Da Konami uno sparatutto ambientato nella guerra in Iraq

Da Konami uno sparatutto ambientato nella guerra in Iraq

L'agenda setting degli eventi di attualità finalmente irrompe anche nel settore videoludico: Konami annuncia uno sparatutto sulla guerra in Iraq.

di pubblicata il , alle 11:43 nel canale Videogames
 
135 Commenti
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marcos8607 Aprile 2009, 12:17 #11
"Non ci interessa produrre polemiche"
infatti abbiamo visto...

Originariamente inviato da: Sammy Jankis
mi sembra semplicemente di cattivo gusto e poco rispettoso sia dei morti civili e non

concordo. se proprio volevano ricreare lo scenario al massimo potevano fare il classico paese non meglio identificato col suo dittattore/signore della guerra, tipo modern warfare, e erano a posto.
uazzamerican07 Aprile 2009, 12:18 #12
"Non ci interessa produrre polemiche e non siamo a favore della guerra", puntualizza Anthony Crouts, vice presidente della divisione marketing di Konami. "Non vogliamo creare un prodotto scomodo, ma solamente un titolo di intrattenimento che possa essere il più realistico possibile. Alla fine, sarà semplicemente un videogioco".



No infatti... Non hanno usato assolutamente l' hype di una guerra vera per pubblicizzare il progetto... Per niente.

E visto tutto quel che quella "guerra" ha rappresentato e rappresenta, potevano risparmiarsela. Penso che molti degli stessi americani si schiferebbero (almeno tutti quelli che han votato Obama, deo gratias).
Sto Crouts poi ha solamente perso un' ottima occasione per stare zitto.

Non c'è limite all' indecenza.
akfhalfhadsòkadjasdasd07 Aprile 2009, 12:32 #13
Un po' di gente alla Konami è diventata definitvamente demente...
Beelzebub07 Aprile 2009, 12:36 #14
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?

Originariamente inviato da: sesshoumaru
Ma stiamo scherzando ?

"Atomic Games ha pensato a un motore fisico di nuova generazione in modo da riprodurre accuratamente la distruzione degli edifici e dei veicoli. La ricreazione fedele degli ambienti è uno degli elementi che è stato maggiormente curato, visto che lo sviluppatore si è servito anche di immagini provenienti dai satelliti."

E son previste anche le bombe al fosforo ? Per riprodurre i cadaveri carbonizzati "accuratamente" hanno usato le immagini del documentario di rainews ?

Me ne torno ad ammazzare alieni con Gears of War 2, quella è finzione almeno e non lucra su un avvenimento che ha provocato migliaia di morti veri.


In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...
dtpancio07 Aprile 2009, 12:45 #15
tra l'altro non è di certo il primo sparatutto bellico ambientato nel presente..CoD4 ha la campagna medio-orientale nella quale non ci saranno riferimenti reali, ma è del tutto verosimile alla situazione attuale.

e anche al cinema è da dopo l'11 settembre ci sono film che ripropongono o trattano questioni quali la guerra in afghanistan e in iraq, dal documentario reportage al demenziale..
PhoEniX-VooDoo07 Aprile 2009, 12:50 #16
Originariamente inviato da: Beelzebub
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?



In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...


Originariamente inviato da: dtpancio
tra l'altro non è di certo il primo sparatutto bellico ambientato nel presente..CoD4 ha la campagna medio-orientale nella quale non ci saranno riferimenti reali, ma è del tutto verosimile alla situazione attuale.

e anche al cinema è da dopo l'11 settembre ci sono film che ripropongono o trattano questioni quali la guerra in afghanistan e in iraq, dal documentario reportage al demenziale..




e quindi va bene, andiamo avanti cosi...
sesshoumaru07 Aprile 2009, 12:53 #17
Originariamente inviato da: Beelzebub
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?



La differenza è che hanno scelto proprio Falluja, luogo famoso perchè fu attaccato in modo particolarmente infame, usando armi al fosforo che bruciarono indistintamente soldati e civili, donne e bambini inclusi.
Il paragone con la seconda guerra mondiale regge solo con Hiroshima, ma non mi risultano fps ambientati a Hiroshima durante la caduta della bomba.


Originariamente inviato da: Beelzebub
In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...


Stai paragonando un incidente con un atto intenzionale, due cose molto diverse.
jacopoide07 Aprile 2009, 12:58 #18
Che ipocrisia i vostri commenti, credo che giochi sulla guerra del golfo, vietnam e guerre mondiali li abbiate giocati tutti, com'è che non vi siete contorti dalla disperazione quando uccidevate tedeschi, vietcong, americani, inglesi etc etc?? fosse per voi non dovrebbero esistere neanche i fucili che sparan proiettili nei videogiochi, perchè mancan di rispetto a tutte le vittime cadute sotto le armi. Allora togliamo anche i giochi medievali, perchè le spade hanno squartato migliaia e migliaia di persone nei secoli precedenti. Per non parlare delle clave, che hanno aiutato tribù primitive a competere tra loro.

Rimangono solo titoli futuristici o fantasiosi con armi al plasma o quant'altro... giocateveli voi quelli!
marcos8607 Aprile 2009, 12:58 #19
Si, è pieno di giochi sulla 2° guerra mondiale, ma quanti anni sono passati?
Stiamo parlando di un luogo dove fino a l'altro giorno si moriva (e si continua a morire). Allora perchè non fanno un gioco ambientato in palestina? Perchè non si fa un gioco sugli attentati in india?
Perchè sono cose TROPPO recenti (stiamo parlando di cose viste al tg fino a poco fa). è una semplice questione di buon gusto.
sesshoumaru07 Aprile 2009, 13:05 #20
Originariamente inviato da: jacopoide
Che ipocrisia i vostri commenti, credo che giochi sulla guerra del golfo, vietnam e guerre mondiali li abbiate giocati tutti, com'è che non vi siete contorti dalla disperazione quando uccidevate tedeschi, vietcong, americani, inglesi etc etc?? fosse per voi non dovrebbero esistere neanche i fucili che sparan proiettili nei videogiochi, perchè mancan di rispetto a tutte le vittime cadute sotto le armi. Allora togliamo anche i giochi medievali, perchè le spade hanno squartato migliaia e migliaia di persone nei secoli precedenti. Per non parlare delle clave, che hanno aiutato tribù primitive a competere tra loro.

Rimangono solo titoli futuristici o fantasiosi con armi al plasma o quant'altro... giocateveli voi quelli!


Proverò a spiegarlo più chiaramente, perchè pare che sia difficile da capire evidentemente.

Falluja con le famose foto e i video della popolazione bruciata con armi al fosforo è un simbolo.
Così come lo è Hiroshima, o il villaggio di Kim Phuc in Vietnam ( http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4517597.stm ).

Sono tutti simboli che ci ricordano quanto è disgustosa la guerra.

Fare videogiochi ambientati durante determinate guerre, sopratutte vicine nel tempo, è già di cattivo gusto imho, ma non mi "contorgo dalla disperazione".
Ambientarlo in un simbolo come lo è Falluja è invece un insulto.

Ora è più chiaro ?

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