Epic Games annuncia la Free Fortnite Cup, con una pioggia di premi anti-Apple
Continua la battaglia tra Epic Games e Apple, con risvolti a dir poco interessanti. Lo sviluppatore del popolare battle royale ha annunciato la #FreeFortnite Cup, dove i giocatori avranno la possibilità di vincere tanti premi: alcuni di questi, però, sono estremamente unici...
di Pasquale Fusco pubblicata il 22 Agosto 2020, alle 11:01 nel canale VideogamesFortniteEpicApple
82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSì, ma non è così rigida la cosa su Steam. Se sei un grosso produttore, con un tuo store, è chiaro che i prodotti avranno lo stesso prezzo base su Steam e sullo store proprietario. Questo però non impedisce a l'uno o l'altro di mettere in atto promozioni, anche se quasi sempre durante un evento di Steam (es. i Saldi Invernali) lo store proprietario si adegua, o anticipa di qualche giorno.
Se sei un piccolo produttore invece viene tollerato senza problemi il fatto che tu emetta qualche centinaio o migliaio di key e le metta in vendita sui vari siti di key, a prezzi quasi sempre più convenienti anche rispetto al prezzo in saldo su Steam.
Non che Valve faccia questo perché Gabe è un frate francescano, ma perché ha ben chiaro che il suo patrimonio sono gli utenti stessi. Ha un catalogo di 40.000 giochi, prima o dopo qualcuno lo comprerai di sicuro su Steam, non importa quali.
No, mi riferivo al s.o./piattaforma mobile, come correttamente riportato da teo_ (col quale concordo anche con altri suoi commenti. Idem con cronos1990): chiunque lo può fare. E, infatti, molti l'hanno fatto, esattamente come Apple, e per concorrere con lei.
Non è Apple che te lo impedisce. Nessuno ti costringe a rimanere col s.o./piattaforma di Apple col tuo telefonino/hardware: installaci un qualche Android, e usa i servizi di Google, ad esempio. O fatti un tuo s.o. che giri su quell'hardware.
Ma iOS & co. è e rimane di proprietà Apple, e decide lei in che modo puoi usarlo, visto che tu ne hai soltanto una licenza d'uso (che hai accettato prima di iniziare a usarlo).
Tra l'altro per iOS c'è pure il jailbreaking, e dunque c'è la possibilità di installare app anche all'infuori dallo store Apple. Questa soluzione non andrebbe forse bene?
Perdonami ma questa è una gran sciocchezza.
"chiunque" non ha le competenze ne risorse per creare un sistema proprio che sia funzionalmente comparabile a quelli esistenti, neppure una grossa azienda come Epic. Ma può avere competenza e risorse per creare un'applicazione su questi ecosistemi.
In questo settore poi si è creata un'enorme barriera all'ingresso di nuovi operatori dovuta alle applicazioni, qui ha fallito un colosso come Microsoft dopo anni di tentativi e miliardi spesi. E tu davvero proponi l'ingresso in questo mercato ad un pincopallino qualunque come possibile soluzione? Dai, siamo seri.
La tua ipotesi dovrebbe essere prima supportata da norme che facilitino l'ingresso in questo mercato, ma francamente vedo molto difficile attuarle.
E, nota bene, qui non si sta parlando di danneggiare un'azienda in favore di altre ma solamente di mettere queste nelle condizioni di entrare in un certo mercato e competere, che è il presupposto fondante del libero mercato.
Decide lei limitatamente a quanto concesso dalle leggi e dalle norme antitrust. Il che significa che non può fare quel che vuole, perchè agisce in un mercato regolamentato.
Il jailbreaking è una procedura osteggiata da Apple che richiede competenze, comporta rischi e implica limitazioni (in particolare sugli aggiornamenti, e l'incognita del supporto futuro). Quindi direi che neppure questa ha le minime caratteristiche per essere considerata una soluzione.
Allora non mi sono spiegato abbastanza bene: E' esattamente questo che Apple ti impedisce di fare.
Il suo telefono è bloccato, non puoi "formattarlo" e cambiare il sistema operativo, come si faceva sui primi Windows CE su cui si installava Android, o come si fa sui telefoni Android dove fanno i porting di Ubuntu.
Quello che puoi fare è crearti il TUO telefono e un sistema operativo tutto tuo (con blackjack e squillo di lusso) e competere con Apple, che sarebbe l'ideale se stessimo parlando solo delle aziende, ma il diritto più forte da tutelare è quello dell'utente, che il telefono da Apple l'ha già comprato e non gli puoi chiedere se ti fa il favore di comprarne un altro.
