CD Projekt: se il DRM non funziona meglio abbandonarlo

La software house ha sperimentato svariati sistemi di protezione, giungendo alla conclusione che nessuno è sufficientemente efficace.
di Davide Spotti pubblicata il 30 Novembre 2011, alle 14:21 nel canale Videogames
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso ho comprato anche Skyrim che penso mi darà grandi soddisfazioni, almeno da quello che sto vedendo in queste prime decine d'ore
Altri giochi come Battlefield, Crysis2, CoD.. scaricati, giocati un ora, cancellati e mai più rivisti. Io personalmente il download lo uso come una forma di demo, se mi piace lo compro, altrimenti evito di spendere soldi (tanti!) in giochi pessimi (o cortissimi, vedasi NFS: the run!!!)
I DRM per me non sono mai stati un problema: se il gioco comprato aveva un DRM troppo invasivo, scaricavo il crack e fine dei problemi. Ma una cosa del genere non dovrebbe mai essere una soluzione!
se lo sviluppatore non ha previsto una demo non vedo perchè procurarsela in altri modi
7gg
Per me è una situazione gravissima.
Bisognerebbe agire sulla coscienza dei giocatori, far capire alle persone che piratando si disincentiva la creazione di giochi di qualità. Cioè le persone devono capire che piratare è sbagliato, non semplicemente perchè è un reato, ma perchè crea un danno a tutto il mercato.
quindi mi stai dicendo che non uso i neuroni? L'hai letto il regolamento del forum prima di postare?
Non disincentivano la copia, anzi, la incitano. Perché mai pagare per avere un prodotto con attivazioni limitate, con routines che agiscono da spyware o che richiedono connessioni permanenti (metti che tra 10 anni voglio giocare ad AC2, chi mi assicura che Ubisoft esista ancora e che i server siano ancora lì?). La copia pirata non costa nulla, non ha limitazioni e non rischia di scadere nel tempo. Ma d'altronde, come ho già linkato, Ubisoft ne sa qualcosa.
http://www.pcgamer.com/2011/10/07/o...eath-of-reason/
copiare è ILLEGALE oltreché IMMORALE. La tua è apologia di pirateria.
Se il PROPRIETARIO del prodotto d'intelletto decide che devi installarlo solo sottostando a determinati vincoli, e ritieni che questi vincoli siano ingiusti, puoi esercitare il tuo diritto di consumatore NON ACQUISTANDO il prodotto.
questa è da incorniciare. Vallo a dire al numero spropositato di persone i cui giochi non si attivano o che hanno bruciato le 3 installazioni massime, o a cui il DRM always-online ha rovinato l'esperienza di gioco. I publisher non hanno rimborsato nessuno. MAI.
poi se intendi dire che qui in italia beccarsi un rimborso è difficilissimo sono d'accordo, ma è colpa della legislazione carente, nonché della rassegnazione di chi pensa siano "pochi spiccioli" e non valga la pena fare casino. Meglio rompere illegalmente i DRM (illegale ANCHE se si è acquistato il gioco). Chissenefrega della legge....
La verità è che la gente cerca sempre scorciatoie, e in italia questa cosa è ancora più vera che negli altri paesi!
Pulita da schifezze? Ma se ogni prodotto o gioco craccato va scandito con antivirus per almeno un mese! Talvolta ci sono dentro robe come zero day virus, che l'utente comune pensa di stare al sicuro per via del norton craccato, e invece ti entra il mondo dei crackers nel tuo pc... poi scandisci il gioco dopo 3 mesi e scopri che conteneva un virus, sorpresa!
I DRM sono L'UNICO modo per controbattere la pirateria, e l'unico modo per combattere i DRM non funzionanti è ESERCITARE il proprio diritto di GARANZIA.
Se cercate scorciatoie, o se le giustificate, non lamentatevi che i DRM diventino sempre più aggressivi.
non ti ho dato dell'idiota. Sono convinto che hai un cervello, ma anche che non lo usi.
Se il PROPRIETARIO del prodotto d'intelletto decide che devi installarlo solo sottostando a determinati vincoli, e ritieni che questi vincoli siano ingiusti, puoi esercitare il tuo diritto di consumatore NON ACQUISTANDO il prodotto.
