Come il processore a 64 bit di iPhone 5S può migliorare i videogiochi

iPhone 5S, appena annunciato da Apple, è il primo smartphone dotato di CPU a 64 bit.
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Settembre 2013, alle 09:01 nel canale VideogamesAppleiPhone
90 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL’architettura a 64 bit nel Chip A7 di Apple porterà sicuramente una ventata di novità nelle versioni future di smartphone e tablet di Cupertino. Attualmente i device non sono pronti per ospitare tale tecnologia o meglio non sono pronti a sfruttare al 100% questa architettura. Apple secondo il mio punto di vista ha voluto anticipare tutto per probabili modelli futuri che potranno fare cose meravigliose.
L’iPhone 5S monta il nuovo Chip aA7 con architettura a 64bit ed è il primo modello al mondo ad utilizzare tale tecnologia, sarà lui il device tester dal quale potremo vedere i reali consumi, prestazioni e richieste della CPU.
iOS 7 è stato adattato alla nuova architettura e presto le app eseguiranno l’update solo se necessario, il nuovo Chip A7 riesce a gestire anche tutte le applicazioni presenti nello store di Apple che sono state studiate su piattaforma 32 bit, quindi per le piccole app non ci sono problemi.
In ambito informatico infatti i programmi che lavorano su piattaforma 32 bit che girano su architettura 64 lavorano in emulazione software, detta anche modalità compatibilità hardware presente nei sytem desktop. Ci sono altri modi più complessi per far girare un programma sulla nuova architettura ma l’emulazione in questo caso basta e avanza, l’iPhone 5S non ha l’hardware necessario per ospitare processori come Itanium di Intel, che includono un nucleo x86 che ospita anche la tecnologia 32bit.
Apple ha già ottimizzato tutto, dal kernel di iOs 7 allle librerie e software come Xcode quindi il duro lavoro di transazione è già pronto, bisognerà aspettare solo device con hardware in grado di sfruttare al meglio questo nuovo Chip A7 che potrà gestire app sempre più complete e complesse.
Avrete sicuramente letto che questo nuovo processore aumenta le prestazioni in velocità e qualità, ma è ciò che il reparto marketing di Cupertino vuole fare passare, ma c’è un messaggio nascosto, i prossimi device saranno una Bomba Di Potenza!
I 64 bit hanno incominciato a lavorare correttamente sui PC solo dopo che le Ram venivano “regalate”, infatti ci vogliono circa 4GB di RAM per ottenere risultati eccellenti e prima i computer ne montavano 2 al massimo.
Nei prossimi mesi o anni potrete gestire dal tablet o phablet di nuova generazione programmi ultra professionali per quanto rigaurda l’editing di video, fotoritocco e gestione 3D senza dover passare dal computer, questo è il vero messaggio che prima o poi arriverà dal reparto Marketing di Apple.
Per quanto rigaurda le prestazioni sicuramente l’iPhone 5S sarà super veloce e se il microprocessore associato M7 si occuperà di gestire i dati di localizzazione o richieste simili potrebbe veramente dare un respiro di sollievo alla batteria.
Fine copiatura, il resto è di pugno mio.... Come certamente si intuirà
Questo iPhone 5s deve ancora uscire sugli scaffali e ha già rotto i maroni alla Samsung e non solo.... HaHaHaHaHa quanto mi gusta.
Sfonderà il mercato a dismisura. La Samsung ha tanta, così tanta paura che ha dichiarato, anche noi con il prossimo......... Saremo a 64Bit e poi dicono che non copia. Samsung
E tanto Apple ci piazza un sensore impronte a parere mio comodissimo, sia per i pagamenti, sia per le pass.
Samsung
E intanto gli utenti che comprano Samsung passano il tempo a resettare il proprio smartphone perché si inchioda.
O peggio ritrovarsi la memoria interna del proprio smartphone piena perché molte App non si possono spostare. Ho colleghi che hanno Samsung non troppo costosi che hanno memoria interna piena e non possono più far niente altro che inventarsi manovre non congeniali per raggirare il problema. Ma hanno una Ssd da 32 GB VUOTA..............
Piccolo sfogo.
mamma mia e cosa ti ha fatto samsung per odiarla cosi tanto????
comunque il discorso di copiare sta fuori luogo ... perche a sto punto possiamo dire che apple ha copiato lg per quanto riguarda il dual core
Più che altro la cosa sbagliata è che nessuno informa il cliente che in quella memoria esterna non ci può installare le app e il cliente spesso non si informa, cascando dal pero quando ha la necessità di liberare spazio, spesso ragionando con una frase del tipo "spendo poco per comprare quello con meno memoria, tanto poi se non mi basta compro la microSD".
android ha dimostrato di saper migliorare di molto, il suo prodotto non credo sia un problema insormontabile
Beh, se compri un telefono con 1GB di memoria interna inizia a diventare un problema
Ma ripeto che in quel caso l'errore lo fa prima il cliente a non informarsi
Ma ripeto che in quel caso l'errore lo fa prima il cliente a non informarsi
Quoto
Come alcuni fanno con iPhone credendo di poter usare il Bluetooth a proprio piacere quando non è così. O copiare fare smadonnare quando in realtà si deve usare ( sempre ) iTunes, l'ho messo fra a parentesi perché io ho trovato un programmino per dare copia e incolla sia su PC che su iPhone molto pratico e comodo senza usare itunes.
