Fortnite è giocabile anche sui PC del paleolitico con la Performance Mode

Una nuova impostazione grafica chiamata Performance Mode permette di incrementare le prestazioni di Fortnite su hardware di fascia bassa o vecchia data fino al 150%. Si perde in qualità grafica, ma in questo modo Epic apre il gioco a un nuovo pubblico.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Dicembre 2020, alle 10:21 nel canale VideogamesFortniteEpic
A partire da oggi, Fortnite guadagna una "Performance Mode" che consente al gioco di girare meglio su PC di fascia bassa o con più di qualche anno sulle spalle. Disponibile in versione alpha, e selezionabile dal menu delle impostazioni grafiche avanzate all'interno del titolo, questa nuova modalità migliora le prestazioni riducendo la qualità grafica, in modo da impattare meno su memoria RAM, CPU e GPU. La Performance Mode inizialmente supporterà solo la modalità Creativa e Battle Royale.
Un'altra novità destinata a chi non ha un sistema all'ultimo grido è la possibilità di rimuovere le texture ad alta risoluzione dalle opzioni del titolo all'interno della libreria nell'Epic Games Launcher. L'obiettivo è ridurre lo spazio occupato dal gioco sull'SSD / hard disk, eliminando circa 14 GB di contenuti non riproducibili su sistemi datati.
"Anche se la Performance Mode offrirà miglioramenti a tutti gli utenti che la selezionano, ci sono determinati requisiti hardware che possono offrire un'esperienza decisamente più fluida. Per gli utenti con vecchi sistemi, far girare il titolo da un SSD o installare 6 GB di RAM o più consentirà al gioco di adattarsi meglio alla memoria e ridurre lo stuttering e altri intoppi in generale. Non è necessaria una GPU dedicata, ma questa aiuterà a bilanciare il carico di sistema e offrire un'esperienza molto più fluida", sottolinea Epic Games.
Cosa aspettarsi in termini prestazionali? La software house ha fatto un paio di esempi con risoluzione 720p per rendere l'idea. Un notebook con CPU Intel Core i5-8265U, 8 GB di RAM e grafica integrata UHD 630 può passare da 24 a 61 fps grazie alla Performance Mode, mentre un sistema con APU AMD A10-5745M (uscita nel 2013!), 6 GB di RAM e grafica HD 8610G da 18 a 45 fps. Si tratta di un boost di oltre il 150% che apre il titolo a una platea di nuovi giocatori di aree meno avanzate del mondo o con scarse disponibilità economiche disposti a tralasciare qualche chicca grafica pur giocare al battle royale.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe pensare che fino ad un paio di settimane fa il mio pc di casa / gaming era ancora basato su PhenomII 940 BE + 4 GB DDR2
mi sento vecchio vecchio
Ha tirato in ballo pure fra gli esempi anche un APU del 2013 ...
Nell'articolo parla di "grafica integrata UHD 630". Con quella scheda video se davvero i risultati sono quelli (passare da 24 a 61 fps) senza un crollo di grafica hanno fatto un capolavoro.
Dovrebbero assumerli tutti e mandarli negli uffici della CD Projekt RED ad ottimizzare cyberpunk 2077
Non mi pare che epic abbia scritto nulla del genere sul suo sito, credo che la colpa sia tutta del redattore Manolo De Agostini, e del classico sensazionalismo nei titoli per acquippare più lettore o come si dice ai nostri tempi "clikbait".
Per il resto credo che Ciche abbia centrto il punto, certo se è vero di contro si può dire che prima il motore fosse tutt'altro che ottimizzato...
edit: però anch'io sono stato fin troppo precipitoso:
"Performance mode is made possible by lowering in-game visual quality to increase framerate"
e grazie al cats
Se hai comprato un pc del genere 2 anni fa o te lo hanno regalato (o quasi) oppure hai fatto un pessimo affare.
Allora vale davvero tutto ormai.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".