Electronic Arts, le microtransazioni superano i giochi: incassi da capogiro
Anno d'oro per EA, come testimoniano gli ottimi risultati finanziari. Grande successo per giochi come FIFA 21 e Apex Legends, ma il contributo più importante arriva dalle microtransazioni: oltre 4 miliardi di dollari provengono dalla vendita di pacchetti e contenuti aggiuntivi.
di Pasquale Fusco pubblicata il 13 Maggio 2021, alle 12:01 nel canale VideogamesElectronic ArtsFifaApex Legends
Non è un mistero che Electronic Arts sia particolarmente "affezionata" al mercato delle microtransazioni, come ha dimostrato con le sue produzioni più popolari (e criticate). Un'ulteriore conferma arriva dall'ultimo report finanziario della società statunitense, che svela numeri da capogiro per quanto concerne gli incassi del 2021 e, soprattutto, gli incredibili risultati ottenuti con le tanto discusse microtransazioni presenti in FIFA 21 e non solo.
EA: 5,6 miliardi di dollari nel 2021, 4 miliardi dalle microtransazioni
Il report in questione è stato diffuso tramite il sito web di Electronic Arts e fa riferimento all'anno fiscale conclusosi lo scorso 31 marzo. La compagnia apre il comunicato preannunciando "risultati sopra le aspettative" e un record di incassi innescato dalla vendita di nuovi giochi, dall'utilizzo dei servizi live e dalla crescita del network di EA.
Parlando dei ricavi, il colosso americano ha guadagnato un totale di 5,629 miliardi di dollari, dei quali 837 milioni di profitto netto. Numeri impressionanti, che tuttavia superano di poco quelli registrati nel 2020, fatta eccezione per i profitti che superavano i 3 miliardi - per merito di alcune agevolazioni fiscali. A stupire, piuttosto, è il dato relativo alle microtransazioni: dei suddetti ricavi, 4,06 miliardi di dollari provengono esclusivamente dalla vendita di pacchetti e contenuti aggiuntivi all'interno dei giochi di EA.
Tra gli altri dati evidenziati dalla compagnia si accenna alla pubblicazione di 13 nuovi giochi nel 2021 e alla registrazione di 42 milioni di nuovi giocatori. FIFA 21 è il principale artefice del successo di EA: l'ultima iterazione del titolo sportivo vanta un pubblico di 25 milioni di giocatori, molti dei quali si dedicano a FIFA Ultimate Team - che a sua volta ha registrato una notevole crescita sia sul fronte dell'utenza (+16%) che su quello delle partite (+180%).
Anche Apex Legends e The Sims 4 hanno fatto la loro parte: ad oggi, lo sparatutto online di Respawn Entertainment ha una base di oltre 100 milioni di giocatori, suddivisi tra console e PC - la Stagione 8 ha accolto, in media, più di 12 milioni di giocatori settimanali; a quasi sette anni dal lancio, l'ultimo episodio di The Sims ha quasi raggiunto quota 36 milioni di giocatori.
"I nostri team hanno svolto un lavoro incredibile nell'ultimo anno per offrire esperienze straordinarie in un momento molto impegnativo per tutti in tutto il mondo", ha affermato Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts. È intervenuto anche il COO e CFO Blake Jorgensen, che parla della costante crescita di Apex Legends e dell'importanza del nuovo Battlefield: il prossimo capitolo dello sparatutto trainerà la crescita di EA nel 2022, secondo Jorgensen.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome con le crittovalute.. per la massa conta più la "transazione" che la sostanza delle cose, parrebbe.
Se il grosso del gaming AAA consiste in micro-transazioni significa solo che il gaming (nel suo concetto originario) é definitivamente morto.
Ci resta solo l'indie e il retro-gaming.
...preparo i pocporn pre quando venderanno a 1€ l'uno i set di gomme da montare durante i pit stop.
Ah, ovviamente da regolamento un cambio gomme a gara rimane obbligatorio.
Perchè resto con l'impressione che siano truffe a tutti gli effetti, ma non di quelle orchestrate alla perfezione in cui ci potrebbe cascare chiunque, bensì di quelle per tipo quella del sale di Vanna Marchi che se non se ne scioglieva mezzo chilo di notte in un bicchiere d'acqua era perchè ti avevano fatto il malocchio.
Possibile che al mondo ci siano tutti questi polli che si fanno orgogliosamente spennare?
Non stiamo parlando di DLC aggiuntivi ma di puro gambling, spinto a forza anche a bambini delle media (vedi FIFA)...
Purtroppo non é solo possibile: é quel che accade per la maggior parte, ormai.
Per questo non c'é più speranza che le cose cambino e migliorino.
EDIT: e per cui non vedremo mai Half-Life 3
Ci sono quelle come fortnite, dove il gioco non viene influenzato dalle microtransazioni, che sono solamente estetiche.
Poi ci sono le microtransazioni che danno effettivo vantaggio nel gioco, che potrebbero avere senso oppure no. Potrebbero dare un vantaggio ma non cosi' elevato da far diventare il gioco un pay-per-win. E queste microtransazioni avrebbero senso nei giochi free. D'altronde capita anche nella realta': se fai uno sport, ad esempio la corsa, ogni tanto, compri roba economica da decathlon. Se ti appassioni e vuoi migliorare compri accessori migliori.
Le microtransazioni che secondo me devono essere eliminate invece sono i loot, sia estetici che non. Sono semplicemente gioco d'azzardo che puo' provocare dipendenza, come dimostrano anche i fatti. Questi sono il male delle microtransazioni...
Poi non capisco la gente che critica il fatto di spendere soldi. Se spendo 80 euro per un gioco sono piu' furbo di spenderne a poco a poco per migliorare in un gioco gratuito?
Se le microtransazioni sono in un gioco a pagamento le cose potrebbero cambiare, ma la situazione in fondo e' sempre quella. Il gioco me lo posso godere anche senza microtransazioni. Se invece vuoi diventare competitivo, bisogna investirci soldi e tempo. Puo' non piacere, ma e' la piega che sta prendendo il mercato e che e' gia' presente in altri ambiti tramite upgrade.
Secondo me si: nel primo caso sai fino dove arriverai per giocare, nel secondo caso non lo sai... è può diventare una dipendenza e motivo di frustrazione.
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