Da Konami uno sparatutto ambientato nella guerra in Iraq

L'agenda setting degli eventi di attualità finalmente irrompe anche nel settore videoludico: Konami annuncia uno sparatutto sulla guerra in Iraq.
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Aprile 2009, alle 11:43 nel canale Videogames
135 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOra chiediti PERCHE' hanno specificato che è una ricostruzione di Falluja.
Semplice: nel bene o nel male l'importante è che se ne parli, così facendo si fanno pubblicità senza spendere un soldo, usciranno scandali magari anche sui giornali e se il gioco sarà ben fatto diventerà un qualcosa da avere e fidati che anche tu con molta probabilità ci giocherai.
Immagina se ti avessero detto che è la ricostruzione ma in realtà non lo fosse, cosa avresti tu per capire se è vera o meno? Avrebbero fruttato il polverone per farsi pubblicità e il loro scopo sarebbe stato raggiunto comunque.
attenzione, esistono già molti film attualmente che trattano della guerra in iraq e afganistan ad oggi...guarda american soldiers, the hurt locker, leoni per agnelli....se anche i film trattano l'argomento senza vergogna perchè non può essere cosi anche per i giochi?
il gioco poi si incentra su qualcosa di realmente accaduto, non è fantapolitica e quindi prende l'ambientazione e le parti in causa esattamente come è andata, senza fare propaganda di nessun tipo mi sembra, ognuno poi trae le conclusioni morali che vuole...
ma che cosa c'entra?? allora le centinaia di giochi che hanno fatto sulla seconda guerra mondiale? è lucro anche quello?
il gioco poi si incentra su qualcosa di realmente accaduto, non è fantapolitica e quindi prende l'ambientazione e le parti in causa esattamente come è andata, senza fare propaganda di nessun tipo mi sembra, ognuno poi trae le conclusioni morali che vuole...
Grazie per i consigli sui film
Ho già risposto a osservazioni come questa, leggi tutti i commenti.
ora arrivera lui
http://www.youtube.com/watch?v=KyF1...mp;translated=1
Ho pensato molto se rispondere o no, ma questo intervento denota una totale ignoranza sull'argomento.
1° Le bombe al fosforo sono ammesse solo per creare cortine fumogene per proteggere mezzi o truppe che avanzano. Anche per gli usa è vietato l'uso sui civili. Leggete i trattati prima di parlare. I potenti, anche se sottoscrivono un trattato, se ne sbattono quando e come gli pare. Nessuno ricorda cone i russi hanno usato il gas durante la crisi del teatro dubrovka (o come cavolo si scrive), violando di fatto un trattato da loro sottoscritto? Nessuno ha detto niente. Come nessuno ha detto niente sullo sgancio delle bombe a grappolo nelle campagne libanesi da parte dell'esercito israeliano (tanto per dire, perfino gli usa gli hanno bloccato la vendita dopo i fatti).
2° In iraq non c'erano jihadisti. E tanto meno fondamentalisti. Dal punto di vista religioso era uno dei paesi (in medioriente) più permissivi. Il fondamentalismo presuppone la presa di potere, ma saddam lo voleva lui il potere, quindi mi par ovvio che con bin lade, al qaeda e pazzoidi vari non c'avesse niente a che fare (al contrario di quello che ci vogliono far credere). Ovvio che con la caduta del regime i fondamentalisti hanno colto l'occasione di agire (tanto che gli attentati hanno iniziato a avvenire regolarmente DOPO la "resistenza" dell'esercito iracheno).
3° Quali sono gli obiettivi dell'esercito usa? Armi di distruzione di massa (perchè l'obbiettivo era questo). Una menzogna. Abbattere un regime dittatoriale? Ma se questo era il loro obiettivo, perchè non l'hanno fatto nel 90, visto che c'erano? Avrebbero evitato centinaia di migliaia di morti tra embargo e attacco. Perchè non intervengono in africa dove le guerre civili si susseguono in continuazione con milioni di morti? Perchè non dicono niente ai cinesi che violano tutti i diritti possibili immaginabili?
Siamo realistici, uno stato interviene per CONVENIENZA, sia essa politica o economica. Le eccezzioni sono rarissime e solo in casi estremi (2° gm).
Hai presente quanti miliardi stanno facendo le imprese che il gverno americano ha selezionato per ricostruire l'iraq? E mi spieghi perchè le prime aree messe in sicurezza sono state quelle petrolifere?
PS: bin laden è sempre stato un fondamentalista, ma perchè prima gli americani lo finanziavano? Perchè gli faceva comodo contro i russi. E di saddam, che nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza onoraria di detroit, che mi dite? Per non parlare dei colpi di stato organizzati dalla cia in sudamerica....
