I Am Jesus Christ è il nuovo videogioco in cui si interpreta Gesù Cristo

I Am Jesus Christ è un gioco di simulazione ispirato dal Nuovo Testamento della Bibbia in cui il giocatore veste i panni di Gesù Cristo e, in un ambiente molto realistico, esegue miracoli e cura le persone
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Dicembre 2019, alle 10:01 nel canale VideogamesSteam
342 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe è per quello, il tuo nome è Jamester diminutivo di James che è la traduzione di Giacomo...che deriva dall' aramaico e significa 'seguace di Dio'.
Tutti nasciamo per caso, non solo lui. Da una parte ti invidio a te che credi alle favole. Sai anche a me piacerebbe crederci, che ci sia un dio, che dopo la “morte” (bada a come l’ho scritta) ci sia un paradiso come ce lo immaginiamo dove possiamo rivedere tutti i nostri cari etc..e ti dico anche che la verità è proprio sotto gli occhi di tutti. Ti do un indizio: nulla si crea tutto si trasforma
Non lo sapevo questo
Io non ho mai visto un atomo, probabilmente non avrò mai la possibilità di vederlo, eppure credo nella loro esistenza perché ripongo fiducia in chi applica il metodo scientifico per provarne l'esistenza. Invece non credo a chi dice che Gesù compiva miracoli, perché appunto non c'è una procedura sperimentale affidabile per provarlo. Quindi uno potrebbe dire che resta il beneficio del dubbio. Ma dubitare dell'esistenza degli atomi o dei miracoli di Cristo sono questioni che hanno un grado di verità, per così dire, molto differenti. Quindi nel secondo caso preferisco non riporre il mio dubbio/fiducia. Anche perché in questo secondo caso entra in gioco la banale esperienza comune, nonché migliaia di altre testimonianze storiche, che rendono del tutto inverosimili fatti del genere.
Sperimentare vuol anche dire mettere alla prova tutti giorni alcune realtà probabili.
I miracoli non sono la parte importante. Nessuno dovrebbe credere ciecamente in qualcosa, dovrebbe invece affrontarlo in modo razionale e anche critico. Ecco cosa vuol dire sperimentare, provare sulla propria vita e con la propria esperienza. Ti garantisco che le occasioni capitano, poi siamo tutti dotati di volontà e di libertà di scelta, ognuno fa la propria e la persegue.
Credo che il punto di vista qua sia proprio sbagliato, si parte da alcuni concetti senza considerare l'insieme. Si parla della bibbia senza probabilmente averla mai aperta. Non sono un profondo conoscitore ma mi viene in mente il libro dei proverbi ad esempio, ricco di saggezza popolare e di proverbi che ancora oggi si usano. Si ridicolizza il Cristiano a prescindere, forse solo per averne visto uno in TV, o perché quel mio amico là è proprio scemo e così via...ma esistono realtà ben diverse dove vivono e lavorano persone tutt'altro che sceme. A volte basta voltare l'angolo, ma lo si vuole fare? O è più comodo trincerarsi dietro alle proprie idee?
Molti magari hanno qualche infarinatura di catechismo, o di concetti per sentito dire e che si sono calcificati in quei tre o quattro luoghi comuni ripetuti in tutte le occasioni per negare a prescindere.
Per come la vedo io invece rimanere con la mente aperta ad ogni possibilità non è dannoso ma costruttivo, Dio non esiste? Se questa è la verità va bene, non c'è bisogno di essere infuriati o offensivi.
Io penso che se si cominciasse dalle cose più semplici ci sarebbe veramente tanto da scavare e tutti questi concetti che sono ormai stati banalizzati, infangati e portati all'estremo del ridicolo dal pensare comune in realtà assumano altre forme in tal caso.
Bello è informarsi, studiare e capire entrambi le parti della barricata, la verità trova la strada alla fine.
Comunque ognuno la pensa come vuole, chiunque provi o cerchi di convincere l'altro non è altro che un illuso che combatte contro i mulini a vento. La volontà umana non la si batte, in nessun modo, è la cosa più forte che esista nella nostra vita.
Ribadisco comunque un'ultima cosa, se hanno scoperto gli atomi e tutto il resto è perché qualcuno ci ha creduto prima di averne la certezza scientifica. Io stesso all'università ho dovuto credere ad alcuni assunti che ho capito magari molto dopo, se non l'avessi fatto sarei ancora lì probabilmente.
Bah, dal mio punto di vista, un cane è abbastanza intelligente da non porsi questi ridicoli quesiti
Comunque gesù esiste raga, ne sono sicuro! Io lo invoco tutti i giorni molte volte al giorno ed è sempre al mio fianco! Tranne quando non bevo e non fumo, in quei rarissimi casi non si fa vedere, che coincidenza
La news è stata messa a posto per accendere qualche flame.
Comunque anche in questo thread abbiamo avuto la conferma di come gli atei possano essere gli individui più fanatici e integralisti dell'Universo...
Dove sarebbe il problema?
Nessun problema, finché ti limiti a credere, e se ammetti che non c'è alcuna differenza fra quello a cui credi tu e Babbo Natale, le fate e gli unicorni.
E comunque la domanda viene spontanea: in quale modo tu decidi cosa abbia senso o meno se basi la tua esistenza sull'"argumentum ad populum" ovvero la "legge del gregge": "se gli altri credono a ciò che dice un libro, allora ci credo anch'io"; senza considerare che è un libro scritto centinaia/migliaia di anni fa da uomini innegabilmente ignoranti, rimaneggiato innumerevoli volte a proprio piacimento e tradotto più o meno arbitrariamente e approssimativamente.
