Jarvis: il giocatore bannato a vita da Fortnite lascia la villa da 15 milioni di dollari del FaZe Clan

Jarvis: il giocatore bannato a vita da Fortnite lascia la villa da 15 milioni di dollari del FaZe Clan

Jarvis 'Jarvis' Kaye è un giocatore di 17 anni di Fortnite sulla bocca di tutti per aver usato degli aimbot. Per questo motivo, infatti, è stato bannato a vita da Epic Games, con grosse ripercussioni sulla sua carriera da pro player

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Videogames
EpicFortnite
 
118 Commenti
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maxsin7216 Novembre 2019, 21:49 #61
Originariamente inviato da: sbudellaman
Sicuramente la community è spaccata in due, però secondo me all'azienda conviene di più accontentare la metà dei giocatori che sono pro-ban.
Quanti sono i giocatori che smetteranno di giocare perchè Jarvis è stato bannato? Pochi
Quanti sono i giocatori che potrebbero smettere di giocare perchè perdono fiducia in un azienda tollerante verso un cheater? Penso un pò di piu...

Ora, esulando da quelle che potrebbero essere le esigenze di un azienda, dico quello che penso io... il cheating oggi è una PIAGA per il gaming, e questo anche perchè individuare i cheaters può essere difficilissimo. Ma perchè il cheating è così diffuso? Perchè la gente non capisce la gravità dell'atto, pensa "tanto è solo un gioco", ma tu stai rovinando il divertimento ad altre persone e questo a prescindere che si tratti o meno di una competizione (con o senza premio in palio).
Deve arrivare il messaggio che usare cheat è grave, ecco perchè questa strategia di tolleranza zero potrebbe anche funzionare.
Pena esemplare per un personaggio che avrebbe dovuto dare l'esempio? Sono daccordo, se può contribuire alla causa.


Può contribuire alla causa anche una prima squalifica non definitiva. Anche nel mondo sportivo dove girano altrettanti soldi se non di più il primo ban non è mai a vita (si vedano i vari casi di doping). E secondo me il parallelo che ci può essere tra sport e gaming a livello professionistico è molto stretto. Se avessero "bannato" Paolo Rossi a vita chissà come sarebbero stati i mondiali del 1982
maxsin7216 Novembre 2019, 21:53 #62
Originariamente inviato da: canislupus
Qui c'è un punto che a molti sfugge.
Stiamo facendo dei raffronti con reati presenti nella realtà rispetto ad un gioco, perchè di questo si tratta.
In un gioco l'uso dei cheat (a maggior ragione quando si parla di giocatori professionisti che guadagnano MILIONI di dollari) non è tollerato in alcun modo ed è in assoluto l'evento più grave che si possa commettere.
Se proprio dobbiamo obbligatoriamente rapportarlo ad un crimine, potremmo definirlo un omicidio.
Omicidio perchè uccide lo spirito stesso di ogni gioco che dovrebbe essere in primis il divertimento (poi alcuni ci fanno i soldi e tanto meglio per loro).
In ogni caso come è stato ripetuto più e più volte, ha 17 anni, la sua vita non è finita e se ha le qualità di un pro player può anche reinventarsi in un altro gioco.
Inoltre se ha qualcuno è sfuggito, il suo appello ha visualizzato milioni di visite con circa 20.000 dollari di guadagni.
E questo francamente lo trovo ridicolo perchè adesso anche lamentarsi in video ti porta a guadagnare cifre che persone faticano a raggiungere in un anno (e chiamatemi invidioso se preferite, ma a me fa veramente arrabbiare perchè da il senso della pochezza di questo sistema di premialità.


A me non sembra affatto un "omicidio" perchè era in modalità single player o non competitiva a quanto si dice quindi stava usando un arma proibita in un poligono di tiro e non contro altri giocatori, caso nel quale invece sarebbe stato omicidio. E poi appunto perchè ha 17 anni gli puoi dare una seconda opportunità come fanno nel mondo dell sport per doping o scommesse che sono altrettanto gravi e falsano il risultato finale. Lo dico anche a te: se Paolo Rossi fosse stato squalificato a vita i mondiali del 1982 come sarebbero stati?
canislupus16 Novembre 2019, 22:00 #63
Originariamente inviato da: maxsin72
A me non sembra affatto un "omicidio" perchè era in modalità single player o non competitiva a quanto si dice quindi stava usando un arma proibita in un poligono di tiro e non contro altri giocatori, caso nel quale invece sarebbe stato omicidio. E poi appunto perchè ha 17 anni gli puoi dare una seconda opportunità come fanno nel mondo dell sport per doping o scommesse che sono altrettanto gravi e falsano il risultato finale. Lo dico anche a te: se Paolo Rossi fosse stato squalificato a vita i mondiali del 1982 come sarebbero stati?


