Electronic Arts, le microtransazioni superano i giochi: incassi da capogiro
Anno d'oro per EA, come testimoniano gli ottimi risultati finanziari. Grande successo per giochi come FIFA 21 e Apex Legends, ma il contributo più importante arriva dalle microtransazioni: oltre 4 miliardi di dollari provengono dalla vendita di pacchetti e contenuti aggiuntivi.
di Pasquale Fusco pubblicata il 13 Maggio 2021, alle 12:01 nel canale VideogamesElectronic ArtsFifaApex Legends
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPremesso che con tutte le offerte che ci sono di questi tempi devi proprio essere un cogl.. per comprare un gioco a 80 euro...
..forse non sai quanti soldi (magari solo 80 euro) spende la gente per.. boh. Non so proprio perché, onestamente..
Tutto OK. Allora, pero', non offendermi chiamandolo COMPETITIVO. Chiamalo "per chi c'ha più sordi" ecco. Che é più giusto.
ci siamo già dentro, purtroppo.
Chi compete in qualsiasi cosa, come lo sport, spende in genere piu' di chi pratica a livello amatoriale. Se sei un pescatore compri una canna da pesca piu' performante, se sei un tennista compri racchette piu' performanti. Se uno vuole diventare piu' bravo in un gioco perche' non dovrebbe poter spendere di piu' per avere strumenti migliori? Poi e' ovvio che un giocatore della domenica non puo' mai competere contro di loro, ma e' cosi' anche per tutto il resto, ed il matchmaking c'e' proprio per cercare di far giocare gente dello stesso livello.
https://www.youtube.com/watch?v=28d...annel=Viltuslol
Ci sono quelle come fortnite, dove il gioco non viene influenzato dalle microtransazioni, che sono solamente estetiche.
Ni
Poi ci sono gli streamer prezzolati che insultano quelli che girano con gli accessori gratis e che fanno la pubblicità all'ultimo aggeggio strafiko che devi comprare per forza ...
Convincere un ragazzino che deve comprare qualcosa per essere "in" è una delle cose più facili, e se hai dei figli te ne rendi conto in fretta di quanto siano manipolabili dai compagni e dai messaggi pubblicitari.
È un discorso un po' diverso, se giochi a livello amatoriale fai match contro gente al tuo livello e comunque il materiale non ti aiuta più di tanto, anzi, ad esempio una racchetta per tennisti professionisti è difficilissima da usare e se sei un principiante tirerai più piano, sbaglierai di più e magari ti verrà una tendinite.
Qua si sta parlando di strumenti che spesso fanno una grossa differenza sul risultato.
https://www.youtube.com/watch?v=28d...annel=Viltuslol
Ni
Poi ci sono gli streamer prezzolati che insultano quelli che girano con gli accessori gratis e che fanno la pubblicità all'ultimo aggeggio strafiko che devi comprare per forza ...
Convincere un ragazzino che deve comprare qualcosa per essere "in" è una delle cose più facili, e se hai dei figli te ne rendi conto in fretta di quanto siano manipolabili dai compagni e dai messaggi pubblicitari.
Questo e' un argomento che va oltre il videogioco. Un genitore dovrebbe limitare quanto piu' possibile l'accesso del figlio alla carta di credito, perlomeno fino a quando non riesce a responsabilizzarlo. Se poi e' facilmente influenzabile, che compri l'ultima skin fortnite o le ultime Nike poco cambia, il problema e' sempre quello. Il problema e' alla radice, ovvero dare i soldi al figlio senza controllare cosa ne faccia, salvo poi lamentarsi in seguito e dare la colpa al consumismo invece che a loro stessi che non sono stati dietro al figlio. A me e' capitato di dare ad esempio il cellulare in mano al figlio di una mia amica, e in manco cinque minuti ha installato il suo gioco preferito e ha fatto acquisti per 50 euro, e sapeva esattamente come fare. Poi mi sono fatto rimborsare tutto, ma e' per dire quanto e' facile per un ragazzino spendere soldi se non viene continuamente controllato.
Qua si sta parlando di strumenti che spesso fanno una grossa differenza sul risultato.
Se con quei strumenti diventi piu' bravo allora andrai avanti mentre gli altri rimarranno indietro. Alla fine giocano sempre quelli allo stesso livello. Se poi sei bravo perche' hai i riflessi o perche' hai speso soldi i power up poco conta.
In formula uno e nel motociclismo contano i motori tanto quanto i piloti.
Tieni conto comunque che per arrivare a certi livelli devi comunque perdere tempo a giocare, e c'e' chi preferisce guadagnare tempo in cambio di soldi, perche' vuole comunque andare avanti ma non ha ore e ore di tempo per grindare, ad esempio.
Ma pagare un gioco a prezzo pieno e poi spendere anche soldi in microtransazioni è veramente da spendaccioni che non danno minimamente peso al valore dei soldi e che incentiva un sistema becero portando ad attuare questa scelta sempre a più sviluppatori per poi trovarsi al contesto attuale.
La colpa purtroppo non è di ea o di qualsiasi altra società, loro avranno provato con un titolo inziale, hanno visto che funziona, sono soldi facili, perchè toglierle, perchè spaccarsi la schiena fare più titoli per accontentare tutti, quando puoi mantenere i soliti brand, aggiornarli ogni anno usando vecchi assett e apportando poche migliorie e vai di microtransazioni che tanto c'è sempre chi paga.
Come disse totò:
"Nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro"
Ricorda un po' ai tempi in cui i primi giochi che richiedevano la connessione online obbligatoriamente fecero un gran discutere per principio che uno dovesse avere la connessione internet allora non cosi' scontata su un gioco appena comprato al negozio e di fatto non funzionante offline pur programmato per la modalità single player.
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