No, perché il Jailbreak fa parte di quelle cose che Apple contrasta, andrebbe bene se fosse lei a fornirti una procedura, come lo sblocco del bootloader sui telefoni Android.
Sarebbe come dire che non è illegale chiudere a chiave i bagni di una discoteca quando il locale è aperto al pubblico, perché comunque tu la porta puoi sempre scassinarla se ti va.
"chiunque" non ha le competenze ne risorse per creare un sistema proprio che sia funzionalmente comparabile a quelli esistenti, neppure una grossa azienda come Epic. Ma può avere competenza e risorse per creare un'applicazione su questi ecosistemi.
Non è una sciocchezza, ma a quanto pare hai difficoltà nel comprendere che "chiunque" significhi che non ci sono barriere all'ingresso, fatta ovviamente eccezione per i capitali necessari da un'operazione del genere.
E non ne servono nemmeno molti, peraltro. Eccoti un esempio abbastanza recente: https://en.wikipedia.org/wiki/Jolla Impiegati: 50.
Ovviamente la chiave sono le applicazioni, che però sono disponibili per piattaforme molto diverse (iOS e Android).
Inoltre se ha delle killer app potresti promuovere il tuo store, ed Epic "casualmente" ne ha una.
In ogni caso il tema non sono le applicazioni, ma la piattaforma software (s.o. + store), e non vedo alcun problema in questo senso.
E, nota bene, qui non si sta parlando di danneggiare un'azienda in favore di altre ma solamente di mettere queste nelle condizioni di entrare in un certo mercato e competere, che è il presupposto fondante del libero mercato.
Non servono norme perché ci sono già: non vedo alcun problema nel realizzare una nuova piattaforma software per il mobile.
Poi che possa essere di successo o meno, è un altro paio di maniche.
Abbiamo già visto in passato come l'antitrust si sia resa ridicola con certe sentenze.
Nel momento in cui l'antitrust ignora le esigenze di mercato (es: integrazione di un browser in un s.o., visto che non se ne può fare a meno) o, soprattutto, la storia di una piattaforma software (es.: integrazione di un media player, che deriva direttamente dal vecchissimo lettore multimedia) dimostra di essere un ente non soltanto inutile, ma addirittura pericoloso e dannoso.
Nello specifico, è dimostrato che Apple sia partita da zero in un mercato non suo, proponendo fin dall'inizio la sua piattaforma con un certe condizioni (anzi, le ha pure ammorbidite: in passato non era possibile pubblicare app facenti uso di linguaggi di scripting), ed è arrivata dov'è adesso, il tutto nella perfetta legalità.
Non si capisce per quale motivo dovrebbe rischiare qualcosa soltanto adesso, visto che era nella legalità in passato e dovrebbe esserlo ancora oggi: non si può trasformare un'azienda in un criminale soltanto perché un utente, a un certo punto, abbia acquistato un suo prodotto e ciò l'abbia portata a raggiungere una quota di mercato X. E' un concetto orripilante e aberrante: un'autentica mostruosità giuridica.
Se Apple era nella perfetta legalità in passato DEVE esserlo anche oggi SE non ha cambiato nulla (in peggio, s'intende) nella sua piattaforma. Sic et simpliciter.
Che sia osteggiata da Apple è ovvio, ma se lo usi è proprio perché non te ne frega nulla di quel che pensi Apple, e vuoi aggirarne le limitazioni.
Ma è ovvio che poi hai un prezzo da pagare: non puoi pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Vuoi la piattaforma "libera"? Te ne prendi la responsabilità, una volta che hai ottenuto l'agognata libertà.
Il suo telefono è bloccato, non puoi "formattarlo" e cambiare il sistema operativo, come si faceva sui primi Windows CE su cui si installava Android, o come si fa sui telefoni Android dove fanno i porting di Ubuntu.
Sono passate anche qui delle notizie di utenti che sono riusciti a installare Android su degli iPhone, quindi il telefono non sembra essere completamente bloccato.
Esatto: è quello di cui ho discusso sopra con calabar.
Se l'ha comprato ne ha accettato anche le condizioni, però. Non poteva direttamente comprarne un altro senza le condizioni di Apple? Condizioni che, peraltro, sono note da quando Apple ha tirato fuori il primo iPhone (vedi ancora sopra l'ultima parte della mia replica a calabar)?
Sarebbe come dire che non è illegale chiudere a chiave i bagni di una discoteca quando il locale è aperto al pubblico, perché comunque tu la porta puoi sempre scassinarla se ti va.
Purtroppo non è affatto vero che tutti i bootloader Android siano sbloccabili: a volte richiedono dei workaround per poterlo essere, similmente ai telefoni Apple.