I libri, senza prove, non possono fare altro che speculare: credere che si possa provare la non esistenza di Gesù (specialmente come "semplice uomo"
Sono d'accordo sul rispetto delle persone al di là della loro fede, ma sinceramente non molto della fede in sé: se ti dico che credo fermamente che nella mia camera ci sia un folletto che di notte fa le pernacchie, sei disposto ad avere rispetto della mia fede?
Credo che sia molto difficile nel 2019 non rendersi conto che la religione è sempre stata una pezza all'ignoranza umana: "Dio" stava nei cieli finché s'è visto che non c'è; mandava il buon tempo per il raccolto finché non esisteva la meteorologia, mandava le malattie curabili solo con la preghiera, finché non si sono scoperti i batteri, i virus, etc..
Chiaro che puoi sempre spostare i paletti, come per il "drago nel garage" di Carl Sagan: non vedi nessuno nel cielo e dici "era una metafora", i batteri sono l'imperscrutabile volere del "Creatore", etc.; e ogni volta che scopri X puoi dire, "OK, ma chi ha creato X?", il che ovviamente non avrà risposta finché non si avranno *tutte* le risposte (cosa che è possibilissimo non accada mai), ma dall'altra crea immediatamente il classico problema successivo: se tutto ha bisogno di essere creato, chi ha creato "Dio"? E allora devi ovviamente ammettere un'eccezione che non puoi spiegare se non con il solito ragionamento circolare: "'Dio' non ha bisogno di essere creato perché è 'Dio'", che come tutti i ragionamenti circolari non ha alcuna base, e permette qualsiasi affermazione: "Babbo Natale esiste perché Babbo Natale esiste", e così via.
In che modo il pastafarianesimo è paradossale e il cristianesimo no? Alla fine, lo scopo del pastafarianesimo è dimostare quanto siano paradossali le religioni.
Non-sequitur, paradossalmente legato proprio principalmente all'irrazionalità delle religioni.
Un altro ragionamento circolare: "Sono influenzato dal cristianesimo perché è il cristianesimo che mi influenza". Dovresti provare che quel che di buono ci insegna il cristianesimo - chiamiamolo "buon senso" - abbia avuto origine dal cristianesimo e non il contrario.
Che la religione abbia avuto, e abbia tutt'oggi, un ruolo notevole è indiscutibile, ma che per questo non sia "una storia inventata a cui tutti credono" è di nuovo un non-sequitur: sarebbe come dire che siccome l'olocausto è stato un evento importante nella storia dell'uomo allora l'antisemitismo ha delle basi sensate.
Quanto alla "funzione di regolazione sociale che nessuna legge di nessuno stato è riuscita a eguagliare" non so proprio come prenderla, o ignori/non conosci l'entità delle atrocità che si sono sempre compiute, e si continuano a compiere, in nome della religione oppure fai finta che non esistano; in ogni caso non è una buona cosa.
Tipica fallacia logica dei credenti, ovvero "shifting the burden of proof". Tu dici che "Dio" esiste, tu devi dimostrare che esista. Il lavoro di chi sostiene che "Dio" esiste sarebbe semplicissimo, ma continua a non essere dimostrato; quello di chi sostiene che non esista è difficilissimo, se non impossibile, e ci si aspetta che lo si svolga.
Senza considerare che se consideri vera qualsiasi cosa che non sia possibile dimostrare sia falsa puoi inventarti qualsiasi stupidaggine e crederci.
L'esistenza di un creatore si può senz'altro ammettere, ma che sia il "Dio" cristiano o qualsiasi altro è tutto da dimostrare; è "buon senso" ammettere la possibilità dell'esistenza di tutto ciò quanto è "buon senso" ammettere la possibilità dell'esistenza Babbo Natale, delle fate e degli unicorni.
È possibile che esistano? Certo. È sensato crederci? Con gli elementi che abbiamo, no.
Su questo sono assolutamente d'accordo, ma mi sembra una buonissima tesi a sfavore della religione.
In realtà no. Il metodo scientifico si basa sulla raccolta di dati, e quando parli di "Dio" non ci sono dati, ma solo un'altra fallacia, l'"argumentum ad ignorantiam", ovvero "non riesco ad immaginare che le cose siano altrimenti, quindi sono così"; che per inciso è lo stesso argomento per cui si credeva che il Sole girasse intorno alla Terra. Se non ci sono dati, il metodo scientifico sospende il giudizio, non va per default su un'ipotesi qualsiasi/a casaccio.
Comunque anche in questo thread abbiamo avuto la conferma di come gli atei possano essere gli individui più fanatici e integralisti dell'Universo...
Anche se fosse vero, sarebbe comunque meglio di chi si va a confessare da un pedofilo per sentirsi apposto con la coscienza. Ma ovviamente è una tua personale fesseria. Io sono ateo e credo che gesù esista, vedi te
Le persone credenti si confessano da un prete.
Questa frase comunque, ateo o no, permettimi di dirti che è abbastanza bestiale, un po' sulla falsa riga dell'insulto di Musk verso il sub thailandese, si vede che dare del pedofilo alla gente ormai è come dargli "del pirla".
Veramente rimango A L L I B I T O. Qui non centra essere cattolici o no, qui stiamo in un forum pubblico e certa roba non si può proprio leggere.
Con i commenti a questa notizia, salvo persone educate e pacate, questo forum ha raggiunto livelli di intolleranza e bassezza mai visti fino ad oggi.
E per tua informazione, le persone affette da pedofilia, una forma di sessualità deviata, non sono presenti solo tra i religiosi purtroppo, anzi...
Spesso molte violenze sui minori avvengono tanto per cominciare in famiglia, a scuola, nei club sportivi, etc. etc.
C'è veramente poco da fare dello spirito su questa piaga.
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