EA: i nostri giochi sono troppo difficili

EA: i nostri giochi sono troppo difficili

Durante il DICE Summit a Las Vegas, il direttore creativo di Electronic Arts, Richard Hilleman, ha detto che i videogiochi di oggi sono troppo difficili da padroneggiare per la maggior parte della gente.

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Videogames
Electronic Arts
 
128 Commenti
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T_zi10 Febbraio 2015, 11:14 #21
Va beh, il target dei tripla a si sa che è quello...
È legittimo che escano giochi immediati ed ea punta proprio a chi vuole qualcosa di semplice da imparare. L'importante è che rimanga chi ha voglia di fare giochi più ragionati, vedasi indie.
obogsic10 Febbraio 2015, 11:14 #22
Più che alla difficoltà devono pensare all'immediatezza dei giochi.
Se il gioco ha la giusta curva di apprendimento ti cominci a divertire fin da subito ma, pian piano, vieni "tirato dentro" e il gioco lo impari senza nemmeno accorgertene.
Questo è il problema più grosso secondo uno della vecchia guarda ma che, oggi, tra impegni vari, ci ha messo un mese per fare 3 livelli a Ninja Gaiden 2.
Oggi c'è la corsa a mettere 1000 mosse nei giochi quando ne servono 10, a mettere mille talenti, abilità, combo ecc per variazioni reali solo marginali o del tutto assenti.
Il tutto per mascherare limiti di gameplay evidentissimi e beta testing oramai fatto solo sulla carta.
Che poi ci siano molti più casual gamers che giocatori appassionati è come scoprire l'acqua calda.
Ci sono più calciatori amatoriali che professionisti... ve ne eravate accorti?
Io stesso quando ho 10 minuti soltanto non accendo certo la xbox, ma piglio il cell di mia moglie e faccio un livello a Candy Crush.
PietroGiuliani10 Febbraio 2015, 11:17 #23
Ma scalare la difficoltà?
Chi è casual setta su easy, chi è hardcore setta su hard...

Tra l'altro da un certo punto di vista capisco carte posizioni... Sensible Soccer aveva un tasto solo oltre al cursore di movimento... le combinazioni di tasti di un FIFA moderno sono cose da pazzi per chi ci si avvicina per la prima volta.
Poi, volendo, si può fare qualcosina anche con due o tre tasti, ma insomma...
Lanzus10 Febbraio 2015, 11:20 #24
Originariamente inviato da: skadex
Piuttosto sia Ea a porre un rimedio logico: accanto alla modalità "normale" introduca un modalità easy (ma realmente easy) che possa venire incontro a queste esigenze.


Gia. Platinum games in Bayonetta ha intrapreso questra strada infatti. La modalità easy si porta a termine premeno UN SOLO tasto. La modalità hardcore invece è veramente complessa e profonda. Un gioco per TUTTI i palati.
marezza10 Febbraio 2015, 11:25 #25
Benvenuti nell'era dei consolari sbracciati e dell'informazione libera sul web...
Addio tempi in cui quando finivi un gioco da solo avendo sputato sangue avevi un orgasmo multiplo e continuato e le tue informazioni valevano oro coi tuoi amici bloccati al 2°indovinello...
I giochi EA sono difficili? Quali? Fifa col quale segni da centrocampo? o need for speed dove le collisioni sono lolmode?
o gli sparaspara da artolesi?

I casual stanno rovinando il mondo dei videogames, tornate a bere e far bisboccia nei bar e andate in discoteca a drogarvi, lasciate i videogames a noi nerd.
OttoVon10 Febbraio 2015, 11:31 #26
Originariamente inviato da: cignox1
Vorrei ricordare che molti dei videogiocatori degli anni 80 e 90 (cioé quelli del boom videoludico) ora hanno lavori a tempo pieno e una famiglia. Non tutti sono quindicenni con 5 ore al giorno/notte da spendere a giocare.

Io ho appena finito Rage, ma l'ho comprato ad inizio dicembre. Se ho bisogno di 4 ore solo per imparare tutte le combinazioni e le dinamiche di base, faccio prima a guardarmi un film. Ma mi dipiacerebbe.

Questo non significa che non capisco o non rispetto chi le 5 ore al giorno ce le ha. Ma con 2 o 3 alla settimana, o il gioco é immediato, o taglia fuori una fetta non indifferente dei videogiocatori.