Il raffronto con il doping e le scommesse non regge in alcun modo.
Ti ho già spiegato che il doping può essere anche involontario (esistono medicinali che lo sono e per ignoranza uno sportivo potrebbe usarli).
Per quanto riguarda le scommesse sono sicuramente un crimine, ma non ne sono l'unico.
Mentre nel gioco oltre ad imbrogliare che altro potresti fare?
E francamente dubito che si possa parlare di involontarietà quando si trucca una partita (a prescindere che sia in single player, modalità non competitiva o altro).
maxsin7216 Novembre 2019, 22:03 #64
Originariamente inviato da: canislupus
Il raffronto con il doping e le scommesse non regge in alcun modo.
Ti ho già spiegato che il doping può essere anche involontario (esistono medicinali che lo sono e per ignoranza uno sportivo potrebbe usarli).
Per quanto riguarda le scommesse sono sicuramente un crimine, ma non ne sono l'unico.
Mentre nel gioco oltre ad imbrogliare che altro potresti fare?
E francamente dubito che si possa parlare di involontarietà quando si trucca una partita (a prescindere che sia in single player, modalità non competitiva o altro).


Guarda che anche nei casi di doping volontario non si viene mai squalificati a vita al primo evento e parliamo di professionisti che pure qui guadagnano decine di milioni. Le scommesse poi falsano completamente una partita e quindi, al pari del doping sono paragonabili, alle cheat secondo la mia modesta opinione.
sbudellaman16 Novembre 2019, 22:13 #65
Originariamente inviato da: maxsin72
Può contribuire alla causa anche una prima squalifica non definitiva. Anche nel mondo sportivo dove girano altrettanti soldi se non di più il primo ban non è mai a vita (si vedano i vari casi di doping). E secondo me il parallelo che ci può essere tra sport e gaming a livello professionistico è molto stretto. Se avessero "bannato" Paolo Rossi a vita chissà come sarebbero stati i mondiali del 1982


Sinceramente non mi sembra che nel mondo sportivo essere tolleranti abbia contribuito ad evitare il ripetersi dei casi di doping...
StylezZz`16 Novembre 2019, 22:14 #66
Originariamente inviato da: maxsin72
E infatti ripeto che una punizione era più che giusto che ci fosse, ma quello che non capisco a questo punto è se nel video stava giocando contro la cpu o contro altri giocatori.


Probabilmente entrambi, con il nuovo aggiornamento si trova sempre qualche bot nel server per raggiungere il numero.

Originariamente inviato da: maxsin72
E' pur sempre il parere di un professionista del settore, i suo parere credo che qualcosa valga di più del mio o del tuo.


Un parere che rispetto, ma per quale motivo dovrebbe valere più del nostro?

Stiamo parlando di diversi modi di vedere le cose. Per l'autore dell'articolo è perdonabile, per me non lo è, e ho già spiegato i motivi.
maxsin7216 Novembre 2019, 22:16 #67
Faccio un esempio dal mondo dello sport. Riccardò Riccò, ex ciclista professionista italiano, è stato squalificato una prima volà per 20 mesi per positività al CERA (un tipo di EPO che con i vecchi sistemi di analisi non si trovava) urante il Tour de France. E la positività per EPO nel ciclismo è una delle "cheat" più gravi che ci possano essere. Nonostante questo Riccò è stato recidivo e la seconda squalifica è stata di 12 anni, nemmeno in questo caso a vita.
maxsin7216 Novembre 2019, 22:19 #68
Originariamente inviato da: StylezZz`
Probabilmente entrambi, con il nuovo aggiornamento si trova sempre qualche bot nel server per raggiungere il numero.


Quel "probabilmente" non essendo un sicuramente secondo me fa una grandissima differenza.

Originariamente inviato da: StylezZz`
Un parere che rispetto, ma per quale motivo dovrebbe valere più del nostro?

Stiamo parlando di diversi modi di vedere le cose. Per l'autore dell'articolo è perdonabile, per me non lo è, e ho già spiegato i motivi.


Indubbiamente ognuno ha diritto ad avere le proprie opinioni, ci mancherebbe e quindi io sono d'accordo con l'autore dell'articolo
StylezZz`16 Novembre 2019, 22:22 #69
Originariamente inviato da: maxsin72
Nonostante questo Riccò è stato recidivo e la seconda squalifica è stata di 12 anni, nemmeno in questo caso a vita.


E quanti anni avrà alla fine della squalifica? Secondo te potrà riprendere la sua attività?

Originariamente inviato da: maxsin72
Quel "probabilmente" non essendo un sicuramente secondo me fa una grandissima differenza.


Non fa nessuna differenza fin quando ci sono dentro ANCHE giocatori veri.
maxsin7216 Novembre 2019, 23:20 #70
Originariamente inviato da: StylezZz`
E quanti anni avrà alla fine della squalifica? Secondo te potrà riprendere la sua attività?


Lui pensava di si, in ogni caso hai stavolto il senso dell'esempio che volevo fare perchè nel mondo dello sport vero un professionista, che all'epoca era molto famoso, nemmeno dopo la seconda palese violazione delle regole è stato squalificato a vita e comunque dopo la prima volta gli hanno dato "solo" 20 mesi, periodo di tempo che , se avesse messo la testa a posto, gli avrebbe consentito di continuare tranquillamente la sua carriera

Originariamente inviato da: StylezZz`
Non fa nessuna differenza fin quando ci sono dentro ANCHE giocatori veri.

E invece fa una differenza enorme perchè si passerebbe dal non far danno a nessuno al danneggiare giocatori veri.

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