CD Projekt: se il DRM non funziona meglio abbandonarlo

CD Projekt: se il DRM non funziona meglio abbandonarlo

La software house ha sperimentato svariati sistemi di protezione, giungendo alla conclusione che nessuno è sufficientemente efficace.

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Videogames
 
32 Commenti
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Zeorymer01 Dicembre 2011, 01:07 #31
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Niente di nuovo sotto il sole, forse molti utenti del forum non lo ricorderanno ma chi ha qualche anno in più sulla gobba ricorderà dichiarazioni simili fatte da un certo John Carmack ai tempi DooM in cui criticava i sistemi anticopia.

A quei tempi andavano per la maggiore le ricerche della parola X, al paragrafo Y, della pagina Z del manuale del gioco, oppure astrusi marchingegni per la generazione di un codice (come le leggendarie "ruote" delle avventure Lucas Arts) ma la sostanza è la stessa: un sistema anticopia inefficace nuoce principalmente a chi il gioco lo compra legalmente, al punto tale da incentivare l'uso di crack e sistemi anticpia anche da parte dei giocatori onesti.

Io sono sempre stato del parare che un sistema anticopia veramente efficace sarebbe una benedizione in quanto rappresenterebbe un incredibile incentivo ad un uso razionale e corretto del software (leggasi niente più gente che si installa Photoshop per fare un banale resize di una gif, oppure che usa Word per prendere un appunto o per salvare uno screenshot).
Piuttosto che però sistemi inefficenti e invasivi meglio togliere ogni protezione e puntare a rendere appetibile il software con prezzi aggressivi (qualcuno ricorda il primo Max Payne?)

Beh piano con le generalizzazioni, per quanto ogni gioco sia perfettibile a me sembra un tantino azzardato sparare sentenze di questo tipo...
Se guardiamo i titoli di primo piano attuali troviamo diversi esempi che non c'entrano nulla con la descrizione che fai, prendiamo Deus Ex HR piuttosto che Battlefield 3, lo stesso The Witcher 1 e 2 oppure Skyrim, mi pare che non ci sia molto da lamentarsi.

Poi ci sono anche porcate alla CoD dove per assurdo molte persone hanno speso più tempo in coda per comprare il gioco al day 1 piuttosto che per terminare la campagna single player.
Del resto però questi titoli esistono perchè qualcuno li compra (e vendono TANTO), in caso contrario nessuno si prenderebbe la riga di sviluppare robe del genere (anche considerando i costi esorbitanti che comportano).

Insomma siamo in tanti e tutti con esigenze/desideri/punti di vista differenti, come vedi però il panorama attuale non è popolato solo da "merdacce da 5 ore di durata"


Sì, ma restano poche perle in mezzo a tanto sterco, e la tragedia è che le SH tante volte preferiscono produrre il secondo piuttosto che le prime. Per tanti motivi: incompetenza, "pigrizia", ingordigia di denaro, poca propensione all'innovazione
Baboo8501 Dicembre 2011, 09:37 #32
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Iwinski ritiene che un metodo per non incentivare la pirateria sia aggiungere qualcosa di interessante al prodotto, come ad esempio una serie di contenuti extra quali soundtrack, making of, libri e altro materiale, esattamente come è stato fatto con The Witcher 2.


Certo, per chi e' interessato va bene. Sempre che non alzino i prezzi, come le collector's edition.

Ma per chi frega il gioco e basta, magari non vuole manco la scatola per non occupare spazio? Se non e' su Steam o Origin e' difficile procurarsi un gioco in digitale legalmente e comunque i prezzi sono alti per quel poco che offrono di circa 5-10 ore di gioco (parlando in generale eh, poi ci sono quelli "infiniti" come Skyrim, Saints Row The Third, GTA, i giochi online come WoW o BF3, ecc).

Steam settimana scorsa che ha svenduto una marea di giochi anche vecchi, chissa' quanto ha guadagnato (anche da me ).

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
"Il DRM non funziona e per quanto lo si voglia proteggere, verrà crackato in pochissimo tempo", ha aggiunto. "Nei miei vent'anni di presenza nell'industry non ho mai visto un DRM che funzionasse realmente. Abbiamo sperimentato un sacco di differenti sistemi di protezione, ma ci sono solo due strade possibili: utilizzare un DRM leggero, che verrà crackato in tempo zero e che non sia una pena per gli utenti finali, oppure andare su un percorso più intransigente e tentare di proteggere il gioco con qualcosa di più potente".

"Sì, sarà più duro da crackare, ma bisognerà iniziare a scendere a compromessi con il sistema operativo, il gioco funzionarà più lentamente e - per un gruppo di giocatori 'legali' - non funzionerà del tutto. Nessuna di queste soluzioni funziona davvero, quindi perché non abbandonarle?"


La scoperta dell'acqua calda. DRM bloccanti tipo quelli di Ubisoft? Be' lei ha gia' deciso di togliere i DRM dai suoi giochi.......non facendoli piu' per pc.

Togliere i DRM no, anche perche' un minimo di protezione serve (mi ricordo di Unreal Tournament che bastava l'installazione completa e via senza CD ne' niente).

Che tengano i codici seriali e un DRM minimo. Certo lo aggirano subito e se usano sempre lo stesso rischiano che venga fuori una crack universale, ma sempre meglio che permettere la copia disco a disco



E abbassi i prezzi. Non ci vuole un genio a capire che se per un gioco a 50 euro vendi 1 milione di copie e altri 9 milioni vengono scaricati guadagni 50 milioni e ne perdi 450, mentre se costasse 30 magari vendi 6 milioni di copie e altre 4 vengono scaricate, guadagnando 180 milioni e perdendone solo 120...

Bah...

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