Tu hai uno spazio di due ore a settimana e lo usi con i videogiochi?
Hai scelto di avere famiglia, cane, lavoro e vacanze... è ora di abbassare il tiro se cerchi qualcosa di immediato.
Sta cosa delle cinque ore per capire un gioco poi dovete spiegarmela, sarò io più svelto.

Un gioco è troppo complicato, ce ne sono centinaia più facili.
monster.fx10 Febbraio 2015, 11:42 #27
IO HO LA SOLUZIONE !!!

Anzi sono 3 :
- PacMan
- Pong
- Arkanoid

Il primo un solo stick, gli altri 2 con una grossa manopola ... semplice e immediato.

Assolutamente d'accordo con chi dice che i giochi di adesso sono estremamente semplici. Non mi ritengo un Pro o un HardGamer ... ma giocare a Assassins Creed(giusto per fare un esempio) dove i nemici sono praticamente idioti che quando ti vedono in 15 ci mettono 30sec per decidere il da farsi, o a Crysis(2/3) dove giocati a Veterano(per poi sbloccare le ultime difficoltà ne esci illeso quasi sempre ... se non sono semplici questi giochi.
Personalmente non gioco a Fifa/PES o altri giochi sportivi, ma vedere quanto tutti gli altri titoli siano tremendamente facili è triste.
Mi ricordo quando presi per la prima volta Endler of scrolls III : Morrowind ... non conoscendo bene il titolo appena armato di uno spadino tentai di uccidere qualsiasi cosa si muovesse. Risultato : morto dopo 2 secondi. Questo scatenò in me un impeto e una voglia di scoprire meglio il gioco, le tematiche , le armi e le magie, appassionandomi ancora di più. Se fosse stato semplice , penso che l'avrei giocato pochissimo solo per vedere la grafica(a quel tempo si gridava al miracolo), e scorrazzare un pochino per le lande.
TigerTank10 Febbraio 2015, 11:45 #28
Comunque il problema non si pone....se si vuol capire cosa significa "giochi difficili" basta andare su siti tipo GOG che ripropongono vecchie glorie riadattate per i sistemi operativi attuali
Lanzus10 Febbraio 2015, 11:47 #29
Il successo strepitoso della serie Demon/Dark Souls comunque smentisce totalmente le dichiarazioni di questo tizio. Quelli sono giochi mediamente piu' complicati delle produzioni moderne e alla gente piacciono.
*aLe10 Febbraio 2015, 11:52 #30
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Ma scalare la difficoltà?
Chi è casual setta su easy, chi è hardcore setta su hard...
Buona idea, applicabile secondo me anche ai giochi online magari "dividendo" l'utenza tra chi vuole giocare 'con gli aiutini' e chi senza (magari avendo anche due classifiche separate, tipo nei giochi di guida).
Non in tutti i giochi questa cosa viene applicata però: prendiamo l'esempio (visto che è stato citato in un precedente commento) di FIFA. Dividere giocatori "manuali" da giocatori che giocano con l'assistito sarebbe semplice anche in FUT: un filtro per i comandi, se selezioni "manuali" giochi in manuale e sei sicuro di incontrare un avversario che usa allo stesso modo i comandi manuali.
Così si dividerebbero in due "tronconi" i giocatori: quelli che vogliono giocare assistito (perché sono scarsi, o senza voglia di imparare, o con troppo poco tempo, o quelli che "voglio prendere il pad e fare una partita veloce tanto per" da quelli che volendo giocare in manuale sono disposti anche a perdere tempo per imparare (e no, non è una cosa immediata).
La EA, invece, in FUT non permette di filtrare gli avversari. Certo, se vuoi giocare in manuale fai pure ma sappi che noi ti potremmo far giocare contro qualcuno che gioca in assistito.
E per gli assistiti ci sono quei due/tre exploit "vincipartita" (raddoppio sul portatore di palla a tutto campo che tanto la stamina è infinita, e poi appena prendiamo palla via al lancione teleguidato con LB+Y per l'attaccante iperveloce che brucia sullo scatto il difensore il quale non può più recuperare).
In questo modo, chi vuole giocare a FUT in manuale, si trova "fregato" in quanto è altamente probabile che incontri il bimbo nutelloso che pressa ovunque e lancia l'Ibarbo della situazione. E se lo fa 5, 10, 20 volte è praticamente certo che almeno una o due gli riesca.

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