Ma siamo realisti e non crediamo alle favolette che ci raccontano.
Io condanno tutti gli attacchi che portano alla morte di gente inerme, provengano essi da terroristi o da eserciti. Il fatto è che spesso pensiamo che se un'azione è compiuta da un esercito, essa in qualche modo è lecita. Niente di più sbagliato.
Il fatto che un gruppo attacchi la popolazione civile non dà diritto di fare altrettanto. Altrimenti non dimostriamo certo di essere migliori di loro.
E riguardo alla "più grande democrazia del mondo" guardate fino alla fine questo
1° Le bombe al fosforo sono ammesse solo per creare cortine fumogene per proteggere mezzi o truppe che avanzano. Anche per gli usa è vietato l'uso sui civili. Leggete i trattati prima di parlare. I potenti, anche se sottoscrivono un trattato, se ne sbattono quando e come gli pare. Nessuno ricorda cone i russi hanno usato il gas durante la crisi del teatro dubrovka (o come cavolo si scrive), violando di fatto un trattato da loro sottoscritto? Nessuno ha detto niente. Come nessuno ha detto niente sullo sgancio delle bombe a grappolo nelle campagne libanesi da parte dell'esercito israeliano (tanto per dire, perfino gli usa gli hanno bloccato la vendita dopo i fatti).
2° In iraq non c'erano jihadisti. E tanto meno fondamentalisti. Dal punto di vista religioso era uno dei paesi (in medioriente) più permissivi. Il fondamentalismo presuppone la presa di potere, ma saddam lo voleva lui il potere, quindi mi par ovvio che con bin lade, al qaeda e pazzoidi vari non c'avesse niente a che fare (al contrario di quello che ci vogliono far credere). Ovvio che con la caduta del regime i fondamentalisti hanno colto l'occasione di agire (tanto che gli attentati hanno iniziato a avvenire regolarmente DOPO la "resistenza" dell'esercito iracheno).
3° Quali sono gli obiettivi dell'esercito usa? Armi di distruzione di massa (perchè l'obbiettivo era questo). Una menzogna. Abbattere un regime dittatoriale? Ma se questo era il loro obiettivo, perchè non l'hanno fatto nel 90, visto che c'erano? Avrebbero evitato centinaia di migliaia di morti tra embargo e attacco. Perchè non intervengono in africa dove le guerre civili si susseguono in continuazione con milioni di morti? Perchè non dicono niente ai cinesi che violano tutti i diritti possibili immaginabili?
Siamo realistici, uno stato interviene per CONVENIENZA, sia essa politica o economica. Le eccezzioni sono rarissime e solo in casi estremi (2° gm).
Hai presente quanti miliardi stanno facendo le imprese che il gverno americano ha selezionato per ricostruire l'iraq? E mi spieghi perchè le prime aree messe in sicurezza sono state quelle petrolifere?
PS: bin laden è sempre stato un fondamentalista, ma perchè prima gli americani lo finanziavano? Perchè gli faceva comodo contro i russi. E di saddam, che nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza onoraria di detroit, che mi dite? Per non parlare dei colpi di stato organizzati dalla cia in sudamerica....
Ma siamo realisti e non crediamo alle favolette che ci raccontano.
Io condanno tutti gli attacchi che portano alla morte di gente inerme, provengano essi da terroristi o da eserciti. Il fatto è che spesso pensiamo che se un'azione è compiuta da un esercito, essa in qualche modo è lecita. Niente di più sbagliato.
Il fatto che un gruppo attacchi la popolazione civile non dà diritto di fare altrettanto. Altrimenti non dimostriamo certo di essere migliori di loro.
E riguardo alla "più grande democrazia del mondo" guardate fino alla fine questo
Attento a toccare gli sceriffi del mondo, pazzo eversivo e magari pure pacifista.....
Hai dimenticato amico dei terroristi, comunista, antiamericano e adoratore di satana
il discorso si fa troppo vasto e non intendo imbarcarmici.
Sottolineo soltanto che è vero, come dici tu, che i jihadisti con Saddam stavano zitti perché lo temevano, la loro manifestazione è sicuramente una delle peggiori conseguenze dell'aver abbattuto il raìs. Questo non toglie che vadano combattuti con ogni mezzo perché il loro obiettivo (l'instaurazione di uno stato Islamico teocratico) è la morte di ogni ideale di libertà, giustizia e civiltà.
La battaglia di Falluja sicuramente non ci sarebbe stata senza l'intervento Americano in Iraq e quindi in assenza dei jihadisti legati ad Al Qaeda, non lo metto in dubbio; ma essendovi presenti, è stata un passo certamente necessario ed importante della moderna lotta alla jihad globale.
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