CryEngine alla base del simulatore di allenamento militare dell'esercito Usa
Intelligent Decisions fornirà all'esercito Usa un nuovo simulatore di allenamento militare costruito sulla piattaforma tecnologica sviluppata dalla software house tedesca Crytek.
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Maggio 2011, alle 16:01 nel canale Videogames
42 Commenti
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forse dovresti staccarti una volta ogni tanto dai tuoi fps e collegarti al mondo reale, così, giusto per capire quante vite salvano i tuoi americani
Beh no ci mancherebbe altro, anche se l'addestramento base verrà comunque adeguato data la notizia che segnalava qualche problema di panza.
Con tutta la buona volontà ma non riusciranno mai a rendere l'esperienza quantomeno simile a quella reale, mi spiace ma non ci siamo proprio.
Alcuni fattori che mi vengono subito in mente e che mancano all'appello: dislivello del terreno, condizioni atmosferiche che incidono sul fisico del soldato(calore, vento, pioggia, fango, neve, guado di corsi d'acqua), stanchezza dovuta allo spostamento (mica ci arrivano sempre in elicottero all'obbietivo), il fatto immagino di dover correre sul posto, l'impossibilità di avere un ambiente che interagisce fisicamente, coperture, edifici ecc ecc.., senza contare i fattori psicologici come stress da combattimento e morale, e lasciando stare l AI
Passando ai commenti precedenti visto che ce ne sono di tutti i colori
Eh non ci sono piu' le care vecchie guerre dei miei tempi, oggi infatti queste giovincelle sono tutte linde... 1-2 bombe al massimo e nessuna perdita collaterale.
Si come no, dove l'hai letto su Focus? Hanno talmente vinto che il JNA ha impiegato 3 settimane per smobilitare dal Kosovo ad operazioni finite, l'unica cosa che Al Gore (premio Nobel per la Pace e Premio Oscar per le tematiche ambientali) fece saltare per aria furono le industrie di Pančevo creando uno dei peggiori disastri ecologici tutt'ora occorsi in Europa e non fermando di un giorno gli orribili massacri perpetrati in quelle regioni. Tralasciando i bombardamenti mirati su treni e convogli che fecero a pezzi i disperati che erano riusciti a fuggire dagli orrori.
Per cortesia non vi avventurate in argomentazioni che non conoscete, francamente parlate d'altro per rispetto.
Idem come sopra, guardate meno film e leggete magari i resoconti internazionali prima di rendervi ridicoli su su
Al di là del fatto che un fucile d'assalto e le cartucce costano meno dell'equivalente informatico, immagino tu non abbia avuto occasione di venire a contatto con il "mulino militare", perchè le tue affermazioni andrebbero bene se l'argomento trattato fosse l'ultimo lungometraggio Disney.
premesso questo pur non avendo una preparazione fisica d'alto livello posso garantire che l'esperienza riflessa dei videogiochi è decisamente utile nella realtà.
Queste invece vanno bene per il thread sulla prossima animazione della Pixar.
1) mai giocato a calcio/basket/pallavolo/hockey/foss'anche il curling?
2)-3) Mai sentito parlare di Scacchi?Certo che se stare dietro ad un monitor con mouse e tastiera risulta essere la massima espressione di attività psico-motoria coordinata non andiamo molto lontano come termini di paragone.
4)chissà come mai il sociologo/psicologo prima o poi salta sempre fuori in queste discussioni, strano che non sia tuo cugggino.
E mi trattengo dall'andare oltre per decenza e compassione.
Al di la della facile ironia, questi commenti mi convincono ulteriormente della subdola propaganda degli fps che da un decennio bombarda i ragazzi per convincerli ad andare al massacro sui fronti di guerra, peccato poi che al ritorno un discreto numero di loro decida di farsi saltare il cervello a causa dei traumi subiti (nel 2009 il loro numero supero' quello dei caduti in combattimento). Proprio alcuni giorni fa è passato un documentario sulla Rai " Ward 54" al riguardo.