Comunque e da quel che ho capito finora, a te andrebbe bene semplicemente che il bootloader fosse sbloccabile? Nient'altro?
Il significato della licenza d'uso è quella di affermare che l'utente ha diritto alla sola copia che ha acquistato, e non può duplicarla/distribuirla.
Ma in base alla first-sale doctrine una volta che mi hanno venduto il prodotto non hanno più diritto di decidere come intendo usufruire della mia singola copia che ho pagato con soldi reali.
Sottoscrivo… da utilizzatore di prodotti ANCHE Apple…
Io ho comprato un prodotto con un SO, poi se voglio metterci questo o quello non mi sembra che nessuna società possa impedirmelo.
Altrimenti con lo stesso principio, si potrebbe imporre alle persone di non poter vedere questo o quel sito perchè magari sta "antipatico" a chi ti da la licenza d'uso del suo sistema operativo...
da mesi Epic sta pubblicando giochi gratuiti sul suo store.
Io anche se non gioco mai, me li sto comprando a "0 euro", non si sa mai che venga un nuovo lockdown e mi metto a giocare
Alcuni titoli mi sembrano anche decenti, come cavolo funziona che riesco a darli gratuitamente ? la casa che ha prodotto il gioco, riceve qualcosa secondo voi?
su iOS non si può
puoi far intendere che c'è l'abbonamento altrove, ma non puoi mettere un link
grand parte delle proteste sono su questo aspetto e mi trovano d'accordo
per me, se paghi su iPhone con IAP, ci sta che Apple si prenda la sua fetta, ma dentro l'app devo poter mettere un link che apre un browser (così non sei dentro app e non ti confondi con IAP) sul mio sito dove ti offro il pagamento diretto
a quel punto l'utente ha la scelta: sconto sul mio sito con qualche passaggio in più o prezzo pieno con IAP, se il mio sito non fa completamente schifo quasi tutti useranno il mio metodo di pagamento...
da mesi Epic sta pubblicando giochi gratuiti sul suo store.
Io anche se non gioco mai, me li sto comprando a "0 euro", non si sa mai che venga un nuovo lockdown e mi metto a giocare
Alcuni titoli mi sembrano anche decenti, come cavolo funziona che riesco a darli gratuitamente ? la casa che ha prodotto il gioco, riceve qualcosa secondo voi?
Calcola che Fortnite è una gallina dalle uova non d'oro, ma di diamante.
Se non lo vedi sei piuttosto miope, o più probabilmente non vuoi vedere.
Quello che a te pare ridicolo non lo è per altri, e per fortuna. Evidentemente non ti rendi conto di cosa significhi libero mercato e perchè vada favorito, tu vedi solo gli interessi aziendali e questa visione di parte ti impedisce di capire che i vantaggi per un'azienda non sono i vantaggi per il mercato.
L'esempio che fai del browser calza proprio a pennello: come già dicevo, pensa un po' che google paga miliardi per essere il motore di ricerca predefinito su Firefox (che ormai non ha neppure grandi quote di mercato). Evidentemente l'avere un browser integrato e predefinito su un sistema operativo usato da oltre l'80% del mercato consumer ha non solo un valore enorme ma anche un potenziale anticompetitivo altrettanto grande.
Appel è partita da zero in un mercato nuovo, ma le condizioni oggi sono ben diverse e le barriere d'ingresso sono ben altre. Apple è stata brava e ha guadagnato la sua posizione con merito, ma le leggi antitrust servono proprio ad evitare che un'azienda in una certa posizione (che l'abbia raggiunta meritatamente o meno non ha importanza) distrugga il libero mercato a causa della sua posizione di forza.
Anche qui mi fai ripetere: il fatto che il problema stia emergendo ora non significa che non esistesse da tempo ne che sarebbe stato opportuno intervenire in precedenza.
Le cose non avvengono di colpo, ad un certo punto ci si rende conto che una certa posizione è dannosa per il mercato, e si interviene. Epic ha dato diciamo una piccola spinta perchè questo processo si avviasse.
Poi certo, anche loro lo fanno per "avidità" e visto quanto è andato bene il titolo non rientrano certo in quella fascia di sviluppatori che faticano a far quadrare il bilancio, ma ciò non toglie che la loro battaglia possa essere positiva per tutto il mercato che si muove su quell'ecosistema.
Trovo invece aberrante il modo in cui sei solito difendere queste posizioni di forza all'interno del mercato. Il giorno che non saremo più in regime di libero mercato, la tua argomentazione potrebbe anche diventare ragionevole.
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