Dave Perry mostra la sua tecnologia di cloud computing

Il creatore di giochi indimenticabili come MDK, Sacrifice e Earthworm Jim sta lavorando su una nuova tecnologia di cloud computing.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Luglio 2009, alle 14:47 nel canale Videogames
39 Commenti
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"spillare soldi a piacimento"
come se venissero a casa tua e ti dicono o mi paghi o ti brucio la macchina...
per giocare devi pagare il gioco, altrimenti si finisce che invece di farti spillare i soldi, ti programmi i giochi da solo... sai che divertimento!
piuttosto, con tecnologie come questa, si riuscirebbero a ridurre i costi, ed ampliare la base di clienti talmente tanto che i giochi potrebbero finalmente avere un prezzo decente, altro che splillare e partiti pirata.
mi sembra chiaro che se funziona avranno la possibilita di eliminare i giochi su disco, e quindi la possibilita di scegliere di cui parli, gradualmente certo, facendo attenzione a non farci sentire pecoroni.
No... perché già ce ne sono due di sistemi di Cluod Gaming (questo e OnLive), poi c'è Steam, Impulse e Gog... arriveranno i Games on Demand di Microsoft sul marketplace (probabilmente anche per Windows)... Activision/Blizzard ha appena brevettato una parola che, secondo le specifiche, potrebbe essere il nome di un altro sistema di Digital Delivery... Sony ci andrà dietro, perché ormai è chiaro che gli conviene abbandonare l'hardware (se non vuole rischiare il fallimento, PS3 e PSP hanno 1.5 miliardi di dollari di perdita, vai a recuperarli... mica hai un os come Windows 7 che ti mette da solo a posto il fatturato) e concentrarsi sul software (Uncharted, Little Big Planet e Resistance sono marchi che su PC/Wii/Xbox360 venderebbero uno sfracello)... ecc.
Si potrà sempre scegliere dove acquistare e cosa, in base alle proprie esigenze... spariranno semplicemente i supporti ottici (e vedendo la penetrazione del BluRay in USA, che è ancora inferiore addirittura all'HD-DVD che è morto da un anno) e le scatole... che, anche da un punto di vista ecologico, è la naturale evoluzione delle cose.
"spillare soldi a piacimento"
come se venissero a casa tua e ti dicono o mi paghi o ti brucio la macchina...
per giocare devi pagare il gioco, altrimenti si finisce che invece di farti spillare i soldi, ti programmi i giochi da solo... sai che divertimento!
piuttosto, con tecnologie come questa, si riuscirebbero a ridurre i costi, ed ampliare la base di clienti talmente tanto che i giochi potrebbero finalmente avere un prezzo decente, altro che splillare e partiti pirata.
Beh...
se lo sai fare, è divertentissimo
Ora come ora, la percentuale dei PC (portatili e non) venduti, che sono in grado di far girare i giochi moderni, è irrisoria...
Se saltano fuori di questi sistemi, dovranno comunque dotarsi di server adeguati (ed è qui il mio dubbio... non tanto la banda, ma la potenza e il numero dei computer per far girare in parallelo un migliaio di Crysis...)
Prendo in esempio COD4 a cui gioco abbastanza spesso a livelli "Decenti" ( Promod, pcw ecc ecc)
Alcuni giocano a 800*600 al minimo dettaglio solo per arrivare a 250 FPS, la Promod cerca di aumentare il numero degli FPS semplificando texture, illuminazione e robe varie. Si cerca di giocare il più possibile in LAN per via del ping praticamente inesistente,config personallizate, ecc ecc.
Non credo si possa introdurre il cloud computing dopo tutti questi accorgimenti.
Per tutti gli altri giochi come per esempio gli strategici non mi sembra un idea malvagia, ovviamente sempre tenendo conto delle nostre "Ottime" linee ADSL
ahah, si torna in sala giochi..
escludiamo alcuni settori
fps. No
giochi sportivi...Forse
mmog...mmorpg...strategici...avventura... casual. SI
Tecnologia di rete
buona in gran parte dell'europa
buona nei paesi emergenti
(no li non vai in internet col doppino del 1947, si installano gia' tech recenti, in Romania
ci prendono per il culo infatti, la corea...be' la corea...)
altalenante in america
pessima in paesi come italia, grecia e similari. (vendite stratosferiche per i giochi e'?)
I giochi cercano gia' di venderli online, alcuni mmorpg nemmeno hanno il cd d'installazione.
I dischi come i BluRay si sta provando di tutto per scalzarli (satellite in HD, IPTV...)
La spesa del pc finirebbe col pesare sulla struttura di server e nn sul singolo utente,
perche' qualcuno l'hardware lo dovra' comprare per far girare quei giochi per millemila persone
e probabilmente si riuscirebbe a ottimizzare meglio per quelle piattaforme piuttosto che per
milioni di configurazioni pc con potenza assurda malsfruttata.
La pirateria in taluni casi si andrebbe abbassando a causa della necessita' di abbonamento
per giocare sul server.....
Non mi pare che ci siano troppe controindicazioni per una crescita di questo tipo di tecnologia.
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