Denuvo sconfitto anche con Fifa 18: è la fine per il DRM?

Denuvo sconfitto anche con Fifa 18: è la fine per il DRM?

Il tool di protezione integrato su Fifa 18, Denuvo, è stato scardinato in meno di un giorno. E pensare che fino a poco tempo fa era l'incubo dei pirati

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Videogames
Electronic ArtsFifa
 

Dura la vita negli ultimi mesi per Denuvo, il tool "anti-tamper" integrato con successo in innumerevoli giochi recenti e meno recenti. Negli ultimi giorni sono stati due i giochi con il leggendario DRM "manomessi" in tempistiche critiche: Total War: Warhammer 2 e Fifa 18, l'ultimissimo titolo calcistico di EA Sports. I due sono fra i titoli ad essere stati "crackati" più velocemente fra quelli venduti con la protezione Denuvo già integrata al primo avvio.

I cracker hanno impiegato meno di un giorno per farlo, una solerzia che dovrebbe preoccupare gli sviluppatori di videogiochi, e anche quelli dello stesso DRM. L'obiettivo delle software house è quello di mantenere al sicuro i nuovi titoli dalle ingorde mani dei pirati almeno per alcune settimane, ma con tempi tali richiesti per le operazioni di cracking le preoccupazioni sono doverose. Sarà interessante vedere se EA Sports rimuoverà Denuvo da Fifa 18.

In passato Electronic Arts aveva eliminato il DRM da Mass Effect: Andromeda per lo stesso motivo, ed è probabile che lo stesso verrà fatto anche con il titolo sportivo. Quello che invece è già chiaro è che con due titoli di grosse dimensioni scardinati nel giro di poche ore, la tecnologia "anti-tamper" Denuvo, fra gli ultimi baluardi delle protezioni anti-pirateria nei videogiochi, è agli sgoccioli. In altre parole, non è più in grado di proteggere il software dalle mire dei cracker.

Denuvo è una tecnologia di "anti-manomissione", un DRM, sviluppato dalla compagnia austriaca Denuvo Software Solution, uno dei peggiori per il mondo della pirateria perché in passato si è dimostrato piuttosto arcigno da abbattere. Ha protetto tantissimi giochi, con un sistema che "si cifrava e decifrava costantemente per essere impossibile da crackare", sosteneva lo sviluppatore. Un modo, però, è stato trovato e urgono aggiornamenti per tornare ad essere affidabile.

Il primo gioco ad aver fatto vacillare Denuvo è stato Dragon Age Inquisition, l'ultimo è Fifa 18 e a quanto pare la lista potrebbe allungarsi nei prossimi periodi. La compagnia è quindi costretta a correre ai ripari, e rimaniamo in attesa di un aggiornamento del tool per far sì che torni ad essere funzionale e inattaccabile. Altrimenti i giorni di Denuvo potrebbero davvero essere agli sgoccioli.

37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
roccia123403 Ottobre 2017, 09:19 #1
Ennesima dimostrazione che i DRM servono solamente ad una cosa: rompere i @@ a chi acquista regolarmente il gioco/programma/quelcheè.
kamon03 Ottobre 2017, 09:27 #2
All'atto pratico è vero purtroppo, è come per il doping cui l'antidoping è sempre due passi indietro, ma non per questo si può smettere di combattere... Anche se forse sarebbe meglio investire più in campagne di informazione fatte bene (non come quelle barzellette che son girate in Italia), più che buttare soldi in meccanismi eccessivamente macchinosi.
*aLe03 Ottobre 2017, 09:27 #3
Il problema è che, senza DRM, parte di quelli che ora comprano i giochi non lo farebbero più...
Non che mi stracci le vesti per i publisher eh, però non voglio neanche coprirmi gli occhi con le fette di salame: se un ipotetico FIFA 19 venisse rilasciato a prezzo pieno, senza alcun DRM, più di qualcuno farebbe un pensierino a scaricarlo in maniera non legittima invece che comprarlo.
trapanator03 Ottobre 2017, 09:34 #4
Non ho capito una cosa: questo DRM Denuvo si applica ai DVD? o anche all'immagine scaricata, ad esempio, via Steam?
leddlazarus03 Ottobre 2017, 09:43 #5
Originariamente inviato da: *aLe
Il problema è che, senza DRM, parte di quelli che ora comprano i giochi non lo farebbero più...
Non che mi stracci le vesti per i publisher eh, però non voglio neanche coprirmi gli occhi con le fette di salame: se un ipotetico FIFA 19 venisse rilasciato a prezzo pieno, senza alcun DRM, più di qualcuno farebbe un pensierino a scaricarlo in maniera non legittima invece che comprarlo.


1- non è vero del tutto...non penso che il gioco sprotetto permetta di utilizzare i servizi on line. quindi con un gioco come fifa dove molto è dovuto agli scontri online diventerebbe meno godibile.