L'uso generico dei simulatori di fanteria per addestramento sono dispendiosi ed inefficaci, e non lo dico io ma un Rapporto ufficiale NATO (la NATO per chi non lo sapesse visto il tenore dei commenti è l'organo militare della ex alleanza occidentale facente riferimento agli USA) dove al capoverso 7 si legge:
"While most researchers seem to agree that computer games can be effective training tools, there is very little empirical evidence to support that conclusion"
continuando poi qualche riga sotto
“although research has shown that some games can provide effective learning for a variety of learners for several different tasks (e.g., math, attitudes, electronics, and economics), this does not tell us whether to use a game for our specific instructional task".
Il che in parole povere significa "non possiamo dire che non serve ad una mazza perchè altrimenti ci tagliate i fondi, ma di risultati concreti non ce ne sono"
Poi ognuno è libero di credere quello che vuole e andare ad intasare i filmati d'armi su youtube paragonandole ai corrispettivi di COD.
Come detto da qualcuno i simulatori vanno bene per tutte quelle attività che implicano un notevole dispendio economico come l'impiego di veicoli di terra ed aria.
Per quanto riguarda l'addestramento tattico di fanteria sono sufficenti 1mq di sterrato 2 rametti secchi e 4 sassolini di varia forma, abbinati ad un paio di comodi scarponi.
L'unica eventualità dove questi software possano avere un senso soggiunge nel caso in cui si debba procedere velocemente ad una ridotta operazione ben definita avendo personale già altamente addestrato. Non avendo il tempo di ricreare in scala 1:1 l'ambiente operativo l'uso di un simulatore potrebbe ovviare a questo inconveniente.
Il concetto di esercito tecnologico, integrando la superiorità aerea ad un ridotto numero di truppe iperequipaggiate sul terreno, venne teorizzato durante l'amministrazione Kennedy quando furono creati i corpi speciali come i Navy Seals.
Dopo l'esperienza disastrosa del vietnam prosegui durante gli anni '80 con Reagan, Bush padre e Rumsfeld.
Il maggior fautore di questa dottrina fu il generale USAF Clark, per intenderci quel simpaticone che voleva scatenare la terza guerra mondiale indispettito perchè i russi gli avevano soffiato da sotto il naso l'aeroporto di Slatina durante le operazioni in Kosovo nel 1999 (fermato dal Generale inglese Jackson, i britannici hanno tanti difetti ma la testa sulle spalle in ambito militare gli rimane ancora).
Oltre all'indubbio pregio di aver fatto investire/spendere/bruciare una montagna di miliardi nelle ultime decadi questo approccio si è rivelato fallimentare, con buona pace di hollywood e dei videogiochi/progamers.
Le prime avvisaglie che qualcosa non funzionava nel verso giusto si ebbero con le operazioni in Somalia, l'inadeguatezza pratica del sistema fu poi conclamata con l'imbarazzante esperienza dell'esercitazione "Millenium challenge" del 2002 (preparazione all'invasione irachena).
Il Generale dei marine in congedo General Paul K. Van Ripe fu messo al comando di una non meglio precisata fazione medio-orientale, i rossi, inferiori per tecnologia rispetto alla fazione blu assegnata alle nuove brigate informatizzate USA.
Come risultato del primo giorno di combattimenti Van Ripe affondo' mezza flotta e decapito' lo stato maggiore avversario. L'esercizio venne interrotto con conseguente reset e cambio delle regole di ingaggio a favore della fazione blu che in seguito potè finalmente vincere, anche se furono riscontrati innumerevoli problemi di natura tecnica riguardo le attrezzature informatiche.
Credo che tutti abbiamo bisogno un po' meno simulazione e qualche botta di sano realismo in piu' riguardo al come e perchè vengano condotte queste guerre, soprattutto per prendere coscienza di quanto ci costano in termini sociali e quanto invece convengano agli apparati militari/industriali.
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