Ma ripeto che in quel caso l'errore lo fa prima il cliente a non informarsi
In realtà faccenda per i Samsung è un po' più complicata di così. Ci sono diverse suddivisioni dello spazio storage. Se ho ben capito attualmente è suddivisa in:
- Memoria per le APP (max 2GB)
- Memoria Storage (la famosa 16/32/64 dai quai sottrai sempre i 2BG)
- Eventuale SD (max 64GB attualmente)
Le app "potrebbero" essere installate SOLO nella prima. Tuttavia con alcuni magheggi più o meno complessi è possibile spostare una PARTE dell'applicazione (quindi risulta comunque installata sull'app storage) verso lo storage purchè si abbia anche una SD inserita.
Il fatto che l'app storage si riempia facilmente poi pare imputarsi ad un bug che la riempie di file di log... o almeno così si dice. Peccato che sia una zona di sistema e non ci si possa andare a cancellare allegramente senza permessi di root....
Non so se anche negli ultimi aggiornamenti del GS2 è così, idem sui nuovi terminali di fascia medio/bassa
Come alcuni fanno con iPhone credendo di poter usare il Bluetooth a proprio piacere quando non è così. O copiare fare smadonnare quando in realtà si deve usare ( sempre ) iTunes, l'ho messo fra a parentesi perché io ho trovato un programmino per dare copia e incolla sia su PC che su iPhone molto pratico e comodo senza usare itunes.
Se è per questo ne esistono di diversi che superano anche il limite del bluetooth....
Certo, su un processore moderno è un problema risibile e praticamente impercettible, ma se vogliamo essere pignoli un processore a 64 bit, [U]ora come ora[/U] richiede più tempo per eseguire la stessa operazione.
Aspetta, dire che un sistema operativo a 64 bit è più lento ad eseguire codice a 32 bit è differente che dire che un processore a 64bit è più lento ad eseguire software a 32.
Sono due aspetti diversi, per il processore non cambia niente tra codice 64 e 32, il sistema operativo se è scritto a 64 è facile che dovrà switchare tra emulazione a 32 e codice nativo a 64 bit.
Il che può avere un minimo impatto sulle prestazioni (1-2%).
Considerando che, a sentire gli annunci Apple, tutti i software dello store dovrebbero essere facilmente ricompilati a 64 bit, direi che il problema comunque non si pone.
In ogni caso è molto probabile che passare ad ARMv8 comporti un vantaggio molto superiore a queste percentuali (qui mi pare sia stata analizzata bene l'architettura).
Certo, su un processore moderno è un problema risibile e praticamente impercettible, ma se vogliamo essere pignoli un processore a 64 bit, [U]ora come ora[/U] richiede più tempo per eseguire la stessa operazione.
ARMv8 (64bit) può far girare senza problemi codice ARMv7 (32bit) poi convertire gli indirizzi in memoria da 32 a 64 bit è il minore dei problmi visto che comunque lo spazio di indirizzamento è enormemente maggiore e trovare anche 4 GB di spazio di indirizzamento memoria liberi in cui mettere l'applicazione non è un problema.
Cosa impiegherebbe più tempo a fare un processore a 64 bit rispetto ad uno a 32 bit? Ci sono pocohissime operazioni più lente giusto perchè si hanno più byte di indirizza (da 4 dei 32bit agli 8 dei 64) ma nel complesso si hanno sempre vantaggi con un architettura con parola più grande.
E quello dentro ai forum farebbero bene a riconoscere le vaccate di marketing tipo il minor consumo dei 64 bit: il nuovo A7 molto probabilmente avrà un consumo inferiore all'A6, ma sicuramente non grazie ai 64 bit.
I 64 bit, oggi, non servono assolutamente a nulla; un domani, con l'eventuale unione di iOS e OSX (cosa cui sinceramente non avevo pensato prima di leggerla in questi ultimi thread) i benefici arriveranno così come sono arrivati nei PC desktop.
Per ora è pura tuffa di marketing.
Avrà un consumo inveriore perchè c'è anche il coprocessore M7 che consuma 1/6 di un processore che fa la solita operazione.
non mi piace in genere usare toni aggressivi, ma te sei proprio un fanboy bruciato dal marketing, ad un punto tale che non si può non provare pietà per te...
Chiunque creda al sogno di avere applicazioni di fotoritocco, di videoediting, grafica 3d ecc ecc su dispositivi con controllo touch è solamente un povero pazzo illuso. Si vede che non ha mai lavorato professionalmente con programmi di questo tipo. Quel che dice il "magnifico" reparto marketing di Apple ovviamente sono solo stronzate senza un minimo di fondamento tecnico. Tentano solo di illudervi con prospettive inesistenti.... E questo vale sia per Apple che per Samsung. Possiamo avere potenza di calcolo mostruosa, architetture a 64, 128, o 256 bit, tonnellate di ram e grafica da urlo ( sprecata su un inutile schermo da pochi pollici, tra l'altro ) ma il vero FRENO alla realizzazione di applicazioni serie sono i controlli touch. Sono semplicemente troppo goffi ed imprecisi per poter essere usati in maniera sera. Punto. Gli smartphone sono intrinsecamente dei giocattolini, e tali resteranno nonostante quello che vogliono farci credere.
Anche wacom ha recentemente rilasciato una penna compatibile con iPad che con app dedicata ha anche la sensibilità a pressione ed inclinazione... è solo questione di tempo.
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