2- molti utilizzatori di VG utilizzano le console dove la pirateria non è gran problema.
oliverb03 Ottobre 2017, 09:47 #6
ma a cosa diavolo serve Fifa 18 offline?? Chi gioca ancora da solo contro il computer? Solo per allenarsi al massimo. Quindi figurati che danno fanno a EA. Nessuno
Vertex03 Ottobre 2017, 09:59 #7
Originariamente inviato da: trapanator
Non ho capito una cosa: questo DRM Denuvo si applica ai DVD? o anche all'immagine scaricata, ad esempio, via Steam?


Ormai non ha più senso parlare di "immagine" di dvd o di quant'altro...i giochi si scaricano in formato digitale e Denuvo è presente solo nella versione del gioco completa che scarichi da Steam, Origin, Uplay ecc...
Axios200603 Ottobre 2017, 10:09 #8
Soldi buttati in formato che danneggiano solo chi compra onestamente.

Tages, Solidshield, StarForce, Denuvo, alcune versioni di Securom...

Se lo pirati non hai problemi. Se lo compri ti becchi ste piaghe sull'hdd.

Per quel che mi riguarda, drm oltre Steam? Scaffale.

GTA San Andreas, scatolato, originale, 2 DVD sostituiti, ogni 2-3 avvii, errore. Ricomprato su Steam, tutto a posto...

City Life, Montecristo games, StarForce... Problemi al lettore DVD...
ulukaii03 Ottobre 2017, 10:17 #9
Originariamente inviato da: roccia1234
Ennesima dimostrazione che i DRM servono solamente ad una cosa: rompere i @@ a chi acquista regolarmente il gioco/programma/quelcheè.


Originariamente inviato da: *aLe
Il problema è che, senza DRM, parte di quelli che ora comprano i giochi non lo farebbero più...
Non che mi stracci le vesti per i publisher eh, però non voglio neanche coprirmi gli occhi con le fette di salame: se un ipotetico FIFA 19 venisse rilasciato a prezzo pieno, senza alcun DRM, più di qualcuno farebbe un pensierino a scaricarlo in maniera non legittima invece che comprarlo.

Allora shop come GOG che vendono titoli PC DRM-free avrebbero già chiuso da anni. Per non parlare di titoli AAA venduti totalmente DRM-free che non incasserebbero nulla (The Witcher 3?).

Implementare ste porc@te dirotta solo fondi che sarebbe stato decisamente meglio investire nello sviluppo e nel testing migliorando la qualità del prodotto (in particolar modo sugli indie, dove investire saggiamente i fondi è vitale) e, soprattutto, non dando fastidio all'acquirente, visto che sebbene girino leggende totalmente inventate su Denuvo (tipo che distrugge gli HDD/SSD), la verità è che spesso e volentieri interferisce con le performance del titolo (soprattutto quando implementato alla carlona all'ultimo minuto), perché comunque aggiunge overhead sulla CPU.

Di fatto i titoli che implementano Denuvo non sono molti (saranno una 60-70 da quando c'è, l'hanno praticamente bypassato in tutti (salvo in quella manciata di giochi della cui esistenza frega a nessuno). E ultimamente, sebbene siano ancora pochi, alcuni devs lo stanno pure levando ai giochi con patch post-release vista non solo l'inutilità, ma anche le problematiche create (vedasi il caso di RIME).

Originariamente inviato da: trapanator
Non ho capito una cosa: questo DRM Denuvo si applica ai DVD? o anche all'immagine scaricata, ad esempio, via Steam?

Qualsiasi versione, scatolata o digitale (Steam, Origin, etc.).
obogsic03 Ottobre 2017, 10:44 #10
Originariamente inviato da: *aLe
Il problema è che, senza DRM, parte di quelli che ora comprano i giochi non lo farebbero più...
Non che mi stracci le vesti per i publisher eh, però non voglio neanche coprirmi gli occhi con le fette di salame: se un ipotetico FIFA 19 venisse rilasciato a prezzo pieno, senza alcun DRM, più di qualcuno farebbe un pensierino a scaricarlo in maniera non legittima invece che comprarlo.


magari potrebbero cominciare a tenere un prezzo un po' più basso per i risparmi derivanti dalla mancata applicazioni di protezioni.
E poi oggi con il gioco online la pirateria è molto più limitata.
Non crediate poi che tanta gente sappia far partire un gioco craccato. Il mondo di hwupgrade è una minoranza (ed essendo appassionati è gente che mediamente compra roba originale, magari non il 100% ma lo fa), il grosso ha difficoltà anche a fare una normale installazione. Immaginate poi quando dopo aver miracolosamente craccato un gioco esce una patch obbligatoria...
Credo che la piraterie oramai, almeno nel mondo dei videogiochi, sia una cosa non così impattante. Di fatto è solo per quei titoli da giocare offline e che non prevedono aggiornamenti se sono fortunati ad uscire senza bug (oramai pochissimi).
Diverso è per il cinema ad esempio, dove tutto è più semplice con i vari siti di streaming e la battaglia è sicuramente più complicata.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^