Vedi, il problema è se io, pur acquistando il prodotto, non sono in grado di usufruirne come dovrei e mi tocca ricorrere all'utilizzo di crack o copie pirata per un gioco che ho legalmente acquistato. Questo è moralmente sbagliato ed inaccettabile. I motivi li ho già spiegati.
poi se intendi dire che qui in italia beccarsi un rimborso è difficilissimo sono d'accordo, ma è colpa della legislazione carente, nonché della rassegnazione di chi pensa siano "pochi spiccioli" e non valga la pena fare casino. Meglio rompere illegalmente i DRM (illegale ANCHE se si è acquistato il gioco). Chissenefrega della legge....
La verità è che la gente cerca sempre scorciatoie, e in italia questa cosa è ancora più vera che negli altri paesi!
fonte: i milioni di forum intasati di proteste, Starforce come esempio uber alles, ripudiato pure dalle software house; GfWL è stato addirittura modificato più volte dai tempi della sua nascita da tanto che era disfunzionale, il DRM di Ubisoft si è presentato in più e più forme per correggere il disastro che era (e che ancora in parte è
Se non sai nemmeno questi fatti è inutile stare a discutere, ti mancano le basi per impostare una risposta sensata.
uh, che bei luoghi comuni, quindi avevo ragione, sei di un fatto uno che scambia propaganda per realtà dei fatti, e che non ha nemmeno la minima idea di come funzionino i DRM e di come vengano rimossi. Altrimenti non scriveresti tante boiate tutte insieme.
Se cercate scorciatoie, o se le giustificate, non lamentatevi che i DRM diventino sempre più aggressivi.
Sbagliato, i DRM sono l'unico modo sicuro per convertire gli utenti paganti in pirati. E questa è una realtà dei fatti ampiamente dimostrata dal disastro ottenuto da Ubisoft col suo DRM, come chiaramente si evince nel link che ti ho messo nel commento precedente.
La cosa divertente è che tu ancora pensi che ai pirati importi dei DRM. Ai pirati non frega NULLA, anzi godono nel vedere tanti soldi bruciati dai publisher per dare loro qualche motivo di "sfida" sulla scena.
Gli unici che si lamentano dei DRM sono gli utenti paganti, e mai i pirati.
Bisognerebbe agire sulla coscienza dei giocatori, far capire alle persone che piratando si disincentiva la creazione di giochi di qualità. Cioè le persone devono capire che piratare è sbagliato, non semplicemente perchè è un reato, ma perchè crea un danno a tutto il mercato.
Basta che non mi si venga a dire che "è rubare" perché è un processo logico molto fantasioso. La terminologia "copia non autorizzata" forse è la più corretta...
In più vedere 4,5 milioni di copie come 4,5 milioni di copie mancate è semplicemente possibile solo per chi i soldi li trova sull'albero... I dati andrebbero scorporati e analizzati per bene, come una volta mi pare abbia fatto una società statistica (e le vendite mancate erano minime), quindi d'accordissimo con CD Project, un plauso a loro.
Trovo anche scandaloso però che le demo siano quasi scomparse.
Le offerte di steam e promozioni, invece siano la migliore risposta e faccio loro i miei complimenti.
- quale negozio rimborsa i soldi di un videogioco per PC con la confezione aperta, perché o al momento dell'installazione non sono d'accordo con l'EULA o perché per qualche strano motivo il gioco non funziona sul mio computer nonostante siano soddisfatte le richieste minime?
- perché il consumatore italiano prima paga un equo compenso secondo legge 22 aprile 1941, n. 633, art. 71 septies e poi non può usufruire dei diritti che ha acquisito? Mi spiego meglio, il famoso equo compenso sui supporti di memorizzazione è un equo compenso che copre i diritti d'autore (compresi anche i copyright software, poiché la differenza fra diritti siae e diritti ai produttori software è definita unicamente da chi incassa i soldi) ma poi se memorizzi qualcosa proveniente da fonti non coperte dal meccanismo del copyright, per così dire, sei comunque illegale. Un assurdo al cubo.
Sì, anche Gog, l'avevo scordato.... giustissimo
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".