Ghostwriter: Ubisoft userà uno strumento IA per generare automaticamente i dialoghi nei suoi giochi

Ghostwriter: Ubisoft userà uno strumento IA per generare automaticamente i dialoghi nei suoi giochi

La nuova tecnologia mira a sgravare gli autori di alcuni lavori, in modo che possano concentrarsi su altri aspetti dei loro giochi

di pubblicata il , alle 12:32 nel canale Videogames
Ubisoft
 

Alcuni videogiochi moderni, soprattutto quelli di genere gioco di ruolo, annoverano al loro interno tantissime linee di dialogo. Sono giochi sterminati in termini di spazio concesso all'esplorazione e all'interazione con i cosiddetti personaggi non giocanti (NPC). Tuttavia, creare videogiochi così grandi richiede molto tempo non solo agli sviluppatori che si occupano delle parti tecniche, ma anche dello staff adibito alla componente artistica e ai dialoghi.

Proprio con l'obiettivo di snellire il lavoro di queste figure professionali, Ubisoft ha messo a punto un nuovo strumento di machine learning chiamato Ghostwriter. Gli scrittori dei giochi devono semplicemente dare in pasto allo strumento sparute informazioni sui personaggi e sul loro background, oltre che sul tipo di interazione che vogliono ricreare. L'intelligenza artificiale, sulla base dei dettagli ricevuti, quindi elaborerà automaticamente i dialoghi di questi personaggi.

Lo strumento produce diverse varianti per ogni dialogo, e gli scrittori potranno scegliere quella che meglio si addice alla loro idea di gioco. Man mano che gli autori apportano modifiche alle bozze, Ghostwriter si aggiorna, apprendendo meglio gli scopi degli scrittori: questo gli permetterà di scrivere dialoghi ancora più appropriati rispetto al contesto.

In questo modo, il team artistico dei giochi potrà dedicare più tempo ad altre aree altrettanto delicate. "Ghostwriter vuole aiutare gli autori a completare i lavori più ripetitivi in modo rapido ed efficace, dando loro più tempo e libertà per lavorare sulla storia, sui personaggi e sui filmati dei giochi" si legge in questo blog post di Ubisoft.

Secondo Ben Swanson, R&D scientist di Ubisoft e principale responsabile di Ghostwriter, ora la sfida più grande è quella di integrare lo strumento nella produzione di un gioco reale. Per facilitare questa operazione viene messo a disposizione un secondo strumento, chiamato Ernestine, che aiuta a creare modelli di linguaggio adeguati in funzione del tipo di gioco che si vuole creare.

Con le principali aziende tecnologiche che in questa fase sono tutte rivolte all'intelligenza artificiale (Microsoft e Google su tutte), le moderne tecniche di apprendimento automatico rappresentano un potenziale enorme per i videogiochi. Non solo potrebbero essere in grado di ampliare all'inverosimile il loro immaginario ma anche determinare reazioni inaspettate per il giocatore e rendere di conseguenza più credibili i mondi di gioco.

40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Thalon22 Marzo 2023, 12:42 #1
E nessuno noterà alcuna differenza rispetto a prima...
Saturn22 Marzo 2023, 12:46 #2
Originariamente inviato da: Thalon
E nessuno noterà alcuna differenza rispetto a prima...


cronos199022 Marzo 2023, 12:57 #3
Originariamente inviato da: Thalon
E nessuno noterà alcuna differenza rispetto a prima...
Ma che cazzo vai dicendo.


Avremo un netto miglioramento delle linee di dialogo
Max_R22 Marzo 2023, 13:18 #4
E lo dicono anche
Sempre peggio
Così si va a intaccare il lato artistico del gioco
futu|2e22 Marzo 2023, 13:43 #5
Ma quale lato artistico, sostituisci ad ac walalla una ia e tira fuori dialoghi
10 volte migliori.
Max_R22 Marzo 2023, 13:49 #6
Originariamente inviato da: futu|2e
Ma quale lato artistico, sostituisci ad ac walalla una ia e tira fuori dialoghi
10 volte migliori.


E' un discorso generale. Se cominciano a fare così e magari cominciano a farlo anche per la grafica etc.. i giochi, in generale, saranno meno arte.
E imho è un peccato.
GoFoxes22 Marzo 2023, 14:04 #7
Se aveste visto il video, purtroppo, la IA semplicemente tira fuori suggerimenti per i writer, che possono anche modificarli prima di approvarli per l'audio recording.

Il futuro ci sarà quando l'IA genererà dialoghi e voci in base a diversi input che sono aspetto, stato e azioni del giocatore, allora sì. Se no sarà sempre un NPC inutile e vuoto.
GoFoxes22 Marzo 2023, 14:08 #8
Originariamente inviato da: Max_R
E' un discorso generale. Se cominciano a fare così e magari cominciano a farlo anche per la grafica etc.. i giochi, in generale, saranno meno arte.
E imho è un peccato.


Il concetto è che se fai 3-4 ambienti e una manciata di NPC, 2D o 3D, modellati a mano e dialoghi alla Torment non doppiati, ok, ma se vuoi riprodurre una intera città, con NPC realistici, devi per forza di cose affidarti a procedurale e IA, altrimenti fai prima a comprare Activision

L'arte qua sta nello sviluppare (scrivere codice per me è arte) un engine procedurale e un IA coi controcaxxi...
futu|2e22 Marzo 2023, 14:27 #9
Originariamente inviato da: Max_R
E' un discorso generale. Se cominciano a fare così e magari cominciano a farlo anche per la grafica etc.. i giochi, in generale, saranno meno arte.
E imho è un peccato.


Assolutamente, parlavo per ubisoft nello specifico
randorama22 Marzo 2023, 14:40 #10
momento...
pensate solo alle frasi precotte che i personaggi pronunciano nei giochi quando gli si impartisce un comando (chessò il movimento al grunt di warcraft o al soldato di xcom) e fategli pronunciare una frase più varia o contestualizzata (a seconda dello stato di salute, del livello suo, dell'entità delle forze a cui lo si manda incontro).

e questo per una semplice interazione in un RTS
vogliamo parlare dei dialoghi con gli NPC in un gioco di ruolo?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^