Epic Games annuncia la Free Fortnite Cup, con una pioggia di premi anti-Apple
Continua la battaglia tra Epic Games e Apple, con risvolti a dir poco interessanti. Lo sviluppatore del popolare battle royale ha annunciato la #FreeFortnite Cup, dove i giocatori avranno la possibilità di vincere tanti premi: alcuni di questi, però, sono estremamente unici...
di Pasquale Fusco pubblicata il 22 Agosto 2020, alle 11:01 nel canale VideogamesFortniteEpicApple
82 Commenti
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30% obbligatorio senza poter avere delle alternative nemmeno fuori da quello store ci sta anche meno
Perché mi starebbe bene anche non offrire altri meccanismi né in-app né tramite link, ma se non posso nemmeno offrire prezzi più bassi tramite meccanismi esterni la cosa è decisamente seccante
Android è un sistema su cui Google guadagna in altri modi, quindi gli frega relativamente di come uno installi le app. A parte che non ne hanno nemmeno il controllo completo, quindi, anche volendo...
Mi sembra la stessa pagliacciata del ballot screen di Windows. Si vuole imporre ad un'azienda cosa debba fare con il SUO software.
E' assolutamente sacrosanto che APPLE abbia tutti i diritti di copia e distribuzione del suo sistema operativo.
Il significato della licenza d'uso è quella di affermare che l'utente ha diritto alla sola copia che ha acquistato, e non può duplicarla/distribuirla.
Ma in base alla first-sale doctrine una volta che mi hanno venduto il prodotto non hanno più diritto di decidere come intendo usufruire della mia singola copia che ho pagato con soldi reali.
Comunque faccio notare che lo store Android funziona esattamente alla stessa maniera, e tutti gli store digitali applicano una "tassa" del 30% (compreso Steam), e che questa tassa è la stessa identica che esiste quando acquisti un gioco per console (dove Sony/Microsoft si prendono appunto il 30%).
Però chissà perchè questa "guerra" la Epic (di proprietà per quasi il 50% di Tencente, azienda cinese) la sta facendo solo con Apple (azienda americana).
PS: L'Epic Store prende il 12%, ma l'Epic Store non lo considero neanche uno store DD
Il sistema operativo è una cosa, il software applicativo è un'altra. Il punto è questo, io ho un hardware che tecnicamente potrebbe fare girare Fortnite, e un'azienda che tecnicamente potrebbe fornirlo per il mio hardware. Perché tu Apple non ti levi di mezzo e lasci a me la possibilità di installare un software nel mio hardware? Se non vuoi che giri sul tuo sistema operativo fammi cambiare sistema operativo... ops! Ma non si può fare. Su un telefono Android al contrario non c'è nulla che ti impedisca di installarci Linux per esempio, ma pure Windows, potrebbe essere difficile, ma non è impedito dal produttore con dei blocchi messi lì apposta per impedirtelo.
Chi compra iPhone lo compra adeguandosi a ciò che Apple lascia fare, non è un caso che Android venda molto di più. Merito del prezzo? No, perché i top di gamma costano altrettanto, mentre un iPhone SE lo porti a casa a 499 euro salvo promozioni. Alla maggioranza sta bene com'è? Ottimo, però anche le minoranze hanno diritto di tutela nel momento in cui siano in numero tale da far sentire la loro voce e il loro peso, perché la minoranza di oggi potrebbe diventare la maggioranza di domani.
Vero, se stessimo parlando solo di aziende, ma tu ti stai scordando di me, l'utente. Io l'iPhone l'ho già comprato, è mio, ne sono proprietario, e ora vorrei far girare Fortnite su questo hardware per la semplice ragione che so che tecnicamente è possibile e se impedimento esiste, sei tu, Apple, a crearlo, in modo artificioso per fare i tuoi interessi sui miei, approfittando di un forte sbilanciamento di potere tra te e me, quando, in fondo, io continuo ad essere il proprietario dell'oggetto di cui stiamo parlando.
Bene. Fammelo cambiare allora, togli i blocchi che me lo impediscono, dopo mi arrangio io.
Valve, però, fa una cosa davvero unica, ti permette di vendere il prodotto sul tuo store/sito, promuovendolo come di pare e piace, nel numero di copie che vuoi, e lasciare che l'utente lo attivi su Steam. Da quel punto in poi Steam tratta il tuo utente come fosse suo, gli fornisce la rete per il multiplayer, la banda per gli aggiornamenti, la chat vocale, i gruppi di discussione, tutto, e non si prende un euro in cambio. L'unica cosa che chiede (e che non sempre viene rispettata) è un trattamento paritario, se il tuo prodotto lo vendi a 10$ nel tuo store, non venderlo a 20$ su Steam, ma vendilo a 10$ su entrambi. Nulla di più.
Come vedi è possibile anche un mondo dove le aziende riescono a fare l'interesse degli utenti, l'interesse degli sviluppatori, e fare lo stesso un sacco di miliardi.
questo per dire che teoricamente apple potrebbe guadagnare zero dai servizi che offre, basta che l'utente si sgami un pò.
non ci vuole la scienza a capire che su amazon store/store proprietari gli acquisti in app costano meno.
epic sta provando a pagare meno tasse passando, a mio modo di vedere, dalla parte del torto.
mi aspetterei piuttosto una campagna di marketing per promuovere il proprio store in modo da far capire anche ai più stupidi che si può risparmiare
questo per dire che teoricamente apple potrebbe guadagnare zero dai servizi che offre, basta che l'utente si sgami un pò.
non ci vuole la scienza a capire che su amazon store/store proprietari gli acquisti in app costano meno.
epic sta provando a pagare meno tasse passando, a mio modo di vedere, dalla parte del torto.
mi aspetterei piuttosto una campagna di marketing per promuovere il proprio store in modo da far capire anche ai più stupidi che si può risparmiare
ci sono due problemi:
- non possono pubblicizzare altri metodi di pagamento
- non possono offrire prezzi diversi tra IAP e sito
quindi l'utente non sa che esistono altri metodi di pagamento e soprattutto non li sceglierebbe comunque dato che per lui il prezzo è lo stesso e Apple Pay è più comodo (oltre a tutta la retorica di Apple su quanto sia più sicuro rispetto ad altri metodi)
quindi l'utente non sa che esistono altri metodi di pagamento e soprattutto non li sceglierebbe comunque dato che per lui il prezzo è lo stesso e Apple Pay è più comodo (oltre a tutta la retorica di Apple su quanto sia più sicuro rispetto ad altri metodi)
Non mi piace l’approccio del prezzo standard ma avviene anche su altri store e sembra tollerato.
- non possono pubblicizzare altri metodi di pagamento
- non possono offrire prezzi diversi tra IAP e sito
io intendo pubblicizzare tramite banner su browser/app varie. poi magari é vietato, non so
per quanto riguarda i prezzo tra ios e pc sono diversi, non mi risulta sia imposto da apple che siano uguali
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