltà l'Epic Games facendo vedere una falla nel sistema (se vogliamo dirla così
Nel caso di XXiF invece ha fatto un danno diretto enorme (vantaggio in un torneo), ma non avendo divulgato il suo cheat di fatto tutto è rimasto circoscritto a chi ne ha scoperto l'uso (danno collaterale minimo).
Per società che sviluppano giochi (e relative competizioni) dare il senso di inviolabilità di un sistema e di impossibilità di uso di cheat è molto più importante che scoprire un giocatore truffatore.
Nel caso di Jarvis il danno diretto è nullo non basso se leggi i link che ho riportato. La sproporzione della "pena" tra i due casi poi mi sembra netta. Utilizzare un criterio di equità credo sia fondamentale in questi casi, anche per il marketing.
Manco avesse subito una condanna penale o gli avessero inflitto una multa da pagare.
Ricapitolando .... non deve sborsare, non va in galera e non incide sulla fedina penale ..... di che cosa si sta parlando ?
Lui è un utente che ha acquistato un videogioco come tutti gli altri, il fatto che sia un professionista è totalmente indifferente, è stato bannato perchè sorpreso ad usare cheats come moltissimi altri, non vedo la novità.
E non capisco perchè dovrebbero esistere altre punizioni studiate per questo quì, se fai irregolarità vieni bannato così come in tutti gli atri giochi di solito, ed il ban in teoria dovrebbe essere sempre a vita, irregolari sono i casi in cui così non è.
Non mi pare una regola difficile da capire o ostica da seguire.
Se il bimbo poi succhia ancora il latte dalla tetta e non dispone di un QI sufficiente da capire regole così banali è affar suo.
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