I preordini per la Ataribox si apriranno il 14 dicembre
Atari ha annunciato che la sua console con base AMD e sistema operativo Linux sarà in fase di preordine a partire dal 14 dicembre. Ancora scarse le informazioni sulla console, a partire dal prezzo di vendita
di Riccardo Robecchi pubblicata il 13 Dicembre 2017, alle 17:01 nel canale VideogamesAtari
Atari si appresta a ritornare sulle scene con una console, la Ataribox. Lo storico marchio del mondo dei videogiochi prepara da qualche tempo il proprio rilancio, che avverrà con un mini-computer con Linux dal prezzo contenuto. È previsto che i preordini del dispositivo si aprano il 14 dicembre.
A darne l'annuncio è la stessa Atari tramite la propria pagina Facebook, seppure non vengano fornite ulteriori informazioni al riguardo.
L'azienda ha recentemente rilasciato alcune immagini del controller della Ataribox, che richiama molto da vicino quello originale seppur sia innegabilmente molto più moderno nell'aspetto e nei materiali.
Non si hanno attualmente molte informazioni su quello che sarà all'interno della console: l'azienda ha rivelato che sarà presente un processore AMD che integrerà sia CPU che GPU, ma non sono state diffuse ulteriori informazioni su quale processore sarà impiegato.
Atari è particolarmente sicura di sé e afferma che riuscirà dove non è riuscita Valve con le Steam Machine, ma resta ancora da vedere come il prodotto sarà posizionato sul mercato e quali saranno i suoi reali avversari.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'unica cosa sensata che potevano fare, visto che lanciare una nuova console ora con giochi esclusivi o da far sviluppare è impensabile, era assemblare un pc da gioco(che deve rendere graficamente più di una Xbox1 o PS4), metterlo in un case marchiato Atari, mettere in coppia un gamepad marchiato Atari, preinstallare uno Steam personalizzato che non deve sembrare Steam ma lo deve essere per poter comprare i giochi pc ed avviarli, con avviabile un emulatore che faccia avviare anche i giochi classici Atari. Ovviamente un disco da 2Tb altrimenti con 15/20 giochi installati pesanti in termini di Gb e sei a terra.
Una cosa del genere non ti costa certo 4/500 euro.
L'unica cosa sensata che potevano fare, visto che lanciare una nuova console ora con giochi esclusivi o da far sviluppare è impensabile, era assemblare un pc da gioco(che deve rendere graficamente più di una Xbox1 o PS4), metterlo in un case marchiato Atari, mettere in coppia un gamepad marchiato Atari, preinstallare uno Steam personalizzato che non deve sembrare Steam ma lo deve essere per poter comprare i giochi pc ed avviarli, con avviabile un emulatore che faccia avviare anche i giochi classici Atari. Ovviamente un disco da 2Tb altrimenti con 15/20 giochi installati pesanti in termini di Gb e sei a terra.
Una cosa del genere non ti costa certo 4/500 euro.
sarò fuori dal mercato videoludico ma una soluzione del genere mi sembrerebbe un flop assicurato.
I motivi sono:
1. il mercato è già saturo, c'è spazio per due player, massimo tre. Non ci sono quasi mai state più di due console in vendita che fossero profittevoli.
2. La piattaforma open non funziona: se da un lato agli utenti si vende ha per giocare dall'altro agli sviluppatori stai vendendo accesso sicuro e non piratabile a un bacino importante di utenza
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